Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Lettera aperta di un mister coraggioso...GRAZIEEEEE

Immagine
  Vorrei condividere un messaggio che mi è arrivato, scritto da un mister coraggioso:   Gentilissimo Maestro   Mi chiamo Aniello Feola , sono allenatore UEFA   B,   vivo in un Paesino sul mare “Marina di Ascea” in Provincia di Salerno, sono sempre stato affascinato dai suoi metodi di allenamento, che ho usato in molte occasioni ottenendo degli ottimi risultati. Ho appreso con dispiacere che non farà più l’allenatore dei Giovani Calciatori, spero tanto che Lei ci ripensi, perché i Giovani hanno bisogno di   un Maestro come Lei. Ricordero’ sempre quando molti anni fa Lei, diceva:   il modello di allenamento si deve avvicinare al modello della partita, perché la partita di calcio oltre ad avere le caratteristiche della imprevedibilità, ha una prerogativa inevitabile, la presenza continua dell’avversario. Molti Allenatori, stanno scoprendo oggi quello che Lei ha sempre sostenuto:    che attraverso il gioco si impara a giocare . Ricorderò sempre Mister Ezio come una stupenda e favolosa p

i Pulcini.. futuri esordienti...I primi insegnamenti tattici di base. Si può fare...

Immagine
Nel girone di ritorno ho seguito, solo  nelle partite di campionato primaverile e non negli allenamenti,  la terza squadra dei Pulcini mista composta  da ragazzi nati negli anni  2013 e 2014. Giocatori    che, per motivi diversi, hanno avuto nel girone di andata, poco spazio e poche opportunità di gioco. In poche parole i più immaturi  calcisticamente e non solo. Ad ogni partita i convocati erano 13 o 14 giocatori e spesso più della metà ragazzi diversi dalla partita precedente. Ho accettato di essere presente nelle  partite di campionato primaverile molto volentieri. Abbiamo giocato le varie  partite di campionato con i sette titolari quasi sempre diversi. Nei restanti tre o quattro tempi delle partite  ho sempre fatto giocare i panchinari nel secondo tempo, facendo tutti i cambi a disposizione.  Chi era in panchina nel primo tempo giocava nel secondo tempo. Sempre in un clima sereno, escludendo esagerazioni o esasperazioni e  senza fare calcoli per vincere o altro. Ho sempre dato la