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Visualizzazione dei post con l'etichetta curiosità spicciole

COME GESTIRE IL POST PARTITA

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Il calcio era un gioco di strada In questo post desidero affrontare una problematica piuttosto impegnativa. Come gestire ''la frustrazione '' le reazioni di un giovane giocatore  dopo una o più partite perse e mal giocate? Per un ragazzo dai 5 ai 12..13 anni, dopo aver perso in malo modo una partita non sempre riesce a rielaborare , in tempi stretti, lo stress e la frustrazione che il risultato negativo porta con sè. Risulta essere fondamentale e importante  che il mister riesca  a gestire il dopo partita  con buon senso , senza eccedere in comportamenti o reazioni esasperate rivolte al  gruppo o al singolo. Il mister  deve tenere ben presente che la partita è un insieme di energie in cui il giocatore esprime in  valori atteggiamenti  positivi e propositivi , di massimo  impegno, di passione di voglia di mettersi alla prova con se  stessi e con gli altri.  Il mister prima di parlare alla sq. dopo una partita persa , dovrebbe c...

NON STUDI?? NIENTE CALCIO!! Nella attività di base è la scelta più congeniale??

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  Perchè per prima cosa... noi adulti, genitori per punizione minacciamo di togliere lo sport ai giovani????:  "Se non studi non vai più al calcio".... Siamo proprio sicuri che sia la presa di posizione giusta? Non so se sia la scelta giusta!!...ho dei dubbi!!.. In anzi tutto togliendo la possibilità di venire agli allenamenti si rallenta il percorso di formazione del giovane giocatore. Bruscamente si interrompe al giovane giocatore, la possibilità di incontrarsi e di confrontarsi con i compagni. Lo sport il gioco risulta essere uno sano depositario di aggregazione e di condivisione e facilita i rapporti  di amicizia di relazionarsi con i propri pari. Ad ogni azione punitiva c'è sempre una reazione da parte del giovane giocatore e non è sempre quella che noi genitori ci auguriamo che auspichiamo... vietare di venire al campo può avere delle contro indicazioni. Ritengo molto più giusto  ed educativo insegnare loro, ai ragazzi, l'autonomia  come ad esempio ...

Il gioco, I giovani- Attività di base.....riflessioni a ruota libera

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Vorrei iniziare  con richiamare la vostra  attenzione e invitarvi   a leggere  subito la descrizione delle due figure sotto:  FIG. 1/A 2/A   e FIG. 2 .   Le due figure descrivono e confermano  due pensieri. L'importanza del gioco per le nuove generazioni  e il preoccupante disinteresse nei confronti dello sport da parte loro e delle famiglie.  Pensieri che dimostrano  che nelle nuove generazioni  si stanno disinnamorando dello sport. Fare sport non rientra  più nella   volontà e convinzione  ei giovani. Lo sport ha a perso fascino  interesse e non è più una loro  scelta naturale  conseguente   come accadeva.  Avrebbero certamente  le motivazioni per farlo il problema è che non hanno resilienza a continuare con continuità  nel tempo. Alla prima difficoltà abbandonano. Non hanno perseveranza.  La continuità, la perseveranza agevolano il legame del gio...

Giocare muoversi correre....

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  CURIOSITA' SPICCIOLE TITOLO:  “ Correre, muoversi fare sport, attività sportiva   e  giocare a  calcio  fa bene alla salute psicomotoria del giovane sportivo  e non solo!!   Sul piano scientifico è dimostrato che per un migliore rendimento scolastico si deve integrare l'attività – applicativa come la scuola con quella fisico -  dinamica  di uno sport, nel nostro caso il gioco del calcio. L'attività fisica è meglio di molte medicine e previene molte malattie e agevola lo scarico psicomotorio aiuta a scaricare le tensione frustrazione accumulate durante la giornata. L'organizzazione Mondiale della sanità  O.M.S definisce  lo sportivo chi  pratica attività sportiva motoria moderata o intensa  per un certo quantitativo d'ore alla settimana. L'attività fisica motoria, in poche parole, per far bene alla salute deve  fare variare il ritmo cardiaco e frequenza respiratoria. Camminare velocemente è una attiv...

il genitore - mister .....sempre in agguato il tuttologo ...

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🙈🙉🙊 il genitore mister .....il tuttologo!! sempre in agguato.   mah!!! Finalmente quest'anno siamo riusciti a finire il girone di andata  con la mia squadra di esordienti, nonostante l'ombra minacciosa di una probabile interruzione complice la pandemia .  Ora spero di riuscire di giocare anche il girone di ritorno. Come avevo affermato prima della pandemia la mia preoccupazione era rivolta ai ragazzi e ai risvolti  psicologici negativi   che poteva recare  la pandemia .I ragazzi hanno avvertito molti disagi che  hanno lentamente metabolizzati . La cosa che mi ha più sorpreso è stata la l'influenza psicologica negativa  i postumi della  pandemia che  ha recato e coinvolto noi adulti.  Comportamenti molto più destabilizzanti di sfiducia e incertezza   che hanno riversato ai ragazzi, ai propri figli. Ho scoperto  che nel mio gruppo genitori - squadra  sono nate nuove figure improvvisate del calcio giova...

"Riflessioni appassionate.....

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Pur di parlare di calcio e  condividere la mia metodologia  con altri esperti di calcio e  di metodologie di allenamento  farei  carte false😂. Mi piace condividere e ascoltare  metodologie diverse  riguardante tematiche  calcistiche  e ascoltare punti di vista diversi. Mi appassiona condividere metodologie di allenamento. Non intendo far cambiare idea a chi mi ascolta  ci mancherebbe altro. Il fatto solo che mi ascolti e possa in qualche maniera trasmettermi  nuove idee mi ripaga. Per me è un piacere allenare e confrontarmi con altri mister o addetti al lavoro. Confrontare il proprio "occhiometro" fra mister ,  mettere a nudo la propria esperienza  sicuramente arricchisce il proprio bagaglio e in piccola parte, stimola il dubbio  e la  curiosità d'ascolto. Spesso vengo etichettato come arrogante ma in realtà sono un curioso convinto che il calcio,  in particolare il modello dell'allenamento nella attività d...

SHOOTOUT...RIGORI IN MOVIMENTO

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  Sabato abbiamo iniziato il campionato con nostri esordienti dei Ponte dei Nori. Abbiamo due squadre rigorosamente equilibrate. Il regolamento della partita prevede che la gara sia divisa da tre tempi di venti minuti ciascuna. Prima di giocare i primi due tempi dobbiamo svolgere ai giocatori che giocano SHOOTUOT. E' una sfida fra le due compagini. Sono rigori in movimento. Sono coinvolti tutti i giocatori partecipanti alla partita suddivisi nei primi due tempi. Il loro epilogo se positivo ( la squadra che segna più goal, rigori, in tre minuti vince ) influisce sul risultato finale. Stamattina ho letto un post di una mamma che contestava e si lamentava perchè chi vince prende un punteggio come avesse vinto un tempo della partita. Nella loro partita ci sono stati bambini che hanno perso e hanno pianto. In anzitutto rimango  perplesso perchè se i bambini piangono per un rigore sbagliato o perchè hanno perso la partita, forse qualcosa non è stato trasmesso nel modo corret...

Considerazioni personali: CI SONO MOLTE SOCIETA' DILETTANTI NEL CALCIO CHE IMITANO I PROFESSIONISTI SCIMIOTTANDO QUELLO CHE NON SONO!.................

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   Vorrei fare una riflessione che ha come titolo: Le sirene di ULISSE Ci risiamo, arrivano le sirene di Ulisse. " Il loro oscuro e melodioso canto risuona ancora oggi....." Anche quest'anno a fine stagione assistiamo ad esodi calcistici di ragazzi e bambini dalla nostra società che scelgono di giocare altrove. Un trasferimento un cambiamento che avviene in società che si presentano con facili proclami e promesse vane, incantando genitori e ragazzi. Il tutto avviene con molta facilità, nel disinteresse totale di cosa si lascia, senza preoccuparsi delle conseguenze negative (di numero) che si possono creare nella squadra di origine. Vorrei ribadire un concetto per me importante. Alcuni dei nostri ragazzi andranno a giocare la prossima stagione in un altra società (di turno) che promette "mari e monti", sulla  carta più blasonata e più, nelle apparenze, "importante" che proclama promesse di possibili risvolti futuri da professionisti....

Parliamo solo di calcio, soltanto di calcio... anzi di un calciatore

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Maradona?   se parliamo di calcio è un autentico fenomeno. Giocare a calcio  per lui era naturale...era stupefacente  vederlo giocare, come il modo in cui  accarezzava  la palla, un artista.  Giocare era il suo abito... da festa e da tutti I giorni...  Aveva riconosciuto  e portato in campo il suo talento. Come pochi, ha il merito di aver ridato al gioco del Calcio la creativitá, la fantasia e il talento la gioia di giocare. Ha semplicemente umanizzato  e fantasticato ,nello stesso tempo, il gioco del calcio. Un autentico fenomeno.  É un Talento NATO, puro e autentico. Poteva anche saltare due o tre allenamenti, ma quando tornava a giocare sprigionava il suo talento, innato e cristallino, come niente fosse...  Ha giocato a calcio  da sempre  , fin da piccolo in fanciullezza, dalla mattina alla sera, con grande passione e impegno. Con le sue giocate , invenzioni, rompeva e rendeva inoffensivo ogni schema  del gioco , d...