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Il Mister nel settore giovanile: competenza, equilibrio, entusiasmo e coraggio

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I l calcio è un gioco finalizzato alla vittoria ma in verità è più espressione del singolo e della squadra intesa come gruppo! Dopo tanti anni in campo provo ora a definire quali caratteristiche debba avere un Mister che allena nella attività di base Il Mister...se Ha letto il comunicato n° 1 del settore giovanile e scolastico della FIGC; E' coraggioso; E' coerente; E' creativo; E' fantasioso; E' empatico; E' equilibrato, fiducioso, deve rafforza e rassicurare il ragazzo - giocatore E' fortemente comunicativo; Riconosce il calcio come un gioco e accetta i tre risultati senza esasperazione; Prepara, durante gli allenamenti, il gruppo a vincere è sa anche perdere; Crea un clima sempre positivo sia negli allenamenti che in partita, senza farsi influenzare dal risultato; Riesce a creare un rapporto interpersonale con ciascun giovane giocatore durante gli allenamenti; Riesce a mettersi in discussione serenamente; E' autorevole; e fa rispettare le regole

Finte, contromovimenti e cambi di direzione uno contro uno , DRIBBLIG

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      Allenare la prestazione OBIETTIVI: UNO CONTRO UNO , DUELLO ,DRIBBLING  FRONTALE PRESSING  , MARCAMENTO- ATTACCO AL POSSESSORE PALLA : FINTA &  CAMBIO DI DIREZIONE Il calcio è  giustamente definito come uno sport di movimento "aciclico e intermittente",  sia in possesso che palla ce senza palla , caratterizzato da una grande,imprevedibile,  variabilità delle "azioni motorie"sempre diverse fra loro. Il calcio è uno sport di sq. fortemente situazionale , collaborativo e creativo  come il dribbling.  INSEGNAMENTO DEL DRIBBLING CON CARICHI VARIABILI DI TECNICA INDIVIDUALE IN FASE DI ATTACCO E DIFESA. SVOLGIMENTO  Grado di difficoltà: 1° steep : I giocatori eseguono una finta e un cambio di direzione quando arrivano in prossimità del cono. VARIABILI: -Senza palla: la finta va accompagnata con la rotazione del braccio; -Gara a chi arriva prima dentro la portina; -Esercizi con gesti tecnici: doppio passo, con rulllate varie, stop e

Allenamento ''allenare la prestazione''

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                        ALLENARE LA PRESTAZIONE La FGCI   ha giustamente dettato le regole le indicazioni per poter svolgere un allenamento , definendolo 'unità di base'.  La parola stessa 'unità di base ' richiama decisamente l'importanza dell'allenamento ,la prima pietra migliare per imparare e insegnare a giocare a calcio. L allenamento è  suddiviso, per la FGCI  in tre parti: riscaldamento-parte centrale - parte finale. Viene giustamente definito come anche  una progressione pedagogico- fisica  educativa per il giocatore. In realtà l'allenamento oltre a permettere l 'atleta di prepararsi a carichi fisici   tecnico-tattici successivi e avere una priorità funzionale  ,deve favorire  e sostenere l'incremento alla passione del gioco del calcio e deve trasmettere appunto  un incremento di conoscenze e abilità tecnico tattico e fisico . E' giusto definirlo allenamento 'situazionale' .Il calcio per antonomasia  è un gioco s

Considerazioni del 2x2 e 3x3 le situazioni pilota ''allenare la prestazione''play in reduced spaces

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La situazione di prestazione cardine fondamentale del mio metodo "allenare la prestazione" , le partite a ranghi e spazi  ridotti, play in reduced spaces , hanno  la peculiarietà di avere sempre la presenza dell'avversario e proprio per questo risultano  essere molto allenanti in quanto  permettono , in situazione di difficoltà, di acquisire e migliorare le abilità tecniche e tattiche individuali. Queste situazioni costringono il giocatore di   adattarsi sempre con maggiore velocità di pensiero al superamento dell' ostacolo e difficoltà di gioco abituandosi al nuovo in maniera naturale. Inoltre favoriscono  e rafforzano  la formazione e il consolidamento del senso del noi, che per amalgamare un gruppo sq. è fondamentale. Le situazioni sono l essenza del gioco  della tattica  collettiva, in quanto costringono il giocatore a collaborare, senza che il mister debba  imporre ruoli e strategie per per ottenere il l obbiettivo del principio dell' aiuto reciproco. Il

stagione 2017/2018

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Anche quest'anno ,stagione calcistica  2017/2018 , confermo  la mia partecipazione e presenza all 'USD PONTE DEI NORI, sia come mister degli esordienti  , che come responsabile del settore giovanile cioè della attività di base .

'allenare la prestazione' ALLENAMENTO FORMATIVO

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ALLENARE LA PRESTAZIONE Il calcio è un gioco di sq. situazionale,creativo,imprevedibile ,fortemente collaborativo e finalizzato Allenare alla prestazione, alla partita: il modello dell'allenamento rispecchia il modello della partita, della prestazione. Lo strumento x insegnare a giocare a calcio ,l'allenatore e l'istruttore per eccellenza  è la partita in tutte le sue sfaccettature e variabili Il modello della partita è il primo ispiratore degli allenamenti. La partita è il primo stimolatore  al bambino , del ragazzo alla passione per il gioco del calcio L' avversario durante l'allenamento deve essere  sempre presente, avvicinare il modello dell'allenamento al modello della partita    FASI & STRUMENTI x creare un allenamento : - SITUAZIONI sempre con avversario presente"  play in reduces spaces" - POSSESSI PALLA,  C he non neccessitano una direzione di gioco -ESERCIZI specifici con obbiettivi precisi e anal