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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

la squadra - gruppo

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"  FARE GRUPPO.... NECCESSARIO  PER VINCERE" E PER GIOCARE ASSIEME Negli sport di squadra, fare gruppo è lo strumento che permette il raggiungimento dei risultati a medio e a lungo termine . Il calcio è un gioco fortemente collaborativo, e il gruppo squadra deve essere affiatato , compatto.  E' fondamentale che il mister  e tutti i componenti della squadra abbiano la consapevolezza dell'importanza di migliorare  il "noi del gruppo". Durante gli allenamenti è bene fare molta attenzione al rapporto interpersonale fra i giocatori. Più un gruppo è aggregato compatto più si favorisce l apprendimento, la reciprocità, e l integrazione fra i giocatori. Fra i giocatori e il mister nasce così una interpendenza positiva , basata sulla disponibilità verso l altro . Nel gruppo ogni giocatore deve accettare alcune regole, norme, di comportamento e di atteggiamento ed avere un mutuo rispetto e attenzione all'altro. Il diventare un gruppo veramente compatto , oltr...

OBBIETTIVO? SEMPRE LO STESSO: VINCERE

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Niente di più triste è far credere,e di conseguenza prendere in giro,  giocatori e genitori,   facendo credere loro che si può vincere subito e sempre, con grande facilità. Queste false affermazioni  e accade in moltissimi settori giovanili. Tutto và  a scapito  della crescita  calcistica e umana del giovane giocatore.  Questa illusione  ha  danneggiato  i nostri  settori giovanili che continuano produrre il DROP AUT cioè l'abbandono al calcio precoce.  Altro che risultati! ....o vittorie facili! ,  concetti forvianti e non veri. I settori giovanili così  spariscono  o  nel miglior delle ipotesi  cambiano continuamente nome ad ogni stagione, per mancanza totale di programmazione e obbiettivi sani e reali. Siamo innanzi ad un insuccesso , ad un fiasco,  social calcistico che perdura da circa 20 anni e i mass media e gli addetti ai lavori conviene fare finta di niente!! per questo , i...

Allenatore persona efficacie, competente, per un altrettanto allenamento formativo

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MisterEzio Allenare le giovani leve è complesso significa  anche mettersi innanzi ad uno specchio , come un esercizio, e imparare a ripetere frasi che determinano un ritorno da parte dei ragazzi positivo e determinano all'allenamento formativo, motivato .  Ribadisco ancora una volta l'importanza che il mister sia preparato, non improvvisato,  ma  competente e specialmente coerente con il proprio lavoro. E' chiaro che in'anzitutto il mister deve essere positivo e propositivo e deve conoscere bene la risorsa squadra,  Io penso che il mister è una figura importante per il giovane ragazzo adolescente . Il mister  deve essere positivo e propositivo e deve conoscere bene la risorsa squadra u na molteplicità di ruoli, e non sono del tutto d'accordo a chi lo invita a svolgere solo il  compito di osservatore. Al contrario l'allenatore  deve essere ben visibile agli occhi del giovane giocatore , deve motivare e stimolare il giovane giocatore al ...

Inizio allenamenti , la preparazione precampionato e mantenimento della forma calcistica.

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        ALLENARE LA PRESTAZIONE Premetto in anticipo che ogni riferimento a quello che scriverò e affermo che  NON ho ha la  pretesa di   insegnare niente a nessuno , ma semplicemente è  mia volontà di condividere e mettere a disposizione la mia esperienza. In questo articolo spiego cosa è per me la preparazione precampionato. Anticipo , subito,  che  per  me una efficacie preparazione precampionato  deve essere  fortemente situazionale con la  presenza continua  dell'avversario.   Non è più  sufficiente parlare di preparazione  a secco o con il pallone.  L'inversione di rotta è proprio avere la capacità  la forza e la competenza di  eseguire un ottima preparazione eseguendola da un terzo punto di vista , cioè  in maniera  fortemente situazionale, di gioco r con uso di partite a ranghi e spazi ridotti.. E' questa la mia scommessa, l'inversione di rotta. ...

Metodo 'allenare alla prestazione'

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METODO ALLENARE LA PRESTAZIONE Da sempre ritengo che il gioco del calcio sia per antonomasia un gioco fortemente imprevedibile e fortemente situazionale. Sia sotto l 'aspetto del risultato e specialmente,  nelle attivitá , spesso ABILITÁ,  che ogni giocatore svolge   durante la partita,  sempre complesse e acicliche e diverse  fra loro. Il giocatore prima di un proprio  intervento,  con la palla,  o sulla palla,  é convinto  e consapevole di volerlo fare,  di voler  intervenire,  di partecipare alla azione. Solo il coinvolgimento nel gioco, il giocare , aiuta a capire la complessità del gioco del calcio. La grande incognita e i tanti altri inprevisti,  non  calcolati, durante quel momento,  potrebbero subentrare,  all' ultimo istante,  cambiando e capovolgendo  ogni scelta precedente.  Inoltre non può prevedere  quale sia l 'attivitá successiva, al suo precedente...

4°Allenamento: appoggio corto-lungo

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METODO   "ALLENARE LA PRESTAZIONE"                                                                                      Vorrei descrivere analiticamente il gesto tecnico tattico del passaggio anche detto "appoggio": Così come la comunicazione avviene con la parola, la costruzione del gioco nel calcio si sviluppa con il passaggio. Il passaggio è il mattone che consente la costruzione del gioco. E' importante capire che l'essenza del passaggio non è la precisione del gesto tecnico ma l'elaborazione che lo precede. Il gesto tecnico di chiusura, cioè il passaggio, è come la cornice che si mette ad un quadro dopo averlo dipinto. E la scelta della cornice si fa in base a fattori come i colori del quadro e il tipo di disegno che contiene (ecc.). Quindi anche l...