Inizio allenamenti , la preparazione precampionato e mantenimento della forma calcistica.



        ALLENARE LA PRESTAZIONE

Premetto in anticipo che ogni riferimento a quello che scriverò e affermo che NON ho ha la  pretesa di   insegnare niente a nessuno , ma semplicemente è  mia volontà di condividere e mettere a disposizione la mia esperienza.
In questo articolo spiego cosa è per me la preparazione precampionato. Anticipo , subito,  che  per  me una efficacie preparazione precampionato  deve essere  fortemente situazionale con la  presenza continua  dell'avversario.  
Non è più  sufficiente parlare di preparazione  a secco o con il pallone. 
L'inversione di rotta è proprio avere la capacità  la forza e la competenza di  eseguire un ottima preparazione eseguendola da un terzo punto di vista , cioè  in maniera  fortemente situazionale, di gioco r con uso di partite a ranghi e spazi ridotti.. E' questa la mia scommessa, l'inversione di rotta.

          Pronti ,via , iniziamo a giocare a calcio.

                          Inizio stagione

In questo nuovo articolo è mia intenzione stilare un inizio attività della mia squadra attuale gli esordienti. A parer mio  è rivolta anche a tutte le altre categorie,  chiaramente modificando qualcosa aggiungendo qualche  accorgimento sotto forma di intensità . 
Io penso  che nelle attività di base ,  oltre aumentare gli allenamenti durante le preparazioni fisica ,  si devono aumentare anche durante la stagione regolamentare che  dovrebbero essere almeno tre  a settimana.
 Questo permetterebbe, al giocatore  di trarre un  maggior beneficio e maggiore apprendimento tecnico tattico psicologico e motorio.
Io penso che il calcio, nei suoi  vari aspetti sia fisici che tattici e tecnici  la  valutazione sia uguale per ogni categoria che cambia è chiaramente l'intensità che aumentera' proporzionalmente alla categoria che si allena. 
Cambia  la maturazione Fisiologica e l'intensità del giocatore e della squadra sarà diversa.
Per quanto riguarda la preparazione fisica  di precampionato ,  deve essere da subito  inevitabilmente  psicologica , tattica e tecnica e motoria, ma ribadisco situazionale- 
L' obbiettivo primario  all'inizio stagione , è di abituare il muscolo a sopportare carichi fisici importanti e di tamponare e limitare le scorie che produce, il lattato. Lo scopo dell'allenamento e della preparazione è allenare la potenza Aerobica , l' alta intensità, tramite le sollecitazioni, carichi graduali  alla V.A.M. , massima velocità Aerobica. E' la capacità  predominante del calciatore in partita. E' la caratteristica fisica  che bisogna allenare e migliorare  del giocatpre  e la si può ottenere anche con le partite a ranghi e spazi ridotti.
 Si possono allenare in situazione , proporzionatamente ai carichi, anche  in specifico , le capacità Anerobiche condizionali.



Durante la preparazione c'è una domanda che assilla ogni mister:
il carico si esegue  con o senza palla? con più esercizi  a secco o  con giochi in  situazione, con presenza dell'avversario?
Per quanto mi riguarda il carico è rigorosamente in situazione con presenza dell'avversario.
L'occhiometro , il sensaziometro del mister , l'esperienza che  è determinante e aiuta l'andamento dell'allenamento. 
L'errore più comune del mister  è di incastrare e inscatolare esercizi fra loro  in maniera spesso casuale , convinto che sia questa la preparazione .... con fondo , molta corsa attorno al campo ecc..
Posso  invece ,benissimo,  eseguire un ottima preparazione fisica con le "play reduced spaces" e con altre  attività variabili sempre in  situazioni, con presenza  continua dell'avversario. 
L'aspetto situazionale deve essere  predominante .
Oramai  come il politico   che è eternamente in propaganda , così nel calcio non c'è più la preparazione fisica precampionato  ma  il mantenimento continuo della forma calcistica durante,  sempre , tutta la stagione per affrontare i molteplici impegni.
In entrambe i casi sia a secco che in situazione col pallone  , la V.A.M. và allenata  con alta intensità, con situazioni massimali e  con recuperi sempre minori. Oltre laV,A.M. a pari passo si sviluppano la massima frequenza cardiaca, la  massima produzione e consumo d'ossigeno.
La capacità di efficacia  di  un ottimale allenamento precampionato  e le indicazioni che trasmettono le partite a ranghi e spazi ridotti , dimostrano che non possono non essere presenti anche durante la preparazione fisica precampionato e sostituite dai lavori a secco. 
Una  loro caratteristica  è che allenano , oltre all'alta intensità,  anche le caratteristiche Anaerobiche condizionali come . chiaramente la velocità la resistenza e la forza.
Nell'eseguire le partite a ranghi e  spazi ridotti si devono modulare  a seconda dell'alta o media o bassa intensità:


Si possono modulare questi parametri a seconda dell'obbiettivo:


  
  Con la palla e la presenza dell'avversario, le partite a ranghi e   spazi ridotti, le partite a portine.....


  Aggiungo  a piccoli  gruppi.Con un numero limitato di giocatori

In maniera chiara viene  descritto nel  libro Small -sides games,  di I. Sannicandro e G. Cofano.  
Danno una giusta valenza  alle partite a ranghi e spazi ridotti , concetti che io ho sposato e messo in pratica nei miei allenamenti  da 20 anni  or sono.
Molti  allenatori si chiedono , ma la presenza della palla diminuisce il carico fisico? A parer mio, NO!Se eseguita con l'intensità giusta anzi lo completa, in quanto obbliga molti altri movimenti e spostamenti che si avvicinano molto a quelli eseguiti in partita. 
Dobbiamo decidere se alleniamo degli atleti di altri sport  o dei giocatori di calcio. Dobbiamo chiederci, noi mister, se svolgiamo allenamenti pertinenti con il calcio o  se stiamo allenando altro.
Non basta scimmiottare , copiare in maniera casuale , 4 esercizi su you tube! dobbiamo avere la giusta conoscenza. 
Il numero di allenamenti , nel mondo dilettante e nelle attività di base , durante la preparazione aumentano sempre  come  numero e risultano essere ravvicinati. 
Dovrebbe capitare anche durante la stagione. 
A parer mio, la modalità per eseguire un ottima  preparazione ,  non deve ,da subito, non allontanarsi  dal modello della partita, della prestazione.
Fare una ottima preparazione significa rispettare il modello prestativo del giocatore, così si migliora  il rendimento e  il , livello della allenabilità  del giocatore, migliorando il suo comportamento e le sue  scelte durante la   partita.
Dobbiamo  anche tenere presente questi  altri concetti molto importanti:
La partita di calcio oltre essere imprevedibile, aciclica intermittente  con variabili aperte ecc... ha anche tre caratteristiche di intensità che predominano il rendimento del giocatore: alta, media e bassa.



Come afferma giustamente F.Ferretti, l'alta intensità è la capacità molto  importante fondamentale.
Per me è il primo importante obbiettivo.
La preparazione e il mantenimento della forma deve riguardare  tatticamente e tecnicamente e fisicamente  principalmente : cambi di direzione, movimenti di corsa con diverse ,cambi di direzione  con angolature ,accelerazioni e decelazioni, frenate ecc.  diverse fra loro,  si allena  anche  il pensiero del giocatore , di giocata . Qundi la presenza del pallone e dell'avversario è indinspensabile riduce il tempo di esecuzione e il giocatore impara a superare nel tempo più breve e nel migliore dei modi l'ostacolo , lo stress tecnico tattico, della partita.
Il giocatore in partita  è autenticamente bombardato da infiniti segnali, sollecitazione e attività,  che provocano stress  e problemi legati al gioco.  
La situazione , il gioco, è l'istruttore principale.
Le  situazioni a ranghi e spazi ridotti, eseguite durante la preparazione  di precampionato,  permette al giocatore di allontanare sempre più gradualmente la fatica e permette una costruttiva convivenza con il lattato prodotto, sinonimo di forma calcistica.
Il segreto è di riuscire il meno possibile creare bassa intensità che è una qualità pericolosa per il giocatore e  compromette il valore della situazione eabbassa  il livello della partita stessa.





Durante una partita ,  e nella preparazione , più riesco ad allontanare lo stato di fatica più dimostra che i miei allenamenti risultano efficaci e formativi per il giocatori. 
Lo strumento delle partite a ranghi e spazi ridotti è un ottimo mezzo,  un mezzo "pilota" sin da subito dall'inizio stagione.
Chiaramente , nella mia preparazione fisica introduco subito le partite ,  il gioco, la prestazione in tutte le sue variabili.


Le situazioni di gioco, con presenza del pallone e dell'avversario sono importanti perchè sviluppano  e  allenano la V.A.M. la velocità aerobica massima.



La  velocità Aerobica massimale!
Le situazioni aiutano ad  ottenere ,raggiungere, al giocatore  un livello di alta intensità a livello aerobico alto. 
Tanto acido lattico  il giocatore produce e tanto ne  deve smaltire  ,  eliminare , mantenendo un giusto equilibrio, e  creando solo  alta intensità.
 La preparazione che intendo io e il  mio allenamento standard, di inizio e durante la stagione,  è composto e sono sempre  presenti  almeno tre diverse  attività di partite a ranghi e spazi ridotti, di situazioni  e sempre in micro gruppi e con un numero di giocatori limitato.
L'alta intensità la creo con situazioni due contro due e tre contro tre è la più allenante è l'uno contro uno, i duelli;



   Duello 1x1 


Tutti in cerchio, due al centro eseguono un duello 1x1 con palla, e possono scambiarsi , posto e palla , con un giocatore esterno. Solo dopo eseguito almeno un dribbling.

    Duello 1x1  per 4 porte

    
Situazioni tre contro tre





     
    Così sono importanti anche situazioni di due contro due .






I possessi palla che non hanno una direzione di gioco
   Possesso palla in una metà campo
 A queste situazioni si possono aggiungere partite  con le sponde,  o due palloni in campo, o con il  jolly  o con superiorità e inferiorità numerica con più squadre, con vincoli tecnici e con pressioni temporali e psicologica ecc.....



Situazione 2 x 2 , meglio 3 x 3 con 4 squadre,due aspettano un goal per entrare e due sponde



   oppure la situazione  tre x tre  con 4 squadre



Se il dubbio per molti preparatori atletici o mister è se fare la preparazione a secco o con la palla , affermo che bisogna  iniziare  da subito con l'avversario  e palla,  che deve essere  sempre presente , in situazione di gioco di partita, solo così,   il giocatore  si allena e apprende  in automatico.
   Le situazioni sollecitano e sviluppano anche altre caratteristiche:

Per recuperare lo dispendio energetico provocate dal 1x1 , 2x2 3x3 ad alta intensità , creo altre situazione a ranghi e spazio ridotti con 4x4 0 5x5 0 6x6. a media intensità per il recupero.






A parer mio  è dannoso e inutile  iniziare la preparazione  con i giri del campo cercando un così  detto "fondo" che poco a che fare con il calcio.
La mia preparazione è ricercare tutte le variabili e obbiettivi che la situazione, la partita  comporta, con carichi graduali.



        La situazione è una piattaforma multifunzionale per creare, sviluppare e ottenere e mantenere ,la forma calcistica.
La preparazione precampionato deve essere  da subito prestativa e di formazione per il giocatore e  deve imitare , copiare , ed essere  ispirata al modello della partita. 

grazie 

invertiamo la rotta

misterEzio

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