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http://www.gsepas.com/01-maggio-2013-amichevole-interregionale-giovanissimi/           1° TORNEO INTERREGIONALE TUTTI I RAGAZZI HANNO IL DIRITTO DI GIOCARE 'IL CALCIO E' UN GIOCO'   Uniamo questi tre ingredienti: amicizia e stima tra gli istruttori , una bella giornata primaverile ( salvo maltempo XD), il calcio e una cinquantina di ragazzi tra i 12 e i 14 anni, appartenenti a due squadre una della Lombardia (l' EPAS ) e l'altra del Veneto (il Real Valdagno ). .... giovanissimi 2000 allenati da misterezio & misterfranco    Il rislutato non può essere altro che gioia e divertimento GIOCANDO al Nostro sport preferito, IL CALCIO!!!   IL CALCIO UNISCE   Dalla miscela di tutto questo nasce la PRIMA AMICHEVOLE INTERREGIONALE per la Categoria GIOVANISSIMI. L'iniziativa... Inizialmente si pensava.... O almeno l'idea era quella di  un'amichevole , poi pensando abbiamo tirato le somme, creando UN VE

Modello di allenamento ' VOLO DI RONDINI' per attività di base ....all'inizio staagione oppure in situazione di grande freddo...

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In questo articolo desidero  proporre una idea nuova   per effettuare il   riscaldamento.  Spesso il riscaldamento viene svolto in modo ripetitivo, il più delle volte  risulta essere noioso  e viene effettuato girando di corsa  attorno al campo. L'allenamento è articolato in tre fasi: una prima fase cosiddetta preparatoria o introduttiva e per meglio dire il riscaldamento seguita poi da una fase centrale  e infine da un ultima fase di chiusura che generalmente consiste nella partita. La mia idea è di accorpare la prima fase direttamente alla parte centrale attraverso un   particolare esercizio di squadra. Il riscaldamento   viene di solito eseguito   attorno al campo che è una zona che non ha nulla a che fare con il gioco del calcio  cioè   con la partita. E’ come se un giocatore di dama  giocasse all’esterno della   scacchiera. In realtà  è   all’interno del campo che  si  svolgono e si sviluppano e si creano le condizioni, le situazioni per poter giocare e migliorare l

L'appoggio'espressione più nobile del movimento senza palla.... gesto tecnico fondamentale.....per la costruzione del gioco, importantissimo

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ALLENARE LA PRESTAZIONE Ho sempre sostenuto che la collaborazione è un pilastro del gioco del calcio che esprime la massima capacità di adattarsi alle situazioni di gioco sempre diverse e imprevedibili Il calcio come tutti gli sport di SQ ., è fortemente situazionale, cioè non possiede una azione di gioco che sia ripetibile, ogni partita è una storia a se' come tutti i momenti che essa comprende. Affermo così che maggiore sara ' la capacità di addattarsi a queste nuove situazioni, maggiore sarà la dimostrazione di possedere una plasticita ' mentale del giocatore e piu' facile sarà risolvere una qualsiasi situazione di gioco.     Sequenza di passaggi, al posto delle sagome metto dei   giocatori, dei marcatori semi attivi o attivi  Nella partita di calcio c' è sempre l'imprevisto, e l' i mprevisto non si puo ' racchiudere in regole! e solo con l' allenamento alla creatività e all'adattamento 'al nuovo' , ('marato

Aggiornamento del post 'partite a ranghi ridotti...allenare la prestazione

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Gia' nel lontano 1989, sperimentavo l'efficacia delle partite a ranghi ridotti, anzi in quei tempi venivano comunemente chiamate partite a portine......convinto che se vuoi 'imparare devi giocare',allenando alla prestazione. Penso esse siano l'esercitazione più allenante che ci possa essere nel calcio, specialmente  sotto l'aspetto condizionale e coordinativo. Tale esercitazione infatti richiede ed impone al giocatore un ritmo psico fisico  molto vicino a quello della gara, e libera e sviluppa la creatività del giocatore. Poichè le azioni in una partita non si presentano mai nella stessa forma e non sono mai uguali, esse presentano sempre qualcosa che le differenzia, come la presenza dell'avversario, dei compagni, la zona del campo ....della velocita' del pallone ecc..,questo tipo di situazioni aiutano a sviluppare la capacita' di adattamento e la velocità di elaborazione di ogni azione. Le partite a ranghi ridotti rappresentano il ' gioco sem

STAGIONE CALCISTICA 2012/2013

G iovanissimi '2000'  allenatori: misterezio & mister Franco REAL VALDAGNO STAGIONE 2012/2013 REAL VALDAGNO     Girone G CHIAMPOARSO MONTECCHIO MAGGIORE MONTECCHIO S. PIETRO REAL TRISSINO REAL VALDAGNO RECOARO SERENISSIMA SAN VITALE 1995 SOSTITUISCE IL TEZZE 7 MULINI FIMON SOVIZZO CALCIO UNION ARZIGNANO CHIAMPO                                          INDIRIZZI E CAMPI DI GIOCO GIRONE G 7 MULINI FIMON Campo comunale S. Gottardo Zovencedo – Via Chiesa SAN VTALE 1995 CHIAMPOARSO  Campo parrocchiale Chiampo – Via Milano MONTECCHIO MAGGIORE SRL Campo comunale S. Urbano Montecchio Maggiore – Via dei Masi (gioca il sabato pomeriggio) MONTECCHIO S.PIETRO  Campo comunale “A. Giuriato” S. Pietro Montecchio Magg. – Via Circonvallazione (gioca il sabato pomeriggio) REAL TRISSINO  Campo parrocchiale Trissino – Via Verdi REAL VALDAGNO  Campo comunale S. Quirico Valdagno – Via Don Sgarbossa RECOARO Campo comunale Recoaro Terme – Via Menarini (gio

il CALCIO è UN GIOCO....IMPREVEDIBILE....CREATIVO..

IL CALCIO E' UN GIOCO IMPREVEDIBILE CREATIVO   SITUAZIONALE   FORTEMENTE COLLABORATIVO   E INEVITABILMENTE FINALIZZATO , DOVE I TRE PUNTI SONO L'OBBIETTIVO. QUESTE PAROLE, PER ME, RAPPRESENTANO I PUNTI CARDINALI. SONO "L'ORIGINE",  L'ISPIRAZIONE PRINCIPALE PER QUALSIASI PROGRAMMAZIONE DEGLI ALLENAMENTI E  COINVOLGONO TUTTI GLI ASPETTI DELLA PRESTAZIONE COME: L'ASPETTO  FISICO, TECNICO-TATTICO E  PSICOLOGICO. INTERESSANO CATEGORIE A QUALSIASI LIVELLO, SIA GIOVANILI CHE PROFFESSIONISTICHE.  ''CIO' CHE CONTA NON E' LA VOLONTA' DI VINCERE: QUELLA CE L'ABBIAMO TUTTI.CIO' CHE CONTA E' LA VOLONTA' DI PREPARARSI , CON SACRIFICIO E IMPEGNO, A VINCERE!....... QUANDO DURANTE L'ALLENAMENTO O IN PARTITA  TI SENTI STANCO AFFATICATO E NON CE LA FAI PIU ......E' IL MOMENTO IN CUI DEVI  IMPEGNARTI CON MAGGIORE INTENSITA' E IMPEGNO........    

Allenare la prestazione.....altro allenamento per gli esordienti/giovanissimi e non solo.....

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                                             ALLENAMENTO        n°4       ALLENARE LA PRESTAZIONE   In questo allenamento l’obiettivo principale è allenare la prestazione attraverso  il gioco stesso ovvero  la partita. I requisiti principali per la buona riuscita sono per me sempre gli stessi: - disponibilità del giocatore al nuovo  e massima attenzione - clima motivato, sereno e divertente - ritmo incalzante - due ore di allenamento Svolgimento: 1^ PARTE: Preparo due campi vicini,  affiancati e ben delineati per poter eseguire due differenti partite a ranghi ridotti con quattro squadre che giocheranno  in contemporanea. Prestazione richiesta: ciascuna  squadra dovrà difendere e attaccare due portine poco distanti una dall’altra. E’ mia intenzione, come si può intuire,  sostituire con questa situazione di  gioco il solito e qualche volta noioso classico riscaldamento. Aspetto e accolgo i ragazzi; invito i primi due giocatori ad andare nel campo 1 per esegui

La mia bibliografia, ovvero i libri che studio e consiglio

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Giovanni F. Ricci,  Il calcio giovanile come occasione di educazione , 1 998, Compagnia dei Librai; Barbara Rossi, Floriano Marziali,  Il maestro di sport, v ademecum per allenatori dei bambini e dei ragazzi ,  2009 Calzetti Mariucci Editori; Pietro Ciaravolo, O rientamenti per una psicopedagogia  dell’insegnamento ,  2006, Aracne Editrice s.r.l.; Sergio Tramma,  L’educatore imperfetto, s enso e complessità del lavoro educativo ,  2006, Carocci Faber; Robert Dilts,  Il manuale del coach,  Le tecniche per aiutare te stesso e gli altri a raggiungere i risultati desiderati ,  2004, NLP ITALY Alessio Roberti Editore; Ted Garratt, PNL per lo SPORT, c ome allenare la mente per vincere usando le tecniche della programmazione neuro-linguistica ,  2008, NLP ITALY Alessio Roberti Editore; Michele Carrera,  L’età d’oro per l’apprendimento del calcio,  esercitazioni  didattiche per la scuola calcio 6-12 a