Modello di allenamento ' VOLO DI RONDINI' per attività di base ....all'inizio staagione oppure in situazione di grande freddo...


In questo articolo desidero  proporre una idea nuova   per effettuare il  riscaldamento.  Spesso il riscaldamento viene svolto in modo ripetitivo, il più delle volte  risulta essere noioso  e viene effettuato girando di corsa  attorno al campo. L'allenamento è articolato in tre fasi: una prima fase cosiddetta preparatoria o introduttiva e per meglio dire il riscaldamento seguita poi da una fase centrale  e infine da un ultima fase di chiusura che generalmente consiste nella partita. La mia idea è di accorpare la prima fase direttamente alla parte centrale attraverso un  particolare esercizio di squadra. Il riscaldamento  viene di solito eseguito  attorno al campo che è una zona che non ha nulla a che fare con il gioco del calcio  cioè  con la partita. E’ come se un giocatore di dama  giocasse all’esterno della  scacchiera. In realtà  è  all’interno del campo che  si  svolgono e si sviluppano e si creano le condizioni, le situazioni per poter giocare e migliorare la prestazione.. Secondo me ogni situazione, esercizio, o quant’altro, deve essere eseguito obbligatoriamente all’interno del campo  di gioco. Il riscaldamento spesso risulta essere  ripetitivo, noioso e può durare anche più di venti minuti e nel massimo della sua espressione di fantasia e creatività  viene completato con  una partita di palla mano!. Durante il riscaldamento difficilmente viene proposto l’uso della palla o esercizi che possano provocare uno stato, da subito, di  eccitazione  del sistema nervoso che stimolano una maggiore attenzione. Il pallone ha il grande pregio di attivare i meccanismi motivazionali. Si è spesso convinti  che si debba curare la tecnica prevedendo  uno specifico  spazio e tempo all'interno dell’allenamento;  io penso che la tecnica debba  essere curata in ogni momento dell’allenamento e specialmente attraverso  situazioni di gioco.
Alla fine di  queste considerazioni mi sono chiesto perchè non raggruppare  e integrare  la fase del riscaldamento assieme  alla parte centrale dell’allenamento, con uno stratagemma situazionale?
Ho pensato ad un nuovo allenamento prendendo spunto dalla lettura sul volo delle rondini. Le rondini volano allineate una vicina all'altra in perfetto coordinamento; le rondini pur non avendo un leader seguono alcune semplici regole subordinate alle esgenze del volo di tutto lo stormo: regolano la propria velocitàsu quella delle altre, mantengono la distanza di sicurezza sia dalla compagna di destra che da quella di sinistra. Si comportano come fossero un unico organismo, tutte le rondini dello stormo si organizzano in un "super-individuo" molto forte e compatto. Quindi la coesione del gruppo è l'essenza stessa del volo ed è espressione di una forza anche maggiore della sommatoria della forza dei singoli. Ed ecco la mia proposta di allenamento.


Le regole sono semplici:
1)  Non urtare gli altri componenti
2) Allinearsi con gli altri
3  Trovare una coesione con gli altri componenti.
4)Mantenere le distanze, sia in larghezza che in lunghezza.




Svolgimento generale e descrizioni
Il gruppo e' diviso in 4 file che devono  correre nella parte interna del campo lungo il lato più lungo. Gli  esercizi  si svolgono all’interno di un area formata dalla parte centrale del campo.
Il movimento, la corsa,  avviene  nella direzione del lato più lungo del campo . Per essere più chiari,  il movimento di  corsa della sq. avviene all’interno  di una zona delimitata  dall' area creata dall’immaginario prolungamento  delle due aree grandi (vedi  disegno successivo).
SI CONPONGONO FILE DA 4/6  GIOCATORI. CIASCUNO HA DAVANTI   UN BIRILLO CON SOPRA UN PALLONE. OGNI GIOCATORE HA COME RIFERIMENTO IL PROPRIO BIRILLO E PALLONE.


La  figura in basso,  descrive sia l'area di movimento della SQ. sia la disposizione.









E' mio desiderio spiegare e dimostrare sia l'efficacia di questo modulo e anche  le molteplicità di possibilità di lavoro che offre questa situazione.Per questo motivo non mi soffermerò molto a spiegare i dettagli degli esercizi, lasciando invece  a voi mister la possibilità di variarli e di inserirli  a seconda del' obiettivo della vostra  unità didattica.
Ho suddiviso questa nuova situazione in cinque percorsi. che  sono intercambiabili, e attuabili separatamente, in ogni allenamento, anche uno sola per volta

In questa nuova situazione ci sono 5 diversi modi di applicazione o percorsi:




Primo percorso:  la partenza, l'inizioè contraddistinto da un birillo per ogni giocatore + pallone 
Ritmi elevati con carichi di media e alta intensità.
Recuperi equilibrati
Esercizi con e senza palla
Velocità sopra al 50% , a lunghi tratti,  della max velocità ANAEROBICI ALATTACITI

Percorso con sosta















Svolgimento:

Al mio via, i giocatori partono di corsa a ritmo lento attraversano tutta l'area centrale e a fine corsa girano attorno al birillo corrispondente,  ritornano e si fermano davanti al proprio birillo di partenza. I birilli di partenza servono da recupero dopo un esercizio intenso con o senza palla;   questo percorso infatti è ideale per sviluppare le capacita' condizionali, i ritmi sono abbastanza intensi perchè si possono inserire per esempio cambi di ritmo e di velocità  una infinità di altri esercizi.





 Secondo percorso : Senza birilli di partenza  

Percorso continuo
 

Ritmi e intensità medio bassa AEROBICI
Corsa a ritmo 'blando' (meno del 50% della max velocità)
Sviluppo della tecnica 


 



Svolgimento:

Al mio via i ragazzi lasciano il pallone sopra il birillo, iniziano  con una corsa a ritmo leggero verso la parte opposta del rettangolo di gioco,  dove trovano(in linea con i birilli di partenza) altri 4 cinesini che hanno la funzione di boa per il ritorno.  Ciascuno giocatore gira attorno al  birillo e ritorna verso i birilli di partenza. Inizialmente, per dare tempo ai ragazzi di capire l'esercitazione lascio i birilli di partenza. Soltanto successivamente toglierò i birilli, quando cioè  avranno ben assimilato il concetto e la  regola  di mantenere le giuste distanze,sia con il compagno davanti che con quello  a lato. Superato il cosiddetto scoglio didattico causato dalla novità, inizio gli esercizi   sia con palla sia  senza sempre salendo e scendendo nella zona centrale del campo. Il mister oltre a scandire gli esercizi,  deve controllare che le file rispettino le distanze   il più possibile.
Il primo giro , per permettere ai ragazzi di fare due chiacchere , viene eseguito  senza palla, intervallando qualche esercizio per la mobilità del busto o altro (i classici esercizi di riscaldamento) che poi ripeterò  anche con la  palla. Per eseguire esercizi da fermi mi diverto stoppare  il gruppo all’improvviso. Questo mi permette di controllare se le file sono in ordine.
Nel secondo giro ogni giocatore porta con sè la palla sia a terra che in mano a seconda degli esercizi da svolgere. La palla va sempre alzata da terra con un palleggio e mai con le mani stesse. Obiettivo è aumentare la capacità del  ‘dominio del pallone’ quindi anche migliorare il possesso palla,e la propria sensibiltà 'pallone piede'.
Alterno, poi, andature varie con la palla ai piedi  ad esercizi con la palla in mano. Ancora ,alterno allunghi con frenate improvvise e con relativo controllo, cambi di direzione , allunghi ed esercizi tecnici specifici, mantenendo il  palleggio come mezzo di recupero. Il tutto viene   svolto con carico  fisico-tecnico  graduale. 
Prima di esporre lo svolgimento di circa 20 minuti di esercizi, desidero fare una riflessione: il giocatore  che partecipa a questo modello di esercizi non ha  più  il solo pensiero del pallone ma anche deve stare attento  ai compagni perchè deve rimanere il più in ordine possibile   nella propria fila, per fare ciò l’attenzione è a livelli massimi e costante  nel tempo . Chiedo  inoltre ai miei giocatori  di fare periodicamente un semplice esercizio: muovere la testa a dx e a sx alzando lo sguardo dal pallone; questo semplic movimento permette loro anche di controllare la posizione rispetto ai compagni. Questo movimento, apparentemente banale torna utile  anche durante la partita di fine allenamento. Questo atteggiamento a livello cognitivo facilita e stimola , in partita, la valutazione degli spazi nei confronti sia del gioco d’attacco che di difesa, così come facilita una lettura dei vuoti e quindi degli spazi, rispetto agli avversari e compagni ecc . Permette e migliora la  visione di gioco.



 Elenco degli esercizi con pallone:

-Condurre la palla facendola scivolare con la pianta del piede sia in avanti che da girati

-Calciare con l'esterno lateralmente e riprendere con la parte interna del piede

-Palleggiare in alto e riprenderla e ripartire

-Fermarla in corsa con la pianta e ripartire

-Con finta  e vai 

- Varie conduzione con il piede SX

-Conduzione con l'interno , l'esterno e collo  del piede

-Calcia e riprendi 

-Conduzioni fra i piatto del piede consecutivamente

-A meta' percorso creare un area in cui i giocatori camminano con e senza palla, creando così un area di recupero.Questa area torna utile quando la SQ. non si ferma nelle postazione dei birilli.

-....................... 


Sarà l'allenatore con la sua creatività fare eseguire il più ampio numero di esercizi. 
In questa prima fase ho descritto esercizi eseguiti con il principio un giocatore e la palla.



3° percorso: Salire uno di fianco all'altro a coppie con palla

RITMI SOTTO AL 50% DELLA MAX DELLA VELOCITA' AEROBICI
RIGOROSAMENTE CON PALLA
A COPPIE VICINE






Svolgimento 
La disposizione sopra  rimane sempre la stessa, con file da 4 giocatori.In questo caso la corsa è laterale ,parallela alle line dell'AUT. Il numero dei componenti delle file dipenderà dal numero di giocatori a disposizione.Come se vede dalla figura ora gli esercizicon la palla si eseguono a coppie, da fermi oppure salendo in corsa leggera mantenendo in linea le file.

Esercizi  a coppie con il pallone a uno o più tocchi, anche da varie posizioni come da seduti, da  girati ecc:

-Scambiarsi il pallone con il piatto del piede con l'esterno e con il collo
-Di testa (passando il pallone con le mani dal basso verso l'alto)
-Stop e passaggio
-Palla alta e successivo controllo
-due palleggi e passaggio
- mantenere il pallone alto palleggiando

Gli esercizi che si possono eseguire sono molteplici, a seconda anche dall'obiettivo tecnico prefissato dal mister


4° percorso: Salire uno di fronte all'altro con palla




Svolgimento:
In questa situazione si possono ripetere gli esercizi sopra è solo cambiato il senso di corsa. In questo caso i giocatori danno le spalle alle portea vedi fig. sotto.

In questo caso si possono ripetere gli stessi esercizi del 4°percorso.Il ritmo della corsa deve essere lento, favorendo la cura della tecnica



 
5°Percorso:
In questa situazione i giocatori rimangono fermi davanti al proprio birillo e pallone e si creano delle sfide- gioco per file:

RITMI CON INTENSITA' ELEVATA VELOCITA' SOPRA IL 505 DELLA MAX
SFORZI LATTACITI E ALATTACITI
RECUPERI ADEGUATI
MIGLIORAMENTO DELLA SUPER COMPENSAZIONE 

Svolgimento:

Il mister chiama un numero da uno a sei che corrispondono alle 6 sq. Al via partono le squadre chiamate  e si sfidano in velocità fino al ritorno alla propria posizione o birillo. Le varianti e le modalità per creare le condizioni di questa  gara-staffetta sono tantissime,  con e senza pallone:

Senza pallone: 
CON VARIE PARTENZE  L, allungo fra le file può essere  eseguito o a zig zag fra i compagni o dritto lungo le file

-ZIG ZAG PER FILE DI SCATTO

- SALTARE IL PRIMO COMPAGNO CON UN SALTO A 'CAVALLINA E IL SUCCESSIVO PASSARE SOTTO LE GAMBE

- CORRERE GIRATI

- A QUATTRO ZAMPE

-SALTI A PIEDI UNITI

E LASCIO AI MISTER LA CREATIVITA' DI INVENTARE ALTRE SITUAZIONI.


   CON PALLONE:
CON VARIE PARTENZE

 -ZIG ZAG FRA I COMPAGNI

- SOLO DI ESTERNO

-SOLO DI PIATTO

- CON LE MANI, MA IL PALLONE IN PARTENZA DEVE ESSERE PORTATO IN MANO ALZANDOLO CON I PIEDI

REGOLA: IL PRIMO CHE ARRIVA DEVE FERMARE IL PALLONE CON LA PIANTA DEL PIEDE

ANCHE QUI LASCIO AL MISTER LA POSSIBILITA' DI CREARE UNA INFINITA' DI VARIANTI.

Conclusioni e analisi:

L'approccio a questa nuova esercitazione è generico infatti non mi sono soffermato specificatamente negli esercizi, ma maggiormente nella spiegazione della idea diversa di riscaldamento.
Questa situazione può essere proposta anche come riscaldamento prima della  partita di campionato.I cinque percorsi se fatti con carico graduale producono un aumento delle capacità di prestazione, come le capacità coordinative /condizionali e tecniche, e risponde sempre del principio secondo il quale  è l'obiettivo che regola il movimento.


Sono disponibile a scambi di idee, proposte, confronti, chiarimenti.

 




RAPPRESENTAZIONE DELLA SQ. A OBBIETTIVO RAGGIUNTO...................GRAZIE

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