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I DIECI PRINCIPI DI GIOCO

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  Presento i dieci principi di gioco che regolano il mio metodo per allenare  nella attività di base ,     intitolato "ALLENARE LA PRESTAZIONE". Troverete tutti i post  riguardanti i "Principi  di gioco" nel blog   digitando l'etichetta :                                                                        CLICCA: " FORMAZIONE" L'allenatore attraverso una comunicazione  convincente  avvincente ed efficacie deve trasmettere insegnamenti che rispecchiano i principi mostrati dalle due figure sopra.    Nei prossimi post descriverò punto per punto tutti  i principi elencati. Sono dieci punti necessari indivisibili che aiutano  per insegnare calcio in maniera efficiente  nella attività di base e non solo. MISTEREZIO 👍

1° Principio di gioco: "Non calciare a caso"

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In questo post descrivo il primo principio di gioco utile per la formazione del giovane giocatore da allenare e migliorare durante gli allenamenti. In questo post descrivo il primo principio di gioco I principi di gioco sono regole insegnamenti e conoscenze necessarie  che il mister in ogni allenamento trasmette ai giocatori. Da infondere ai ragazzi in maniera continuativa e costante. I principi di gioco compongono un puzzle. Ogni punto, anzi ogni pezzo del puzzle  è necessario e indivisibile rispetto a tutti gli altri. Sono scalini che permettono di arrivare in cima alla scala. Cioè di scoprire imparare e comprendere pienamente il gioco del calcio  e migliorare in tutti gli aspetti e abilità necessarie per imparare  a giocare a calcio nella attività di base e non solo.     10 PRINCIPI DI GIOCO Prima di partire a descrivere il primo, dei dieci principi di gioco, desidero dare una definizione del gioco del calcio giovanile. Esprimo per   l'ennesima  volta la mia convinzione di  quan

Analisi Semifinale . MANCESTER CITY FC - REAL MADRID . Partita di andata CHAMPION LIGHE

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  MANCHESTER FC VS  REAL MADRID PRIMO TEMPO Andata In questo post analizzo dal mio punto di vista molto componenti presenti all'interno di questa partita. Un punto di vista DI OSSERVAZIONE DELLA PARTITA  MOLTO personale, conseguenza  del mio "OCCHIOMETRO" arricchito da tanti anni di panchina e di esperienza. 

Alimentazione riassunto del modulo di aggiornamento UEFA B

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ALIMENTAZIONE DEL GIOCATORE Non basta curare l'ultimo pasto per avere la giusta energia per affrontare un allenamento o una partita. E' l'alimentazione  curata per un lungo tempo  che influisce e migliora la funzionalità della  prestazione.  L'alimentazione settimanale  è fondamentale per il giocatore se viene perseguita a lungo termine ,  solo in questo caso influisce e  migliora il rendimento.  Un intervento diretto alimentare duraturo,  proporzionale alla presenza e l'impegno durante gli allenamenti. Una equilibrata costruzione nutrizionale  riduce i fattori di rischio di infortuni  e riduce le infiammazioni , attenua  i processi infiammatori. Inoltre preserva lo stato di salute. Secondo gli esperti nella alimentazione del giocatore  devono essere modulati CARBOIDRATI, PROTEINE E GRASSI. E' importante  una idratazione costante cioè bevendo con costanza acqua ricca di sodio. Prima della partita, se il pranzo è centrale deve essere consumato con calma e deve es

risultato o gioco? nella attività di base?

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RIFLESSIONI A RUOTA LIBERA Allenare nella attività di base negli ultimi 10 anni   ha prevalso il  metodo o meglio la filosofia che mira  alla  ricerca  esasperata  della "vittoria a tutti i costi" e alla creazione  del campioncino "fatto in casa" .  Lentamente il valore della sconfitta e della vittoria sono stati  alterati ed esasperati a causa dell'ossessionata ricerca del rendimento e della vittoria . Quindi l'eccessiva impronta, nella gestione del gruppo da parte  del mister, uniformata esclusivamente al principio di prestazione  (giocano solo i migliori) e di successo crea il fenomeno negativo nel gruppo squadra di eccessiva concorrenza con il conseguente riaffiorare del egocentrismo e rivalità che spesso il gruppo non riesce a capire e a rielaborare perdendo così il senso collaborativo.   In tutte le sfide c'è un vincitore e un perdente ora sembra che  sia solo bravo chi vince e chi perde viene umiliato e ingiustamente colpevolizzato. La funzione pr

ALLENARE NELLA ATTIVITA' DI BASE - RIFLESSIONI A ...RUOTA LIBERA...

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"ALLENARE LA PRESTAZIONE" Allenare nella attività di base è complesso. Prima di tutto il mister deve  conoscere bene la fascia d'età della  categoria che  allena . Deve essere un esperto conoscitore della fascia d'età che allena. Pedagogicamente  è diverso allenare i  primi calci o  pulcini o esordienti , giovanissimi ecc... sono fasce d'età molto diverse tra loro e diversi quindi sono i temperamenti e le aspettative dei  ragazzi.  Conoscere gli aspetti  relazionali e formativi permette di comprendere e  rispettare il grado di maturità dei ragazzi che stiamo allenando. Il mister   così  riconosce il  livello di maturità di ogni ragazzo senza interferire con frasi infelici e  incomprensibili accompagnate spesso da inutili  rimproveri e umiliazioni. La mancanza di conoscenze dei mister  spesso rende difficile la crescita  del giovane ragazzo e del calciatore. Alleno la categoria di base degli esordienti (10/12 anni) definita l'età d'oro o età sensibile. L