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PROGRAMMA: 1° INCONTRO - 3 ARGOMENTI 28/02/2022

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     1°INCONTRO 1^ PARTE:                                   28/02/2022          ANSIA  E' UN DEMOTIVATORE

PROGRAMMA: PRIMO INCONTRO - LE PARTITE A RANGHI E SPAZI VARIABILI - 28/02/2022

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1° INCONTRO  28/02/2022     2^ PARTE

PROGRAMMA: 0 - LA LOCANDINA CON ARGOMENTI

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 TRE SERATE :"INCONTRI  CON I MISTER"                          " CONOSCENZE"                  PROGRAMMAZIONE argomenti   "incontri con i mister" LUNEDI 28/02/2022 - il GIOCO DEL CALCIO: nella attivita' di base -  L'AVVERSARIO - LE PARTITE:  le situazioni a ranghi e  spazi variabili    LUNEDI 07/03/2022 - ANDIAMO IN CAMPO :   Moduli  reali  di partite a ranghi e   spazi variabili LUNEDI 14/03/2022 - IL MISTER -  - TECNICHE PER ALLENARE - ALLENAMENTO SITUAZIONALE MISTEREZIO

Autorevolezza del mister

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  Spesso mi chiedo in cosa consiste la figura del  mister autorevole. L'autorevolezza non si compra non è in vendita...La parola stessa è tanta cosa e nello stesso tempo può rimanere vuota o essere rimpita da valori sbagliati.  Mister Autorevole si diventa in molti anni di studio e di campo. Non si nasce mister autorevoli ma lo si diventa sperimentando in campo e  studiando. Il così detto "occhiometro" del mister cresce mescolando   l'esperienza  con  lo studio, con  e approfondimenti e sperimentazioni  continue. Per diventare mister autorevole  non c'è nessun vaccino o medicina . Si diventa  mister autorevoli  semplicemente con l'esperienza negli anni , unendo  studio e campo cioè con  pratica e teoria. Alcuni significati della parola ATOREVOLEZZA sono: credibilità - considerazione - competenza- esperienza. Sono tutti sostantivi difficili da raggiungere. Per raggiungerli ci vogliono anni di apprendistato, di tirocinio e di convinzioni ben radicate. Lo paragon

METODO "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

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  lorenziezio@alice.it MISTEREZIO

AUTONOMIA - AUTOEFFICACIA, AUTOMOTIVAZIONE......

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  Da cosa capisco se il giovane/bambino giocatore è autonomo? se è lui che prepara la borsa per venire all'allenamento. Se la prepara  la mamma. la nonna, o il papà mi rende po' perplesso e incredulo.  Per allenare alla autonomia e successivamente all'auto motivazione  e l'auto efficacia  dobbiamo partire da questi piccoli segni. Sicuramente per  il futuro  giocatore l'autonomia sarà sempre più importante per la sua crescita personale. I valori esterni superficiali sono  insufficienti per far crescere la resilienza a giocare a calcio perchè sono poco credibili per appassionarsi davvero allo sport. Purtroppo le motivazioni e  i valori esterni poco consistenti e duraturi , con l'aggravamento della pandemia,  stanno avendo il sopravvento nei giovani che praticano sport. Sta vincendo l'idea passiva della motivazione e i giochi di non movimento. Per meglio dire, per essere chiari  sono i giovani che non riescono e non vogliono fare durare la pratica sportiva  le

6 a 14 anni come gestire ..ancora altri suggerimenti al mister dell'attività di base...

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Dopo tanti anni che alleno squadre della attività di base posso affermare che non esistono ragazzi problematici o impossibili da gestire ma piuttosto esistono  allenatori incapaci o per meglio dire adulti che non  hanno le conoscenze e le capacità empatiche  per gestire un gruppo di giovani ragazzi giocatori.  Con le nuove  generazioni  è finita inutile che il mister gestisca il gruppo squadra  in maniera  AUTORITARIA e  DIRETTIVA. Gli interventi autoritari ,direttivi creano ottengono nei ragazzi  un atteggiamento  contrario cioè scatenando   una maggiore    insubordinazione. I tempi, la società cambiano e così  le generazioni che per crescere  chiedono altro. Spesso gli allenatori non lo  vedono non capiscono e cosi  neanche  i genitori. Nei ragazzi  non esiste un animo cattivo ma esistono cattivi o incapaci educatori. Spesso i giovani calciatori cercano la propria strada e manifestano il bisogno di certezze con il conflitto o attraverso  il "rito della contestazione della protes

Giocare ...a calcio nella attività di base è necessario per il giovane...

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  Baden  Powel, creatore degli scout,   di calcio non era decisamente interessato ma  scriveva che  "IL GIOCO E' IL PRIMO GRANDE EDUCATORE" La prima domanda che il genitore  , dopo un allenamento,  dovrebbe rivolgere  al   proprio figlio dovrebbe essere: "TI SEI DIVERTITO". Il resto è poesia.  Baden P. oltre  80 anni fa aveva  tremendamente ragione sugli effetti benefici ai giovani  che  "gioco" e lo sport di squadra trasmette.  Gli effetti benefici che porta lo sport giovanile al giovane sono innumerevoli e accompagnano agevolano  la crescita sana  del giovane giocatore   E' un  giovane che è ,nel presente,   immerso in una società al quanto confusa e che forse ha dimenticato smarrito valori e comportamenti positivi i cosi detti i valori "Supremi". Nella società  attuale la fortuna di fare sport per un bambino per un  giovane è un ancora di salvezza è un autentico salvagente, aiuta al giovane a "centrarsi". Fare sport per i gio