L'angolo di mister Ezio 3 Considerazioni di due partite Bayer - Union e Arsenal - Sunderland
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Sabato 08/11/25 ho guardato la partita del campionato tedesco, Union Berlino - Bayer di Monaco. L'Union Berlino si trovava in classifica al decimo posto, mentre il Bayer era saldamente primo con una squadra forte e ben strutturata. Ebbene, ho assistito ancora ad un gioco profondmente imprevedibile che riesce a regalare emozioni inaspettate. L'Union Berlino è partito subito con una intensità alta sorprendente, molto agressiva che ha preso completamente di sprovvista il Bayer, il quale è stato costretto ad affidarsi alla qualità individuale di alcuni giocatori per sopperire al momento di difficoltà. Il collettivo del Bayer, secondo me, non riusciva a rincompattarsi né a capirci qualcosa su cosa stesse realmente andando storto in campo. Infatti, l'Union Berlino è stato in vantaggio ben due volte, dimostrando una forza inattesa e una grande voglia di mettersi in gioco, mentre il Bayer ha dovuto sempre rincorrere il risultato e soltanto un goal insperato al 90° con il solito esperto, intelligente, e incredibilmente bravo Herry Keine che ha ribaltato la situazione con un'azione da manuale. Il calo di tensione del Bayer in questa partita si era chiaramente visto già dal primo goal subito, causato da una clamorosa mancata trattenuta di Manuel Neuer, un errore che ha sorpreso tutti, considerando la sua esperienza. Successivamente, il Bayer ha raggiunto il pareggio, come dicevo prima, sfruttando straordinariamente le qualità individuali, in questo caso con Luis Diaz, che si è inventato un goal spettacolare da una posizione praticamente impossibile e molto difficile, lasciando tutti increduli. Tuttavia, la determinazione agonistica collettiva dell'Union è riuscita a riportarli in vantaggio una seconda volta. Poi, con il passare dei minuti, il Bayer è riuscito a rincompattarsi e creare alcune palle goal importanti, ancora con Luis Diaz, che però in questo caso ha sprecato il possibile vantaggio con un contropiede innescato, neanche a dirlo, dal brillante Herry Keine. A proposito, invito tutti a riguardare il suo passaggio, una vera perla calcistica, che ha messo Diaz solo davanti al portiere avversario. E infine, come detto precedentemente, al 90° il goal del pareggio che non ti aspetti, è arrivato grazie al merito di Keine, alla sua abilità tattica e al fiuto di essere sempre al posto giusto nel momento giusto. In questa azione, purtroppo, si sono notati i limiti difensivi dell'Union, che in quel momento sono stati evidenti e hanno compromesso il risultato. Comunque, è stata una partita aperta, bellissima e intensa, in cui l'Union non è mai stato sovrastato dal gigante che è il Bayer, mostrando una sorprendente determinazione accompagnata da un'atmosfera dello stadio incredibilmente coinvolgente e partecipativa. Si è respirata una passione unica e irripetibile. Un bel risultato, dunque, per l'Union che riesce a fermare a 9 le vittorie consecutive del Bayer, e fermare una delle squadre più forti d'europa, un'impresa da ricordare. Poi ho guardato una partita del campionato inglese, un altro appuntamento imperdibile per gli appassionati: l'Arsenal, primo in classifica e reduce da una lunghissima serie di risultati positivi e dall'imbattibilità dei gol subiti, era ospite del Sunderland, forse la più grande sorpresa di questo campionato inglese, attualmente quarta in classifica. Una partita davvero bella, intensa e ricca di emozioni, di quelle che restano nella memoria per molto tempo. Come capita molto spesso nel campionato inglese, ho percepito immediatamente l'energia unica e inconfondibile del pubblico, il quale partecipa con clamore e passione ad ogni singola azione che merita attenzione e che si fa sentire a tono, approvando o meno, nei passaggi, nei tiri o nei dribbling ben fatti. Si percepisce un pubblico sempre emotivamente coinvolto, che diventa per i giocatori una vera spinta in più, trasformandosi nel dodicesimo uomo in campo, capace di influenzare l'andamento della partita con il proprio entusiasmo contagioso. Come dicevo, l'Arsenal, dopo un inizio difficile in cui è stato aggredito da un Sunderland vivace, brillante e determinato, che è anche riuscito a portarsi in vantaggio, ha ripreso a giocare come un vero gruppo squadra, dimostrando grande tenacia e concentrazione. L'Arsenal, grazie al suo gioco collettivo di qualità eccellente, ha trovato il pareggio e successivamente è andato meritatamente in vantaggio, mostrando tutta la straordinaria qualità individuale della propria rosa: un bellissimo tiro da fuori area di Leandro Trossard. Nonostante lo svantaggio, il Sunderland non si è mai arreso, rimanendo costantemente in partita e continuando a creare occasioni pericolose, riuscendo a sorprendere l'Arsenal con una determinazione fuori dal comune che raramente si vede. Infatti, al 94° minuto, è arrivato incredibilmente, ma meritatamente, il goal del pareggio del Sunderland, lasciando tutti a bocca aperta e confermando la loro incredibile forza mentale. E, come se non bastasse, al 96°, lo stesso autore del primo goal del Sunderland, Ballard D., con un intervento provvidenziale, ha evitato il goal che avrebbe probabilmente regalato la vittoria all'Arsenal, negando così una gioia che i Gunners pensavano ormai di avere saldamente in pugno. Nell'azione del secondo goal dell'Arsenal c'è una partecipazione, con un movimento intelligente senza palla di Calafiori , che ritengo sia uno dei migliori giocatori, nel suo ruolo, sia dell'Arsenal che d'Europa. Anche questa partita è stata una gran bella lotta, piena di emozioni, di sorprese e colpi di scena. Vorrei fare alcune riflessioni su quanto ho notato in entrambe le partite: la prima è la dimostrazione che sono la concentrazione, l'attenzione e le motivazioni a fare davvero la differenza in campo. Al contrario se "abbassi il capo" e cadi nella cosiddetta "comfort zone", uno stato psicologico di apparente sicurezza, in realtà abbassi inevitabilmente il ritmo e crei un vantaggio per l'avversario che può sfruttare questa tua condizione mentale per segnare. Poi ci sono gli episodi a sfavore, che è innegabile, fanno spesso la differenza, ma sono sempre causati da qualcosa di precedentemente che non è andato per il verso giusto, a parer mio, non accadono mai dal nulla. Nel bene o nel male, gli episodi rappresentano lo stato psicologico, tecnico, attentivo e tattico che rappresenta il momento presente. Nulla accade per pura fortuna o sfortuna: entrambi questi fattori vengono innescati da uno stato d'animo e da una serie di piccoli dettagli che incidono nel corso del gioco in maniera determinante. Il livello d'intensità se allenata con continuità, oggi è una caratteristica alla portata di tutti, che può essere mantenuta in partita per un periodo, e se in questo periodo si riesce a concretizzare la squadra inferiore può veramnete metter in difficoltà la squadra che sulla carta è superiore, ma sono convinto che alla fine viene premiata sempre la squadra che possiede un valore tecnico e creativo maggiore, ma non sulla carta ma in campo. Tuttavia, quando una squadra perde, manca sempre qualcosa, è evidente, come può essere la qualità in difesa, in attacco o a centrocampo o il gruppo poco coeso. Il problema è legato anche all'impossibilità di mantenere, nel calcio moderno, una soglia di intensità così alta per tutta la durata della partita, su questo sono avantaggiate le grandi squadre con una rosa ampia e di qualità, infatti possono permettersi di fare anche 5 cambi. Secondo me, al contrario, la concentrazione e l'attenzione sono componenti che è possibile mantenere più a lungo, ma richiedono un allenamento costante e specifico,cognitivo, per diventare un punto di forza reale per raggiungere il successo. Un'altra partita che vorrei assolutamente menzionare è Totteham - Manchester United. Il Totteham si trova attualmente al quinto posto in classifica, mentre il Manchester è al settimo, rendendo la competizione tra queste due squadre particolarmente interessante. È stata una partita davvero intensa, caratterizzata da numerose occasioni da goal, forse leggermente a favore del Totteham. Tuttavia, vorrei porre l'attenzione su un episodio specifico: il goal di Matthijs de Ligt, che è stato coinvolto in un'azione piuttosto particolare. Involontariamente, a causa di una deviazione, è risultato determinante in un autogoal che ha portato al vantaggio del Totteham. Nonostante questo episodio sfortunato, al novantaseiesimo minuto, con un preciso e deciso colpo di testa, de Ligt è riuscito a regalare un insperato pareggio al Manchester, un risultato che sembrava ormai sfuggito. Matthijs de Ligt, che dopo il suo periodo di permanenza con la Juventus sembrava essere un po' scomparso dai riflettori, ha mostrato un'ottima prestazione complessiva in questa partita. Al di là dei due episodi in cui è stato direttamente coinvolto, posso garantire che si è distinto per il suo contributo in campo e ha dimostrato il suo valore come difensore.
Grazie
MisterEzio




