Perchè il tre x tre? situazione cardine per imparare a giocare a calcio
Allenare la situazione
Per motivare il tre per tre, e per fare capire la sua importanza nel gioco collettivo vorrei farlo a piccoli passi. Premetto che in tutte le partite a ranghi ridotti , gradualmente si crea ALTA INTENSITA' , sviluppando principalmente la V.A.M.
Analizzo prima di tutto la prima situazione , l'uno contro uno, il duello.
Importante, anticipo , prima di tutto è la postura del difensore:
Lato forte , posizione giusta ,dove bisogna indurre il P.P.
Posizione giusta ma intermedia
Posizione errata incerta, che vale anche nel caso di tenere i piedi paralleli
1 lato debole
2 lato forte
Riprendo ora la prima situazione 1 x 1
Inizio ad analizzare le varie situazioni, con presenza costante della palla e dell'avversario.
Il duello 1 x 1, uno contro uno
Dribbling
Poi da allenare in tutti i suoi sviluppi due contro uno.
I due compagni che giocano assieme sperimentano i primi principi del gioco collettivo, ma hanno a disposizione un unico appoggio o passaggio al compagno, oppure ancora il dribbling individuale.
Aiuta molto a capire, il torello 2 x 1 , in cui si nota un avversario applica e migliora solo la tattica individuale. Gli altri due si cercano in un unico passaggio ,moto aiuta la realizzazione del passaggio con il movimento senza palla.
Altra situazione 2 x1 è la classica ricerca della porta , con il portiere che funge d'aiuto al difensore. Se il portiere partecipa si trasforma nei parametri similli di una situazione di difesa collettiva 2 x 2 , composta appunto dal difensore e il portiere e dall'altra dai due attaccanti in possesso palla .
Il due contro uno aiuta al giocatore ad allenarsi alla diagonale difensiva e al raddoppio .Vedi sotto es. di diagonale difensiva
In questo caso 3 x 2
Diagonale difensiva
2 x 1 con due portine
2 x 1 raddoppio
Successivamente altrettanto importante allenare è la situazione del Due contro Due.
In questo caso entrambe le coppie racchiudono nei loro movimenti offensivi che difensivi o di possesso e non possesso, i principi cardini della tattica collettiva.
E' una situazione molto formativa e permette di svolgere uno dei gesti tecnici collettivi più importanti . il TRIANGOLO , sia interno che esterno ecc.. ossia "l'uno due" che permette lo scambio con il pallone, così anche il "dai e vai".
Il due contro due ha il limite che permette al P.P. una sola scelta di passaggio, di appoggio, e ad un unico compagno.
Molto più complice e collaborativo è l'aspetto difensivo della coppia che difende.
ES. di 2 x 2 con 4 squadre e due portieri
due contro due con portine
INFINE la più importante e formativa , situazione è il:
TRE contro TRE.
La "play reduced spaces" partita a ranghi e spazi ridotti per eccellenza , alla lunga decisamente più formativa.
Es. situazione tre contro tre
Da un punto di vista sequenziale e di insegnamento la situazione
3 x 3 è più anche collaborativa ed è più efficace per sviluppare e costruire gioco.
E' il vero mattone per sviluppare l'azione di gioco in partita .
La situazione cardine del gioco collettivo.
I tre giocatori che difendono devono agire collaborando e in maniera corale e devono togliere spazio e tempo al portatore palla e ai due appoggi .
Il raddoppio sul portatore palla può essere fondamentale per impossessarsi della palla da parte dei difensori.
Viene allenata molto il gesto tecnico collettivo della transizione, sia negativa che positiva.
Temi obbiettividel 3x 3:
- Limitare i tocchi
- Favorire il movimento fuori linea , in zona luce dell'appoggio
- Ad ogni goal "battere un cinque " con tutti i compagni di squadra
- Difendere e attaccare più porte
- Regola della metà campo
- Decidere chi segna all'insaputa degli avversari e cambiare spesso il rifinitore
- Ad ogni goal aggirare dei paletti posti lateralmente a centrocampo
- favorire i triangoli
- favorire lo stop orientato
- Segnare entro 5 secondi
- Giocare con il jolly
- Giocare in superiorità numerica
- Obbligare il gioco corto e non a caso
- giocare senza regola del calcio d'angolo e corner
- Mai il pallone fermo e mantenere sempre il movimento
- Giocare la partita anche con sponde
- Con 4 squadre
- giocare 1x1 2x2 e 3x3 per creare alta intensità
- giocare 4x 4 5x 5 6x 6 ecc.. per creare bassa e media intensità.
- ecc....ecc...eseguire con varie modalità possessi palla a squadre
Dobbiamo capire che essenza del passaggio non è necessariamente la precisione del possessore palla a chiudere il gesto tecnico del passaggio, ma la riuscita dipende dalla elaborazione che lo dipende dalla elaborazione che lo precede ossia dal movimento senza palla dal giocatore che riceve il pallone, cioè l'appoggio.
E' un "dialogo, una comunicazione" una azione corale calcistica, fra il P.P. e l'appoggio. E' da suo movimento precedente per ottenerla. L'azione del P.P. è successiva al movimento dell'appoggio e non il contrario. L'appoggio è prioritario e precedente al passaggio.
1) Azione dell'appoggio
2) Effettuazione e chiusura del gesto calcistico, scarico palla.
Il vero regista è l'appoggio che detta il tempo di chiusura del passaggio.
Le partitelle tre x tre avvantaggiano e migliorano molto questi atteggiamenti :
- i cambi di gioco
- l'intercetto
- la tecnica collettiva
- la chiusura degli spazi in non possesso , movimento senza palla
- la difesa preventiva e scaglionamento dif. e off.
- Il triangolo
- migliorare la qualità dei passaggi; della ricezione ; della conduzione
- effettuare transizioni
- saper dribblare
- Stimolano attacco e difesa della palla
- Saper giocare "dove vedo" a distanza di gioco
- saper verticalizzare e cambiare gioco
- saper finalizzare
- fornire sempre aiuto a sostegno del compagno
- i gesti tecnici individuali , si gioca molto la palla.
- Attaccare e conquistare palla e difendere la propria porta
- migliorare la collaborazione
- ecc...................
Inoltre vengono sviluppate i due aspetti di difesa e di attacco.
La partita a ranghi e spazio ridotti tre contro tre deve essere considerata in tutti gli allenamenti . con i più svariati vincoli tecnici e pressioni temporali e psicologiche con svariate dimensioni del campo e sempre con il mister vigile e coinvolto, (Occhiometro) e partecipativo, tenendo vivace il gioco e attivo il giocatore.
Allena la tattica, la tecnica, fase difensiva e offensiva e sempre con il pensiero dell'avversario autentico sabotatore e disturbatore nel gioco del calcio.
E' innegabile che credo che sia più importante durante i miei allenamenti creare meno esercizi e più situazioni
Anche i possessi palla , i torelli, sono importanti:
es. di possessi palla , hanno la presenza dell'avversario e della palla. Non hanno una direzione di gioco
- Dimensioni del campo
- Intervento vocale propositivo del mister
- Assenza portieri
- Portine piccole
- Numero di tocchi limitato
- Gioco della situazione senza regole del calcio d'angolo e rimessa laterale
- Rimessa del pallone gioco in maniera continuativa , compito del mister non creare interruzioni
- Giocare minimo 6 minuti
- Giocare in superiorità numerica
grazie
invertiamo la rotta
misterezio
