Prima della partita

In questo nuovo articolo vorrei dire come, secondo me, si dovrebbe esprimere un allenatore con la propria squadra sia in allenamento che in partita. In anzitutto ogni atteggiamento e ogni sforzo dovrebbe essere in prospettiva dell'obiettivo principale cioè 'i tre punti' e quindi il goal. Ogni intervento dovrebbe essere centrato sulla soluzione e orientato verso il risultato e non verso il problema! Come prima cosa è necessario tirar fuori e rafforzare le abilità di ciascun giocatore con un incoraggiamento appropriato, che stimolerà il giocatore a dare il meglio di sé; significa quindi aiutarlo e consigliarlo nelle varie situazioni di gioco . L'azione del mister dovrebbe essere efficace, mirata agli obiettivi, in sintonia con il giocatore. Innanzitutto e' importante durante gli allenamenti e la partita, trasformare le critiche in affermazioni 'in positivo' . SI devono evitare frasi particolarmente pesanti, dirette al singolo giocatore , come facilmente accade durante la partita. Occorre evitare di dire frasi come ' sveglia' ... vuoi che entri io al posto tuo a giocare?'... Oppure 'hai voglia di giocare' ...' ma come si fa'... ecc. Tutte frasi provocatorie, ma che in realtà rimarcano l'errore e nascondono l' incapacità dell'allenatore di risolvere realmente la situazione. Rimarcare un errore serve solo a peggiorare il precario stato d'animo del giocatore demoralizzandolo ulteriormente. Bisognerebbe invece rivolgersi al giocatore come 'ISPIRATORI', cioè motivandoli ed incoraggiandoli a fare di più e del loro meglio, valorizzando le loro qualità positive e sostenendole! 


Secondo me, durante gli allenamenti il mister dovrebbe cercare di conoscere ogni singolo giocatore e capire l'esperienza personale fin qui raggiunta sia a livello tattico che tecnico e psicologico. Analizzando le debolezze e i punti di forza del giocatore si può decidere se lavorare per valorizzarlo partendo dai suoi punti di forza oppure, se ci sono margini di miglioramento lavorare su una sua debolezza e rafforzarla.. L'allenatore se ha fatto veramente breccia sulla squadra può riuscire nei momenti di crisi di risultati a far reagire il gruppo (presidente permettendo) infatti “una squadra forte emotivamente si vede da come affronta le difficoltà e i momenti di crisi' .L' allenatore deve soffrire ASSIEME alla squadra ed evitare un atteggiamento distaccato, scaricando tutta la responsabilità alla squadra . Solo se i giocatori ed l'allenatore anziché scontrarsi, riusciranno a capirsi per operare insieme potranno ottenere un inversione di marcia. All'inizio della partita, negli spogliatoi, dopo aver dettato la formazione, sollecito i titolari ad uscire per il riscaldamento, durante il quale preparo il gruppo a ricercare la nostra preparazione 'interiore' finalizzata alla ricerca della concentrazione determinazione e ad avere, per tutta la durata della partita, un comportamento subordinato alle esigenze della squadra e del gruppo, ecc (vedi l'articolo 'la determinazione del risultato'). Il gruppo deve desiderare il risultato e deve avere fiducia nel fatto che le azioni specifiche, messe in atto dall'allenatore produrranno risultato. Da come si riesce ,ben capire ,ritengo che il rapporto fra giocatori e squadra deve essere veramente qualcosa di speciale , di unico, di grande! Infine, aggiungo anche alcune raccomandazioni tattiche, come per esempio la ricerca de gioco semplice, dico che bisogna cercare la porta avversaria il prima possibile, il goal è l'obbiettivo ed è la fonte di ogni motivazione, poi aggiungo di alzare e imporre subito il ritmo ecc... Ogni discorso e comportamento è orientato alla vittoria , senza lasciare dubbi e perplessità.



Mi guardo bene a non cadere nelle banalissime e retoriche frasi fatte del tipo 'oggi bisogna vincere' ....'non dobbiamo ripetete gli errori di domenica scorsa' ecc., tutto cio' crea solo incertezza nella testa di chi va in campo! Piuttosto è meglio stare zitti! La sfida piu' piacevole , e nello stesso tempo più azzardata per un bravo mister è capire ,prima della partita quale dei propri giocatori, potrebbe essere il più determinante come rendimento. Concludendo, l'allenatore prima della partita deve ostentare ai giocatori solo sicurezza incoraggiando e spronando.. Ogni allenatore dovrebbe prepararsi i discorsi del pre - partita a casa, segnando pensieri e suggerimenti, eventualmente in un foglietto, da esibire senza vergogna davanti alla squadra. Ricordo che il foglietto rappresenta agli occhi della squadra, un messaggio di 'non improvvisazione' ma al contrario di preparazione. 




Lo sforzo più grande che deve fare l'allenatore è di non mostrare incertezza o di creare perplessità o confusione, sia prima della gara che durante gli allenamenti! Durante la partita il mister si deve chiudere in una altissima concentrazione , deve quindi rimanere sempre con la testa in partita, senza farsi coinvolgere , distrarre emotivamente dal comportamento dell' arbitro o dalle eventuali provocazioni provenienti dalla panchina avversaria. A partita iniziata, tatticamente si deve osservare il modulo di gioco avversario , osservando i loro punti di forza e gli eventuali punti deboli. Da qui devono seguire i vari possibili cambiamenti o rivoluzioni tattiche che il mister deve riuscire ad attuare specialmente se la propria squadra fatica ad imporsi e tali cambiamenti devono essere rivolti alla vittoria.
 'QUANDO IL MISTER E I GIOCATORI ASSIEME VOGLIONO UNA COSA E CI CREDONO DAVVERO, TROVERANNO IL MODO PER FARLA DIVENTARE REALTA' ' scrivi a lorenziezio@alice.it



misterEzio

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