Libere considerazioni su alcuni movimenti con e senza palla:.......
Prima di entrare nel merito vorrei spiegare cosa intendo con il termine 'gioco finalizzato': ogni esercitazione , situazione o partita durante gli allenamenti deve avere come obbiettivo quello di finalizzare l'azione con un tiro in porta. Ribadisco ancora una volta che il calcio è un gioco situazionale e fortemente collaborativo, che ha nei giocatori gli assoluti protagonisti, questo comporta di avere la capacità di essere disponibili al nuovo,e avere uno spiccato senso alla collaborazione sia con i propri compagni che con il mister. La tattica di una squadra è tanto più efficace quanto più le conoscenze comuni fra i giocatori sono ben assimilate, solo così si possono delineare obbiettivi chiari e desiderabili primo fra tutti il massimo della posta in paglio di ogni partita: i tre punti. Come ogni gioco di squadra la componente che fa la differenza è la creatività che una squadra esprime, come la capacità di adattarsi ad ogni situazione , ad in ogni azione di gioco, riuscendo in breve tempo ad analizzarla, elaborarla e finalizzarla a proprio vantaggio. C è una statistica recente che spiega che la piu' alta percentuale di reti arrivano dopo un massimo di 5-6 passaggi in un tempo di 10''-15'' secondi e con pochissimi tocchi. Le basi che reggono il gioco di una squadra sono essenzialmente tre : il movimento senza palla, l'appoggio e il triangolo. L'importanza di obbligare i giocatori a pochi tocchi durante le partitelle negli allenamenti è fondamentale per fare crescere la creatività e la coesione e l' affiatamento di squadra. La coesione esprime la forza di aggregazione esistente fra i componenti del gruppo. Entrando nel vivo di come si devono organizzare i movimenti è bene partire con due concetti: 1) l'obbiettivo di arrivare a tirare in porta prima possibile, costruendo la manovra con gioco 'semplice', 2) la capacità di distinguere, durante una fase della partita quando si puo' andare in profondità, o fare 'possesso '. Il possesso è inevitabilmente legato al movimento senza palla.
La costruzione di una azione deve essere armonica e collaborativa, con la partecipazione di tutta la squadra, facendo circolare la palla senza forzature,con il movimento senza palla cercato di continuo, il giocatore deve prendere iniziativa in ogni azione, sempre in leggero movimento, con corsa blanda, anche se non si partecipa direttamente all'appoggio . L'obbiettivo della costruzione del gioco è fare goal, ma per arrivare in porta bisogna sfruttare il piu possibile la profondità, la verticalizzazione, questo è l'unico movimento che che permette al giocatore di guadagnare campo, anche se, è chiaro che avvicinandosi alla porta avversaria è piu' difficile ricevere palla, visto che le marcature degli avversari diventano più strette .Per poter smarcarsi dall'avversario bisogna saper muoversi senza palla:A questo proposito c'è un movimento semplice che consiglio all'appoggio: il cosidetto ' vai & torna ' che si manifesta con un finto movimento .'vai' quando prima di andare in appoggio ( torna) esegue un movimento diverso, quasi sempre nella direzione contraria(vai) al possessore della palla, come una finta più o meno ampia che viene effetuata in corsa. Questo movimento permette al giocatore a divincolarsi dall'avversario e di dettare il tempo del passaggio. Chiaramente questi movimenti saranno più chiari se preparati in allenamento, meglio se inizialmente si provano in situazioni di gioco fermo: punizioni, corner, al rinvio del proprio portiere negli aut, oppure con il mister che fa partire l'azione da dietro o da una posizione prestabilita. L'azione che esprime il 'finto movimento' e composta da un primo movimento (vai=contromovimento) di inganno e nasconde la reale volontà di dove voler ricevere il passaggio, e un secondo intenzionale(torna) che detta il punto dove si vuole ricevere la palla. I movimenti che creano il' contro movimento' devono essere mirati per la riuscita dell'azione stessa ,quindi fulminei per una migliore riuscita del movimentoi inganno nel farlo i giocatori comunicano fra loro anche verbalmente oppure con sguardi ecc. Il momento del movimento di inganno e l'azione intenzionale devono avvenire con cambi di velocità,di senso ,di direzione con finte,con lo scopo di 'creare spazio' che puo' avvenire sia di prima intenzione cioè, nel caso che sia lo stesso giocatore che vuole finalizzare l'azione,oppure di seconda intenzione, 'creare spazio' a vantaggio di un altro compagno che andrà occupare lo spazio creato con il 'contro movimento'. Il tutto deve avvenire con pochi tocchi e alla massima velocità. Mentre il gioco con palla avviene in modo diretto e spontaneo, quasi in modo naturale, il movimento della squadra senza palla deve essere obbligatoriamente e forzatamente cercato e creato ed esprime la qualità del gioco . Più una squadra svolge il movimento senza palla , più riesce esprimere il cosi detto 'bel gioco' . Il concetto in realtà è semplice più una squadra si muove senza palla e più esprime gioco. Il segreto è far capire ai giocatori che bisogna proporsi ad ogni azione, anche se ci si trova lontano dall'azione stessa , il cervello deve essere sempre acceso e così anche la concentrazione, l'attenzione , mantenendo un atteggiamento sempre di 'iniziativa ' attivo e non passivo cioè di distacco.
I movimenti senza palla possono interessare specialmente agli attaccanti , i quali devono divincolarsi, liberarsi dalla marcatura con movimenti come il taglio, il triangolo in velocità, l'incrocio,la diagonale tutte abilità che cercano la profondità con l'obbiettivo di arrivare prima possibile alla porta avversaria!
Altro concetto importante è che negli ultimi 30 metri, più il pallone rimane a rasoterra più c'è margine di concludere con successo l'azione d'attacco.
Come conclusione desidero riaffermare ,come mi è capitato spesso, il successo di ogni azione o strategia o tattica di squadra e' dettata dalla capacità del mister e dei giocatori a convincersi che può essere attuabile qualsiasi movimento o schema durante la partita, solo se c'è convinzione e volontà quindi solo se una squadra esprime un gruppo compatto, in perfetta simbiosi con il mister.E' fondamentale che questo atteggiamento psicologico positivo sia costruito durante gli allenamenti. L'allenamento alla costruzione della manovra deve partire da esercitazioni separate per reparti , ossia difesa , centrocampo e attacco e poi assieme ai vari reparti. Come si puo' capire per me l'aspetto psicologico, anzi l'atteggiamento psicologico propositivo e positivo del giocatore e del mister è fondamentale per il raggiungiento di ogni risultato.
Grazie
MisterEzio
lorenziezio@alice.it
La costruzione di una azione deve essere armonica e collaborativa, con la partecipazione di tutta la squadra, facendo circolare la palla senza forzature,con il movimento senza palla cercato di continuo, il giocatore deve prendere iniziativa in ogni azione, sempre in leggero movimento, con corsa blanda, anche se non si partecipa direttamente all'appoggio . L'obbiettivo della costruzione del gioco è fare goal, ma per arrivare in porta bisogna sfruttare il piu possibile la profondità, la verticalizzazione, questo è l'unico movimento che che permette al giocatore di guadagnare campo, anche se, è chiaro che avvicinandosi alla porta avversaria è piu' difficile ricevere palla, visto che le marcature degli avversari diventano più strette .Per poter smarcarsi dall'avversario bisogna saper muoversi senza palla:A questo proposito c'è un movimento semplice che consiglio all'appoggio: il cosidetto ' vai & torna ' che si manifesta con un finto movimento .'vai' quando prima di andare in appoggio ( torna) esegue un movimento diverso, quasi sempre nella direzione contraria(vai) al possessore della palla, come una finta più o meno ampia che viene effetuata in corsa. Questo movimento permette al giocatore a divincolarsi dall'avversario e di dettare il tempo del passaggio. Chiaramente questi movimenti saranno più chiari se preparati in allenamento, meglio se inizialmente si provano in situazioni di gioco fermo: punizioni, corner, al rinvio del proprio portiere negli aut, oppure con il mister che fa partire l'azione da dietro o da una posizione prestabilita. L'azione che esprime il 'finto movimento' e composta da un primo movimento (vai=contromovimento) di inganno e nasconde la reale volontà di dove voler ricevere il passaggio, e un secondo intenzionale(torna) che detta il punto dove si vuole ricevere la palla. I movimenti che creano il' contro movimento' devono essere mirati per la riuscita dell'azione stessa ,quindi fulminei per una migliore riuscita del movimentoi inganno nel farlo i giocatori comunicano fra loro anche verbalmente oppure con sguardi ecc. Il momento del movimento di inganno e l'azione intenzionale devono avvenire con cambi di velocità,di senso ,di direzione con finte,con lo scopo di 'creare spazio' che puo' avvenire sia di prima intenzione cioè, nel caso che sia lo stesso giocatore che vuole finalizzare l'azione,oppure di seconda intenzione, 'creare spazio' a vantaggio di un altro compagno che andrà occupare lo spazio creato con il 'contro movimento'. Il tutto deve avvenire con pochi tocchi e alla massima velocità. Mentre il gioco con palla avviene in modo diretto e spontaneo, quasi in modo naturale, il movimento della squadra senza palla deve essere obbligatoriamente e forzatamente cercato e creato ed esprime la qualità del gioco . Più una squadra svolge il movimento senza palla , più riesce esprimere il cosi detto 'bel gioco' . Il concetto in realtà è semplice più una squadra si muove senza palla e più esprime gioco. Il segreto è far capire ai giocatori che bisogna proporsi ad ogni azione, anche se ci si trova lontano dall'azione stessa , il cervello deve essere sempre acceso e così anche la concentrazione, l'attenzione , mantenendo un atteggiamento sempre di 'iniziativa ' attivo e non passivo cioè di distacco.
I movimenti senza palla possono interessare specialmente agli attaccanti , i quali devono divincolarsi, liberarsi dalla marcatura con movimenti come il taglio, il triangolo in velocità, l'incrocio,la diagonale tutte abilità che cercano la profondità con l'obbiettivo di arrivare prima possibile alla porta avversaria!
Altro concetto importante è che negli ultimi 30 metri, più il pallone rimane a rasoterra più c'è margine di concludere con successo l'azione d'attacco.
Come conclusione desidero riaffermare ,come mi è capitato spesso, il successo di ogni azione o strategia o tattica di squadra e' dettata dalla capacità del mister e dei giocatori a convincersi che può essere attuabile qualsiasi movimento o schema durante la partita, solo se c'è convinzione e volontà quindi solo se una squadra esprime un gruppo compatto, in perfetta simbiosi con il mister.E' fondamentale che questo atteggiamento psicologico positivo sia costruito durante gli allenamenti. L'allenamento alla costruzione della manovra deve partire da esercitazioni separate per reparti , ossia difesa , centrocampo e attacco e poi assieme ai vari reparti. Come si puo' capire per me l'aspetto psicologico, anzi l'atteggiamento psicologico propositivo e positivo del giocatore e del mister è fondamentale per il raggiungiento di ogni risultato.
Grazie
MisterEzio
lorenziezio@alice.it