''Considerate la vita, come un grande gioco e il mondo come un campo da gioco'' ...cosi affermava Baden Powell........
E' importante fare sport e giocare a calcio fin da bambini.
IL GIOCO deve far parte della vita di ogni ragazzo, è nella nostra storia umana di persona. Il giocare deve essere inteso come qualcosa di bello di positivo e di perennemente nuovo di entusiasmante, pur nelle situazioni difficili, contraditorie in cui spesso si svolge.
Questo è lo sport, la vita. Autentica palestra di vita.
Intendere così la vita, il gioco-sport, esige una struttura umana capace di ottimismo di coraggio, di fiducia in sè stesso e specialmente negli altri. (il mister, i compagni)
Il gioco è tale perchè gratuito, il calcio è speciale perchè imprevedibile, collaborativo, creativo emozionale, ed è importante 'giocare per divertirsi'
Il solo motivo di partecipare, di stare assieme per fare qualcosa di piacevole e di diverso, e per impegnare capacità e forze che non verrebbero altrimenti godute. Dove il divertimento favorisce l' apprendimento di conseguenza l'mpegno è assicurato così come l'attività motoria........
''I Ragazzi devono spegnere la play station, la televisione o il telefonino tutte attività di non movimento e andare a giocare......possibilmente a calcio ' lo sport di squadra più bello del mondo.......scusate ......la presunzione....
''il calcio deve rinascere dalla strada'......(dal documento n° 1 della fgci).
Il gioco del calcio, o meglio fare sport, deve ridare il gusto il piacere del gioco, perchè aiuta a vivere più serenamente, al godere di ciò che si fa' senza secondi fini, senza esasperazioni., senza esagerazioni.
Le troppe aspettative che noi adulti trasmettiamo ai giovani giocatori, innescano comportamenti sleali che vanno contro le regole stesse del gioco.
Fare sport con il giusto equilibrio, permette di realizzare sè stessi, senza aspettare altra ricompensa se non la propria e l'altrui soddisfazione.
Lo sport non deve essere inteso come un'ossessiva ricerca della vittoria a tutti i costi.
Insegnamo ai nostri ragazzi a riscoprire i valori formativi ed educativi dello sport, come la lealtà, il rispetto delle regole, l'altruismo,la generosità, il valore equilibrato e sano del confronto della sfida, a riuscire a prepararsi al meglio per vincere, ma anche saper accettare di perdere.. i tre risultati e i componenti del gioco ecc.
Insegnare calcio, per noi mister dell'attività di base, significa anche mettere in atto un progetto educativo, che trasmetta ai ragazzi , i valori sani e formativi dello sport è portatore sano. Allenare con intenzioni educative.
Vincere è difficile, ma per un giovane giocatore il solo essere "visti" accettati, appartenere l gruppo e giocare è motivo di piacere, di autorealizzazione e di riuscire a dare un senso positivo alla propria attività.
Lo sport deve tornare ad educare alla vita per formare sportivi autentici e uomini del domani, sani, equilibrati e sereni e sicuri di se stessi.
Nei settori giovanili si dovrebbe tornare a lavorare, sulla persona e smettere di ricercare il fenomeno ..... o la vittoria a tutti i costi!
DOBBIAMO ALLENARE CON NUOVO ATTEGGIAMENTO POSITIVO , PROPOSITIVO E SERENO, EDUCANDO ALLA VITA!SENZA UMILIARE IL GIOCATORE, .
Dobbiamo rimettere al centro del nostro progetto il ragazzo e il suo giocare,
''NESSUN GIOCATORE AMA PERDERE QUANDO GIOCA, MA LA VITTORIA NON E' IL FINE DEL SUO GIOCARE ! IL FINE DEL SUO GIOCARE E' IL GIOCO STESSO!!......
(questa frase è estrapolata da un bellissimo libro che consiglio tutti a leggere:'il maesto di sport'' di Barbara Rossi & Floriani Marziali)
Lasciamoli giocare
INVERTIAMO LA ROTTA
MISTEREZIO
GRAZIE
misterezio