La forza del gruppo Squadra degli alleivi stagione 2022/2023
FARE GRUPPO.....NECCESSARIO PER VINCERE e CRESCERE......
Unico strumento per RAGGIUNGERE OBBIETTIVI A LUNGO E MEDIO TERMINE
Negli sport di squadra e le vittorie importanti, il gruppo è, per noi mister, lo strumento che permette il raggiungimento di ogni risultato. Il calcio è un gioco collaborativo e il ‘fare gruppo ’ diventa un metodo per allenare importante come la tattica, la preparazione fisica , tecnica ecc. E' una filosofia. E' per noi mister abbiamo la consapevolezza dell’ importanza di trasmettere a voi giocatori lo spirito del "NOI del gruppo". Durante gli allenamenti è bene per tutti lavorare facendo molta attenzione al rapporto interpersonale fra voi giocatori e noi mister ; questo attenzione
(cioè vivere
il gruppo) favorisce l’apprendimento, la reciprocità, e l’integrazione
fra noi tutti. Fra noi componenti dell'intero gruppo squadra dovremmo agevolare e far nascere una interpendenza positiva,
basata sulla disponibilità e fiducia verso l’altro.
Nel nostro gruppo ogni giocatore deve accettare le norme di
comportamento e di atteggiamento ed avere un mutuo rispetto e attenzione
all’altro. Il diventare gruppo non permette solo di raggiungere
l'obiettivo dei tre punti ma a rappresenta una occasione di crescita e
maturazione nei rapporti con l'altro, ambito di forza reciproca , di
scambio e di crescita personale di comportamenti positivi anche nelle difficoltà. Da qui qui deriva il concetto (in partita e negli allenamenti) di 'non
mollare mai' e non smettere mai di giocare e di crederci. Il lavorare sul nostro gruppo non è solamente un metodo di
lavoro, ma una vera è propria filosofia vincente , ed è l’anticamera di ogni
risultato. In un gruppo maturo il singolo giocatore sente il piacere di
parteciparvi, esserne parte e appartenervi. Questo senso di
appartenenza, se ben sostenuto dal mister, incrementa nel giocatore
l'autostima e offre la possibilità di soddisfare il bisogno di
autorealizzazione. Nel nostro gruppo ogni singolo giocatore deve avere l'opportunità di
sviluppare la capacità di ascolto all’altro, confrontandosi con
le diversità, valorizzandole anzi chè negarle, offrendo ai compagni la
massima attenzione. Sarà compito di noi mister creare all’interno dello
spogliatoio (o gruppo) un clima il più possibile positivo e sereno senza creare ulteriori tensioni o preferenze, rispettando la giusta meritocrazia .
Ogni
giocatore, componente del gruppo è portatore di una diversità che
riassume i propri valori, frutto di esperienze personali diverse. Il
gruppo è eterogeneità, è composto da persone con caratteristiche
personali e calcistiche diverse. Tutti noi dobbiamo saper trasformare le
diversità in forza, che per poter essere espressa deve essere accettata e
riconosciuta, quindi valorizzata. L'interdipendenza tra voi giocatori e
noi mister diventa strumento e stimolo per la crescita del gruppo stesso:
attraverso la collaborazione, sacrificio e l'impegno nel condividere gli stessi
obiettivi. Solo così riusciremo, mister e voi giocatori raggiungeremo la consapevolezza di essere
fondamentali per il perseguimento degli obiettivi stessi. Questo
atteggiamento deve stimolare ogni vostro compagno ad incoraggiare e sostenere in difficoltà anche dopo un errore, un goal sbagliato, un errore del
portiere o una brutta partita. La coesione e la compattezza di un
gruppo si misura e viene messa alla prova proprio nei momenti di
difficoltà. Infatti è in questi momenti che, se il nostro gruppo sarà maturo ed
efficace, riuscirà a mantenere un equilibrio psicologico anche nei momenti di difficoltà. E’ importante,
nei momenti di difficoltà, sapersi confrontare e avere un atteggiamento comunque fiducioso e costruttivo. Le relazioni
positive e un ambiente sereno, promuovono e facilitano un impegno
condiviso, per un obbiettivo altrettanto condiviso e comune;
come ad esempio vincere. L’equilibrio psicologico da parte di tutti noi tende a migliorare la qualità del lavoro, perché se il
gruppo lavora in un clima sereno, noi saremo più
disponibili a collaborare e a gestire i momenti difficili. Il raggiungimento di un buon
equilibrio psicologico promuove buone
relazioni interpersonali, consolida il senso di appartenenza e migliora
l’abitudine al nuovo, e ad imparare anche ad ascoltare .
Noi tutti dobbiamo condividere e desiderare l’obiettivo comune, come vincere le partite, con la giusta ed equilibrata serenità; "UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO"
dev'essere accolto da tutti. Questa nostra disponibilità è il collante per
creare un gruppo compatto, accettare ed avere un comportamento
subordinato alle esigenze della squadra , saper comunicare in modo
positivo e propositivo, cioè aprirsi all’altro.
Secondo noi mister "Una squadra che gioca
bene è espressione di un gruppo efficace, espressione in cui richiede che tutti i giocatori vanno nella stessa direzione, sia nell'aspetto
tattico che del comportamento". A
parer di noi mister possiamo raggiungere raggiunge traguardi importanti lo possiamo fare soltanto attraverso un gruppo compatto e maturo,
e non solo per le parate del portiere o per i goal del centravanti. Noi mister avremo cura di migliorare il gruppo, sapendo benissimo che il gruppo è più efficace dell'abilità del singolo giocatore.
Se il nostro gruppo sarà veramente efficace e compatto nessun obiettivo è
precluso, purchè si creda senza riserve al lavoro che si stà facendo e
costruendo.
La comunicazione, intesa come momento di incontro, rappresenta la base di qualsiasi rapporto interpersonale fondato sulla fiducia reciproca. Solo se
persiste un clima di fiducia noi tutti troviamo la
convinzione di poter e dover dare il proprio contributo; tutti convinti
che il gruppo sia l’unico mezzo per per il raggiungimento dell’obiettivo
principale, vincere.
Un vero
gruppo diventa tale, inteso come unita' compatta, quando la sommatoria
della 'forza gruppo' è superiore della sommatoria delle singole
caratteristiche di tutti i singoli appartenenti alla propria squadra. Da qui ogni obbiettivo condiviso dal gruppo- squadra è raggiungibile!
I mister