Modello di allenamento '' ALLENARE ALLA PRESTAZIONE''


A mio parere ogni allenamento dovrebbe avere  tutte le caratteristiche tecniche, psicologiche, fisiche che la partita  presenta. L’allenatore nel preparare gli allenamenti, dovrebbe allora attenersi al principio di polivalenza  e di variabilità dei requisiti tecnici tattici  psicologici   fisici di cui  la prestazione di campionato ne è lo specchio. . La partita, in tutte le sue sfaccettature,  nel mio metodo di allenamento,  rappresenta   la situazione ideale per  imparare a giocare a calcio  e rappresenta l'esercitazione per eccellenza. La partita permette di migliorare la capacità di collaborare, di comunicare di ciascun giocatore, alza il livello di affiatamento del gruppo, migliora il livello di allenabilità e favorisce l’affinamento della tecnica e della tattica individuali.

La partita permette anche ai giocatori di mostrare il loro carattere, le loro attitudini e quindi di presentarsi e farsi conoscere.La partita presenta una infinità di variabili:

  • movimenti con e senza palla;
  • azioni che si presentano sempre in maniera complessa e mai uguali fra loro e per questo fortemente allenanti;
  • richiede al giocatore di  anticipare e  decidere strategie, trovare soluzioni  nel più breve tempo possibile;
  • richiede una attenzione ed uno sforzo ad  essere sempre presente.
  • richiede un graduale sforzo fisico

Negli allenamenti diventa quindi importante giocare la partita. Questo modello di allenamento è di aiuto al fine della  crescita del giocatore sotto tutti i suoi aspetti; sviluppa l'abitudine al nuovo  favorendo maggiore flessibilità, migliora e   aumenta la velocità del pensiero. Di conseguenza al giocatore diventa più facile trovare  in ogni situazione di gioco una giusta strategia  per raggiungere  il massimo  vantaggio. Per i più scettici, affermo anche  che  a livello  fisico e psicologico  la grande varietà di movimento e situazioni  che la partita presenta, permette di allenare a livello motorio e fisico   in maniera esaustiva  sia sotto l'aspetto coordinativo che condizionale. Stesso discorso riguarda l'arricchimento e il potenziamento della tecnica e della tattica. Il giocatore  impara la tecnica e la tattica in situazione di difficoltà e di stress cioè  in situazione  reale di gioco, in tutte le forme . Durante l'organizzazione degli allenamenti si dimentica spesso “l’aspetto emotivo” che invece è presente nella partita di campionato. Secondo il mio metodo l’allenamento ideale è proprio quello che  per intensità, ritmo e per tutti gli altri aspetti espressi sopra si avvicina alla  partita di campionato. Il modello dell'allenamento si deve ispirare dal modello della partita.Per molti anni si è creduto che fosse più efficace allenare prima la tecnica, spesso in maniera meccanica, ricettiva, per poi riportarla in  partita. Il mio metodo, invece , afferma il contrario: è tramite la partita (il gioco) che  si impara la tecnica, in maniera fortemente tattica e sempre con l'avversario presente, cioè in situazione reale.


ESERCITAZIONE  DA UTILIZARE PER ATTUARE IL MODELLO “ALLENARE ALLA PRESTAZIONE”:

PARTITA A RANGHI RIDOTTI  anche con la presenza di sponde, le così dette Situazioni di prestazione


TORELLI
STAFFETE 

 SITUAZIONI DI TIRI IN PORTA CON LA PRESENZA DELL'AVVERSARIO
Misterezio

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