ALLENAMENTO....... PUZZLE DA CREARE
Il titolo di questo articolo utilizza esplicitamente la parola ''creare''.La creatività del mister accompagnata alla competenza è fondamentale. Nell' unità di base, per poter trasmettere e poter costruire il bagaglio cognitivo del futuro giocatore. La FGCI e il settore tecnico è chiara nel descrivere le modalità per creare un allenamento:
PARTITA LIBERA o gioco LIBERO : normale partita, osservare il livello di
risposta del calciatore, e verifica del obbiettivo preffissato.
DETTAGLI:
1) ESERCIZI: Rappresentano esercizi con palla in cui l'avversario non è presente, diventa prioritario curare nei particolari il gesto tecnico, il rapporto e strumento è compagno-palla Gli esercizi possono essere svolti a coppie o a più giocatori, in gruppo. Quest'ultima proposta è molto più stimolante e interessante.. . Si possono creare esercizio psico dinamici o psicomotori con l'obbiettivo di lavorare nelle capacità coordinative generali o specifiche.
2) POSSESSO PALLA: Rappresentano delle situazioni di gioco senza presenza dell'avversario se non in forma di ostacolo, non ci sono le porte . Curare a il possesso palla aiuta a curare la tecnica e la tattica individuale e colletiva. A parer mio aiutano a completare il riscaldamento ma alivello pratico si allontanano dalla imprevedibilità della partita e della prestazione.Si possono esguire possessi con finalità di sfida, accendendo e sviluppando il senso della conpetizione, come staffette ecc.E' lavoro collettivo
3) SITUAZIONI: La situazione per eccelenza per me è 2x2 ecc.. o meglio le partita a ranghi ridotti, in tutte le sue sfaccettature oppure situazioni di tiri in porta sempre con la presenza dell'avversario. Le modalità tattiche sono: possessore palla- compagno- e avversario . Oltre alla tecnica si allena e si insegna la tattica di reparto e di squadra. Con le situazioni si possono allenare sia la fase offensiva che difensiva, sia la fase in possesso di palla che in non possesso. .La presenza dell'avversario è fondamentale per la crescita del carico cognitivo calcistico individuale e collettivo di squadra.Interessanti sono oltre le partite a ranghi ridotti anche tutte le forme di torelli e partite con sponde .
4) Gioco a tema , o gioco libero, partita a ranghi completi a tutto campo: Rappresenta la possibilità di verificare gli obbiettivi tattici presentati al inizio del allenamento nelle situazioni ecc. .E' predominante la cura dell'aspetto tattico e psicologico, orientati ad un comportamento che risulta avere l'obbiettivo del raggiungimento del massimo del risultato rispetto alla successiva partita di campionato. In questo momento è utile curare e lavorare le transizioni e la fase offensiva e difensiva in tutte le loro sfaccettature:scaglionamento,elastico, pressione, pressing eccccc..mantenendo il più possibile il ritmo alto. Allenare la prestazione
Questi primi 4 punti hanno in comune la presenza della palla e risultano avere una predominanza tattica-tecnica.Comunque se eseguiti con la giusta intensità,volume.quantità e gradualità e con i giusti tempi per il recupero il lavoro svolto risulta comunque coinvolgere le capacità condizionali come la forza ,resistenza e la velocità. Le capacità fisiche più coinvolte per buona parte sono aerobiche massimali, la vam risulta esprimersi a valori spesso superiori alla soglia, infatti c'è un inevitabile coinvolgimento della componemte anerobica , specialmente nelle SITUAZIONI . Le componenti fisiche, che rappresentano il carico , sono principalmente la resistenza e la forza. Risulta importante da tenere sotto controllo sono i recuperi e la gradualità e l'intensità del carico che nelle situazioni ,partite a ranghi ridotti , sono dificilmente valutabili. Per questo motivo penso che sia importante lavorare, a metà settimana , anche a secco sia a livello aerobico massimale in situazione in VAM, che anaerobico alattacido che lattacido.un buon lavoro aerobico massimale a valori S4 risulta essere efficace come anche prevenzione agli infortuni. Nella programmazione dell'allenamento il lavoro a secco dovrebbe sostituire le SITUAZIONI.
Risulta inevitabile che la gradualità del carico deve essere proporzionale al recupero, in base agli obbiettivi prefissati. In tutti e due i casi sia che si lavori con palla o a secco il V02 deve essere mantenuto a valori massimali. Questo atteggiamento permette un miglioramento della soglia della super compensazione.
misterezio
LE FORME di LAVRO in SEQUENZA della unità di base o allenamento:
ESERCIZIO : uomo/palla/eventualmente compagno o compagni.Non c'è la presenza dell'avversario e si può curare l'aspetto tecnico personale , individuale che a coppie che in gruppo
SITUAZIONE : uomo/palla/compagno/avversario – es. 1vs 1-
1vs2- 2vs2-3vs2- 4vs6 ecc.Si allenano le situazioni generali e specifiche a livello tattico,rappresenta un collegamento fra il lavoro tecnico e tattico cioè della partita
POSSESSO PALLA: non c’è ricerca del gol ma nel
possesso di palla c’è continuità di
gioco e cultura di gioco. Azzardo con l'affermare che potrebbe essere che da interpretare come un momento defaticante con prevalenza aerobica
GIOCO a TEMA : partita con particolari regole di gioco.
DETTAGLI:
1) ESERCIZI: Rappresentano esercizi con palla in cui l'avversario non è presente, diventa prioritario curare nei particolari il gesto tecnico, il rapporto e strumento è compagno-palla Gli esercizi possono essere svolti a coppie o a più giocatori, in gruppo. Quest'ultima proposta è molto più stimolante e interessante.. . Si possono creare esercizio psico dinamici o psicomotori con l'obbiettivo di lavorare nelle capacità coordinative generali o specifiche.
2) POSSESSO PALLA: Rappresentano delle situazioni di gioco senza presenza dell'avversario se non in forma di ostacolo, non ci sono le porte . Curare a il possesso palla aiuta a curare la tecnica e la tattica individuale e colletiva. A parer mio aiutano a completare il riscaldamento ma alivello pratico si allontanano dalla imprevedibilità della partita e della prestazione.Si possono esguire possessi con finalità di sfida, accendendo e sviluppando il senso della conpetizione, come staffette ecc.E' lavoro collettivo
3) SITUAZIONI: La situazione per eccelenza per me è 2x2 ecc.. o meglio le partita a ranghi ridotti, in tutte le sue sfaccettature oppure situazioni di tiri in porta sempre con la presenza dell'avversario. Le modalità tattiche sono: possessore palla- compagno- e avversario . Oltre alla tecnica si allena e si insegna la tattica di reparto e di squadra. Con le situazioni si possono allenare sia la fase offensiva che difensiva, sia la fase in possesso di palla che in non possesso. .La presenza dell'avversario è fondamentale per la crescita del carico cognitivo calcistico individuale e collettivo di squadra.Interessanti sono oltre le partite a ranghi ridotti anche tutte le forme di torelli e partite con sponde .
4) Gioco a tema , o gioco libero, partita a ranghi completi a tutto campo: Rappresenta la possibilità di verificare gli obbiettivi tattici presentati al inizio del allenamento nelle situazioni ecc. .E' predominante la cura dell'aspetto tattico e psicologico, orientati ad un comportamento che risulta avere l'obbiettivo del raggiungimento del massimo del risultato rispetto alla successiva partita di campionato. In questo momento è utile curare e lavorare le transizioni e la fase offensiva e difensiva in tutte le loro sfaccettature:scaglionamento,elastico, pressione, pressing eccccc..mantenendo il più possibile il ritmo alto. Allenare la prestazione
Questi primi 4 punti hanno in comune la presenza della palla e risultano avere una predominanza tattica-tecnica.Comunque se eseguiti con la giusta intensità,volume.quantità e gradualità e con i giusti tempi per il recupero il lavoro svolto risulta comunque coinvolgere le capacità condizionali come la forza ,resistenza e la velocità. Le capacità fisiche più coinvolte per buona parte sono aerobiche massimali, la vam risulta esprimersi a valori spesso superiori alla soglia, infatti c'è un inevitabile coinvolgimento della componemte anerobica , specialmente nelle SITUAZIONI . Le componenti fisiche, che rappresentano il carico , sono principalmente la resistenza e la forza. Risulta importante da tenere sotto controllo sono i recuperi e la gradualità e l'intensità del carico che nelle situazioni ,partite a ranghi ridotti , sono dificilmente valutabili. Per questo motivo penso che sia importante lavorare, a metà settimana , anche a secco sia a livello aerobico massimale in situazione in VAM, che anaerobico alattacido che lattacido.un buon lavoro aerobico massimale a valori S4 risulta essere efficace come anche prevenzione agli infortuni. Nella programmazione dell'allenamento il lavoro a secco dovrebbe sostituire le SITUAZIONI.
Risulta inevitabile che la gradualità del carico deve essere proporzionale al recupero, in base agli obbiettivi prefissati. In tutti e due i casi sia che si lavori con palla o a secco il V02 deve essere mantenuto a valori massimali. Questo atteggiamento permette un miglioramento della soglia della super compensazione.
misterezio