6° allenamento . Esercizio 'ottagono misterezio' con o senza palla, con o senza avversario...... ''alleniamo la prestazione''
Questo esercizio da me denominato 'OTTAGONO ' può anche trasformarsi in situazione, con avversario marcatore semi attivo . E' un allenamento essenzialmente FUNZIONALE, finalizzato al miglioramento del movimento.
In entrambi i casi risulta essere stimolante sotto tutti gli aspetti, sia sulle capacità condizionale che coordinative, che tattiche-tecniche . Sotto l'aspetto psicologico costringe i partecipanti ad un livello di attenzione costante ed elevato.
Viene eseguito inizialmente a coppie con una palla al giocatore posto al centro dell'ottagono. Si svolge all'interno di uno spazio, a forma di un ottagono (8 lati) delimitato da 4 paletti posti in terra e alternati da 4 ostacoli. (al posto degli ostacoli o dei paletti posso metterci qualsiasi tipo di esercizio attrezzatura ) Il primo steep va svolto a coppie . Nel primo steep è il mister che si pone al centro ,all'interno dell'ottagono, e può vocalmente ad esempio determinare il senso di corsa (orario o antiorario) del giocatore all'esterno dell'ottagono, oppure decidere le entrate negli ostacoli ( contradistinte in colori o numeri) .Solo succesivamnete durante la comprensione naturale dell'esercizio, si può arrivare con 4x1 o 4x4 per rendera l'esercizio più completo l'ideale sarebbe agiungere un difensore all'interno, oppure anche azzardando un 2x1 sempre all'interno. Si possono anche invertire i ruoli: il possesso della palla può diventarlo il giocatore esterno, capovolgendo gli atteggiamenti tattici-fisici.Le variabili sono moltissimi, questo esercizio risulta essere una piattaforma variabile e multifunzionale che aiuta ad allenare il livello di prestazione del giocatore . sarà il mister, con la propria creatività e competenza, creare le variabili più efficaci .
Ecco in breve gli effetti benefici di questo esercizio 'OTTAGONO'.
Gli obbietttivi tecnico tattici sono i seguenti
- sviluppo del movimento S.P.
-sviluppo della tecnica in situazione di difficoltà psicofisica
-sviluppo del senso di collaborazione appoggio e portatore palla
- sviluppo della capacità di svolgere il passaggio nei tempi e modo più appropriati
- Si allena alla transizioni, passaggio dal p.p. al non p.p.
- Atteggiamento e sensibilità alle transizioni
-stimola lo smarcamento
-stimola il passaggio a breve distanza
Gli obbiettivi fisici- psicologici
--alta intensità
-alta attenzione
-sviluppo delle capacità aneorobiche ,inizialmente allatacite e successivavante lattacite
- inalzamento del livello della super compesazione
-sviluppo delle capacità condizionali come resistenza o della forza e della velocità, si sviluppano le capacità condizionali, superando la soglia della VAM. A seconda dei tempi di lavoro e di recupero è evidente che risulta essere efficace per per migliorare sia l'aspetto anaerobico alattacito che lattacito della FORZA e della Velocità resistente, o meglio allena e sviluppa la potenza di entrambi. L'obbiettivo è il mantenimento di un livello di allenabilita' che migliori la qualità della prestazione.
Stimolo delle capacità coordinative generali come ad esempio :
-capacità di direzione e controllo e di apprendimento motorio
-capacità di addattamento e di trasformazione dei movimenti
Stimolo delle capacità coordinative speciali come ad esempio:
-Capacità di reazione
-Capacità di trasformazione del movimento
-Capacità di differenziazione e di trasformazione e di conbinazione del movimento........
Svolgimento: all'interno dell'ottagono il possessore della palla aspetta, prima di scaricare la palla, di avere la più completa visibilità del compagno in appoggio. Lo scarico della palla deve avvenire secondo un semplice, ma efficace, principio tattico di gioco: scarico la palla quando vedo l'appoggio'. Una volta scaricato la palla, il giocatore precedentemente posto all'interno al centro, esce esternamente scegliendo l'uscita a lui più congeniale. L' uscita e' consentita dagli spazi liberi fra portina e paletto. . L'appoggio successivamente , entra all'interno della struttura saltando un qualsivoglia ostacolo.Successivamente chiuso e completato il gesto tecnico del passaggio fra i due giocatori ,avviene l'inversioni dei ruoli. Le variabili ed il numero dei componenti delle due squadre risultano essere infinite ........La cosa straordinaria di questo semplice esercizio, è che si puo' aggiungere al' interno della struttura un avversario, creando così all'interno una marcatura (1x1), un duello.
Con la presenza dell'avversario il possessore del la palla, in attesa dell'arrivo dell'appoggio deve creare strategie dinamiche nuove per difendere palla e riuscire a porsi ,rispetto all'appoggio, nella maniera più conveniente nell'attimo dello scarico del pallone.Con la presenza dell'avversario l'esercizio si trasforma in ' 'situazione di gioco', stimolando l'aspetto tecnico e l'aspetto tattico . La presenza dell'avversario stimola l'allenamento alle prestazione.
Questo esercizio può essere utile per i giocatori che stanno recuperando da qualche infortunio, oppure dai giocatori che alla partita precedente non hanno convinto sotto l'aspetto psico-fisico, o meglio ancora dai giocatori che non hanno giocato.
Nell'ambito di una allenamento, nella unità di base, questo esercizio , può essere collocato sia fine allenamentoche nella parte centrale
Il calcio è difficile da descrivere analiticamente , ma facile da attuare.
metodo 'allenare la prestazione' ........GRAZIE
INVERTIAMO LA ROTTA
misterezio