situazioni - alta intensità - play in reduced spaces
Dalle ultime ricerche è risultato che queste (vedi il libro ''small side games'') le situazioni di prestazione.
, cioé le partite a ranghi e spazi ridotti, sono altrettanto allenanti e efficaci e producono gli stessi effetti e produzione di Alta intensitá de i lavori a secco dei interval training (circuiti a secco con stazioni ecc.. ) cosí come di lavori a secco sugli sprint e cambi di senso e direzione.
L'utilizzo delle "play in reduced spaces " possono sostituire i lavori a secco in quanto sono altrettanto efficaci per migliorare la soglia Aerobica massimale (vam)e Anaerobica, quindi ottimizza la prestazione e l ontensitá 'dell 'allenamento.
Ripropongono in spazi e ranghi ridotti le variabili e tutte le condizioni in alta intensità che la partita ,la prestazione esprime .
E' il primo mattone che permette di insegnare a giocare a calcio,che favorisce lo sviluppo del gioco .
Favoriscono la costruzione dell'azione di gioco, sostengono lo sviluppo sia nella parte offensiva che difensiva ,sia con e senza palla, sempre in situazione di difficoltà per la presenza continua dell avversario.
La caratteristica primaria delle "play in reduced spaces " è che producono l' alta intensità, componente essenziale per il ritmo partita e il raggiungimento del massimo del risultato.
Inoltre permette di memorizzare la tecnica individuale e la tattica individuale e collettiva . favoriscono l'aumento del proprio bagaglio cognitivo calcistico.
Il gioco di squadra, di collaborazione , che queste situazioni di prestazione esternano , obbliga il giocatore ad adattarsi, alle dinamiche imprevedibili di integrazione tra le esigenze di attacco e difesa, di possesso e non possesso palla
Potenziano e sviluppano il movimento con e senza palla.
Allenano la capacita di adattarsi durante l'azione di gioco di riuscire nel tempo più veloce a prendere la decisione più vantaggiosa per se stessi e per la propria squadra " osservare ,capire, scegliere"
L' appoggio se vuole ricevere il pallone deve effettuare con la giusta scelta di tempo, un massimale cambio di velocità , di senso e direzione in riferimento del P.P. ed alla situazione di gioco del momento , cioè il giusto movimento senza palla.
Sotto è raffigurato un primo esempio classico delle partite a portine a ranghi e spazi ridotti "play in reduced spaces"
Il due contro due ,che assieme al 1x1 e 3x3 sono le più allenanti e formative in assoluto.
Nel 3x3 molto più completo a livello tattico collettivo, il P.P. ha due possibilità di scarico, cosa che non possiede il 1x1 e 2x2..
Comunque il 2x2 e il 1x1 producono comunque alta intensità e sono altrettanto allenanti, migliorano la tattica e la tecnica individuale.
Il 3x3 costringe i giocatori a collaborare e impone la continua attenzione del trio ed è per questo un mezzo fondamentale per lo sviluppo del gioco collettivo ed è molto assomigliante a situazioni reale della partita a ranghi completi.
Con le situazioni del "play in reduced spaces", a livello fisico, alleniamo la VAM (massima velocità aerobica) e a seconda del carico anche le capacità Anaerobica .
La capacità di incrementare il livello di allenabilità che hanno le "play in reduced spaces" può essere prodotto in maniera diversa a seconda della scelta del formato, e sopratutto in base dalle scelte di alcune condizioni che influenzano le partite a ranghi e spazi diversi
condizioni:
- le dimensioni del campo
- le modifiche del gioco in base ai vincoli tecnici, numero di tocchi....aut ,corner ecc..
- la presenza del portiere
- il sostegno e incoraggiamento del mister
- il numero dei giocatori
classica "play in reduced spaces" : 2x2 difendo e attacco due portine che posso mettere anche in diagonale negli angoli:
3X3 CON 2 PORTINE campo 1 5x 20
3X3 CON PORTIERI + 4 SPONDE
3x3 con 6 sponde 15x20
4X4 CON PORTIERI
7X7 CON PORTIERI
grazie
invertiamo la rotta
misterEzio
grazie
da
MisterEzio