Concetti basilari: il calcio è un GIOCO sport di sq., Collaborativo, creativo imprevedibile , fortemente situazionale











      Calcio formativo e di  formazione : Settore giovanile,  attività di Base, Unita' di base ,il Mister
                                         "MAI SMETTERE DI GIOCARE "






Metodologia  :  "Allenare la prestazione"  dove il modello dell'allenamento formativo si deve avvicinare al modello                                                               della partita, alla prestazione .
Il vero istruttore è la partita stessa."Imparo a giocare GIOCANDO"  La partita , la prestazione è il vero motore, l'istruttore principale per imparare a giocare a calcio e racchiude tutte le variabili , imprevedibili, situazionali di dinamismo , di corsa , di spostamento  che il gioco esprime , nello sviluppo delle  azioni individuali e collettive, di gruppo.
Il gioco del calcio è mutato ,così come la figura del mister , e dell'allenamento. 
Penso che sia emblematico l'evoluzione del ruolo del portiere che inizialmente gli veniva chiesto solo di rimanere in porta e parare, poi gli e' stato chiesto di fare  anche il difensore, vedi pressing ,squadra corta ecc.. e infine ,ora,  gli viene chiesto ,oltre che saper fare parate fuori dalla porta , anche di essere costruttore di gioco, spesso,  anche con i piedi e non con lanci lunghi.. 
Il principio del calcio giovanile moderno e a  tutti i giocatori è  chiesto di  fare piu' cose con e senza palla sia in fase offensiva che difensiva ecc..in possesso palla e nella fase di non possesso.

Concetti tattici e tecnici  pratici per svolgere un allenamento di formazione : 

E' la preparazione del mister che è cambiata , molto piu' formativa.

- Non calciare a caso, Prendersi la responsabilità del possesso Palla . Favorisco la creatività, l'abilità     e la capacità di provare
   Provare l'iniziativa ,  o meglio prendere iniziativa . Favorisco il gioco. alleno la Prestazione 

- Gioco con il compagno piu' libero, a distanza di gioco, il piu' vicino, libero

- Gioco correndo, movimento,corse di varie angolature ,  corsa che si discosta dalla linea retta ,triangoli . Il giocatore per smarcarsi e ricevere il pallone deve compiere ,effettua un angolo di corsa fuori linea , movimento ad angolo. Libero spazio e occupo spazio

- Dribblare e effetti che provoca  1 ': finta e CAMBIO DI DIREZIONE.  Creatività .  Protezione  della  palla  ,  più tocchi      più secondi di possesso palla.





- Giocare con il portiere, sempre libero, sviluppo iniziale dell' azione  collettiva con il portiere ad un compagno ,   senza lanci lunghi e     imprecisi.

-Stop orientato , guadagno tempo e verticalizzazione. Ricezione palla, possesso,  e  scarico palla .

-Marcatura avversario; tolgo spazio e tempo di movimento e di giocata

-Seguo il movimento senza palla , e la mia posizione in rapporto della propria porta , avversario, e compagno. Non guardo solo la palla.  Zattera

- Tutti rimangono attivi sempre  , sia nel  gioco offensivo che difensivo. Gioco intermittente  , imprevedibile  di molteplici attività e addirittura definito di "confusione del gioco del calcio", accelerazioni (sprint, scatti) , decelerazioni ( frenate) cambi di senso (Dietro front a 180°) alternanza di movimenti.Obbiettivo dell'allenamento .  Allontano la "fatica".

- Attacco il P.P. conquista della palla, o pressing e principio della difesa della porta, pressione ,
   Piu' marco , meno copro . Non mi giro mai, non devo dare la schiena all'avversario ne alla palla.

- Passaggio , accetto il compagno,  mi fido dell'appoggio , divento  generoso , comunicativo  e consapevole dell'efficacia del mio compagno. Non aspetto il passaggio ma mi metto in condizioni di riceverla , nelle spazio , porzione di campo.

- Tiro  diretto e cerco la porta prima possibile , "Sostegno" Convinzione che il goal deve essere fatto in maniera COLLABORATIVA.

- Velocità del pensiero tattico: vedo , leggo  in anticipo il gioco - capisco, elaboro  - decido,  attuo , scelgo  la scelta giusta . Rispondo   ad una situazione imprevedibile aperta a qualsiasi scelta.
 Dopo una corsa , uno spostamento ce ne un altro successivo.

-  Allargo , cambio gioco , pochi tocchi,  velocità di giocata.



- Più Marco e meno copro. Copro spazio lontano della palla, marco gli appoggi e corner.
Pressing in prossimità della palla tolgo spazio e tempo all'avversario come  nei corner  e aut , rimesse , prima tolgo spazio all'avversario e poi leggo la traiettoria del pallone. Prima marco gli appoggi e poi seguo la traiettoria della palla e il movimento dell'avversario senza palla.

- Zattera, occupazione degli spazi, mai sovrapporsi o avvicinarsi troppo  in due, nei ristretti, ridotti.

- Più gioco in  situazionalitá e meno esercizi senza la presenza dell' avversario.
Svolgimento del 3x3... . Duello 1x1  2x2 , sono il principio della tattica collettiva e cos'  4x4 .. con sponde, con jolli con qualsiasi vincolo tecnico.



 Inventare ,  creare , crescere e sviluppare gioco e il bagaglio cognitivo  del giovane giocatore. Con   alta e  'bassa  intensità. Alleno la VAM , massima velocità AEROBICA con palla e con la presenza dell'avversario..Alla massima frequenza cardiaca e alla massima produzione d'ossigeno. Incremento di INTENSITA' , e decremento della stessa.
 " Game spaces  riduces"

- Dribblare 2' :  max un DRIBLING e  poi passaggio in zona luce. Il calcio è un gioco con soluzioni, abilità  aperte

- Transizioni, palla scoperta, palla coperta , difesa preventiva, scaglionamento, postura antero ... eccc...












Concetti  teorici  psicologici  per l'allenamento di formazione  e il mister ideali:


- Allenamento: diretto al miglioramento della qualità della prestazione, partita che diventa strumento dello sviluppo del gioco.
Induttivo, creativo e collaborativo. Il risultato avviene inevitabilmente , ma con meno stress tattico , tecnico.

- Clima ideale,  sereno, privo di tensioni, esagerazioni, di esasperazioni. Dove c'è divertimento cè maggiore apprendimento. Appassionare , includere e non escludere. Rispettare i tempi di maturazione del giovane giocatore.


- Il ragazzo ,bambino è il centro di ogni programmazione.
Umanizzo il piu' possibile  il gioco del calcio. Dare la giusta visibilità al giovane ragazzo giocatore. Il ragazzo è sensibile ai negativi esterni commenti. Spesso noto che mister e genitori togliono il valore del puro gioco al giovane ragazzo, un pericolo da evitare.

- Saper  e poter fare giocare, sia individualmente che in gruppo , nel  collettivo squadra.



- Alleno  prestazione e non alla esclusivamente alla vittoria. E' il mister che si deve preparare a  comportarsi,  e avere un atteggiamento " equilibrato, giusto e positivo" e deve dare l giusta visibilità   al giovane giocatore.

- Il mister e la palla e l'avversario sono disturbatori,  sabotatori che creano problemi da risolvere .

- Alleno con intenzioni educative.  Il calcio è una occasione di educazione che lo sport è portatore sano , per i ragazzi,  ideali e di valori veri .Il "FAIR  PLAY" diventa protagonista assoluto.
Non umiliare , ma rassicurare , rinforzare. Accettare serenamente l'errore .

- Alleno  la Passione, il Sacrifio , la generosità, la creatività, l'impegno PROGRESSIVO e  il rispetto delle regole .
   Il mister deve dare a loro problemi tattici da risolvere e non deve suggerire le soluzioni.

- Alleno con 'OCCHIOMETRO,  SENSAZIOMETRO' strumenti semplicemente personali .

- Partita vissuta come piacevole confronto con  se stessi e con altri pari,  e non unicamente con ansie e  risolvo le  tensioni inutili ,     rischio misurato.
  Dopo una partita persa c'è un'altra sempre!

 - Evito l'allenamento di rendimento: "VITTORIA A TUTTI I COSTI"( evito il dropp Aut"abbandono , ritiro precoce) con inadeguate richieste di vittoria e di risultati che genera la paura di perdere a scapito del divertimento.

- RINFORZO LA PRESTAZIONE LA PERSONA  E NON IL RISULTATO



          Unità di  Base , Allenamento:

1 - Accoglienza, riscaldamento, cerchio della ACCOGLIENZA, parlo e ascolto  tutti , visibilità..      ZATTERA il giovane giocatore si deve chiedere continuamente:
 Dove sono? e in quanti siamo in questo spazio? in tanti o in pochi? , siamo troppo vicini? sono veramente  ATTIVO? mi sposto dove c'è aria e non soffoco ecc..





 vedi figura 3x3 situazione a ranghi e spazi ridotti


2-  Situazioni a ranghi ridotti i con più possibile presente la parte situazionale ,  cioè con la presenza dell'avversario.
Alta e bassa intensità. Piattaforma polifunzionale  intermittente , con  appunto avversario sempre  presente. allenamento a piccolim gruppi con soste ridotte al minimo , mantenendo il " cervello  il più acceso possibile  " , è l'obbiettivo che deve regolare il movimento.

3 - partite finali  , due con tornei.Con obbiettivi e tematiche diverse


Cosa chiedo ai giovani calciatori? semplicemente grande disponibilità e  flessibilità ,  passione  per un gioco , del calcio,   tanto avvicente quanto  imprevedibile ,  asincrono, incerto, ma fortemente creativo e situazionale  ecc.
chiedo al giovane giocatore di" Dare senza chiedere o aspettarsi di ricevere  e ricevere con la voglia e intenzione di dare"
Questi devono diventare propri dei bambini ragazzi , giovani giocatori e futuri cittadini persone del domani.Questi  sono i punti principali .

Considerazioni finali:

Ricordo a tutti  noi aduti, e non possiamo sottacere , che abbiamo una responsabilità ben precisa rivolta ai giovani giocatori e per chi ama i numeri legga attentamente:
in italia ci sono: piu' di 500.000 giovani dagli 8 a 16 anni giocano a calcio, in 30.000 squadre in oltre 7000 società e al proffessionismo arrivano solo il 0,6 % dei ragazzi.............lascio a  tutti voi le finali considerazioni e riflessioni. Pessima cosa il campionismo....


"Invertiamo la rotta" " forza azzurre" 

" Il tempo e il risultato non conta , conta il raggiungimento e la condivisione degli obbiettivi." Ringrazio la nazionale Italiana Femminile ,prova autentica di un calcio sincero, pulito, pur frutto di grandi  loro sacrifici ma non di atteggiamenti di protagonismo.
grazie 

MisterEzio

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