14° Allenamento: "TIRI in porta in situazione" 3 x 3 - allenamento 13


ALLENARE LA PRESTAZIONE

Tiri in porta
Situazione collettiva 
Condizioni :
-  Allenare in micro gruppi , minimo due gruppi , lavorare in gruppi composti da un massimo 8/10 giocatori
-Clima ideale , sereno senza esagerazioni e esasperazioni ecc......
Queste  situazioni di gioco rispecchiano perfettamente il mio metodo "allenare la prestazione" sono appunto  i tiri in porta  in situazione sempre rigorosamente svolte con l'avversario presente. Anche in  questo caso di situazione di tiri  in porta , oltre l'avversario , il compagno e la palla, è importante  anche  finalizzare , fare goal. 




Il mio primo pensiero che  trasmetto  ai ragazzi , oltre la corretta conduzione , controllo e protezione della palla, è l'importanza di cercare il tiro,  e di riuscire a liberare uno spazio per  poter tirare, mirando  ai pali e non certamente al portiere. 
Bersaglio che inconsciamente il giocatore cerca ,  colpendolo spesso. Poche volte , in percentuale, si riesce a liberare il tiro......mirando, guardando  i pali  più laterali e  più lontano dal portiere  possibile.
Il dribbling  nel  duello  libera la creatività del giocatore aiuta la crescita dell'autostima  e migliora il pensiero tattico tecnico  e la velocità di esecuzione. 
La conduzione è strettamente legata alla velocità di corsa: se è veloce avremo passi ben distesi, più ampi, e meno frequenti.
La conduzione della palla deve favorire  le zone di campo utili allo sviluppo del gioco  e alla azione.
Se corriamo e conduciamo la palla  piano abbiamo un maggiore numero di movimenti , i piedi hanno gli appoggi più leggeri e  con  una maggiore frequenza.
Nella conduzione di palla sono frequenti ; il cambio di senso, il dietro front, il cambio di direzione con  le modalità   "Pirlo" "Rivelino" ecc. poi    liberando o un passaggio ,o un  dribbling. nei più  svariati gesti tecnici e usando tutte le superfici del piede , piatto interno,  tacco con l'esterno , uncino  ecc....
E' molto importante il bagaglio cognitivo e di memorizzazione del giocatore. Il potenziale cognitivo, acquisito con la dimostrazione pratica del mister favorisce la conoscenza , aiuta al giocatore di eseguire la migliore conduzione possibile e con maggiore competenza . La competenza,  la capacità di fare, di provare  per me, aiuta lo  sviluppodel gioco e  le partite a ranghi e spazi ridotti, sono un ottimo mezzo .
 Non basta provare analiticamente, senza compagno , avversario , ecc...  perchè non è detto che in partita si riesca ripetere  gesto tecnico, senza problematiche , complicanze con la presenza dell'avversario .Meglio è avvicinarsi il più possibile alle condizioni e imprevedibilità che la partita offre. 
La memorizzazione del gesto in partita con l'avversario permette  una accelerazione e una solida memorizazzione .
Il mister ,  più trasmette  e mette a conoscenza il giocatore  di tutti i gesti tecnici della  partita,  come lo  sviluppo della   conduzione,  più avremo un giocatore competente, e capace. 
Conoscenza e competenza.   Due passaggi inevitabili della conduzione  : Piano  a veloce .
Desidero saltare la situazione 1 x 1 e solo alla fine inserisco un gioco.


INIZIO  con il tiro : - situazione,  due contro due
Due contro due in quadrato,  i giocatori si scambiano a caso il pallone. A due uno tocchi , in movimento .. ecc.
                2 x 2 con goal con azione offensiva 




2 x 2 con obbligo di leberarsi per il tiro


I 4 quattro giocatori ,prima da  fermi ,esterni al cerchio del centrocampo, e nello steep successivo si muovono: prima all'esterno e poi all'interno e si scambiano la palla a caso,  a tocchi limitati , senza un ordine prestabilito.
I 4 giocatori si passano il pallone in maniera random , fino al fischio del mister, che chiama anche quale portiere si deve puntare per il tiro in porta,. 
La situazione ha come sviluppo  ,  due contro due, con la finalità di finire l'azione offensiva,  che deve essere completata dal tiro  in  porta. 
Una coppia difende e l'altra attacca,  una coppia è in possesso palla e l'altra è senza palla.
Intercettata la palla  da una coppia , si può scegliere di continuare l'azione , scambiandosi i ruoli ,  oppure si ferma il gioco  aggiungendo  il punto a chi ha intercettato palla.
In queste situazioni è importante condurre bene la palla e avere pronta la possibilità di dribblare l'avversario o passarla o tenerla ,  proteggendola .Importante è indirizzarsi verso la porta avversaria e finire l'azione offensiva. 
Il campo visivo comprende la palla , avversario, compagno e porta, tutte abilità  complesse e da svolgere in contemporanea. 
La domanda che spesso dovrebbe farsi il giocatore,  è:  " dove sono?"  "in che zona del campo? "ecc. deve mantenersi  il più attivo possibile.
Condurre significa comunque calciare,  ma a se stessi , corto  o lungo e nella stessa direzione di corsa , mantenendo il controllo della palla.
I tocchi saranno pochi e i piedi avranno appoggi poco ampi e leggeri,  se non abbiamo spazio e ampi.  Se abbiamo un ampio "campo" , cioè  porzione di campo libera, in questo caso i  piedi al contatto con il terreno avranno più forza e saranno  fortemente piantati a terra , con falcate  e corsa più ampia..
Importante è dominare la palla nei movimenti,  sono molto  variabili e imprevedibili.
 Si devono sperimentare,  e tenere ben accese,  tutte le superfici del piede che aiutano a condurre meglio il pallone . 
E' il giocatore che decide dove portare , condurre il pallone e non viceversa! deve avere  assoluto dominio della "sfera".

Il termine  che questa  gesto e le situazioni di gioca che  sprigiona  è ad alta intensità . Espressione unica della  situazione , la partita , con  l'avversario sempre presente.


Iniziamo le situazioni di  tiri in porta  con due gesti collettivi importanti il triangolo esterno e il triangolo  interno, che sono ben  raffigurate in queste due figure:






Ora descrivo una situazione complessa ma libera e aperta ad ogni soluzione .
Mi rivolgo comunque  inizialmente,  alle due tattiche collettive delle due triangolazioni, interna ed esterna, vedi sopra   e poi a scelta e infine randon , casuale ,  creando comunque  una situazione offensiva di tre contro tre, prima con difensori passivi e poi attivi:



I tre giocatori 7 6 e 4 si passano la palla eseguendo passaggi con  continui cambi di gioco. Da dx a sx,  compiendo un cambio di gioco , passando sempre dal centrale 6
IL 6 gioca  con il 7  lateralmente. Il 7 finge ,dopo uno stop orientato , di salire, poi ritorna e restituisce al 6  centralmente . A sua volta il 6   , dopo uno stop orientato ,in zona centrale ,  gira e scarica al 4 lateralmente, che a sua volta, dopo uno stop orientato finge una conduzione in fascia ma  con un cambio di senso ritorna e scarica sul 6  sempre centralmente , successivamente ad  uno stop orientato del 6 passa  al  7 che ripete....... ecc...
Questo giro palla  fra i tre compagni continua  fino al fischio del mister. 
Al mio fischio, con  la palla al centrale  6 :
Il 3 -10- 8  sempre gialli, devono smarcarsi , nonostante  la schiena al marcatore. R icevono palla , il più vicino al P-P- e corrono incontro. Il 10 ,  più centrale e vicino al P.P. riceve palla,
Più precisamente  accade che al mio  fischio il 6 scarica al  10  che assieme al 8 o il 3 eseguono le due forme di triangolazioni. Esterna ed interna creando un tre contro tre con 11-9-3 rosso e cercano il tiro in porta.
Il 11 il 9 e il 3    diventano i marcatori e inizialmente seguono il diretto marcatore , in maniera passiva e poi attiva.
Gli  steep  da ripetere  con gradualità sono molteplici;  come ad esempio cambiare  il passaggio  del 6 da centrale  a laterale  al  3 o 8  ,  lateralmente. creando  sempre un tre contro tre .
Sempre un  11 - 9- 3  contro  3-10-8
In tutte le variabili di sviluppo di azioni collettive, come il passaggio in profondità, dribbling dorsale ecc..   finite sempre  con un tiro in porta. 
Posso inserire più  vincoli tecnici temporale,  come ad esempio obbligare la squadra che attacca di far goal entro 8" secondi , oppure limitando i tocchi ecc. 
Altra regola , che permette  una continuità di gioco fino al goal ,  alternando attacco e difesa, possesso e non possesso,senza un ordine preciso,   di  entrambe le squadre . 
Oppure chi  , della squadra difendente che intercetta il pallone dei attacanti e interrompe il gioco offensivo, ferma l'azione e il gioco  con un passaggio al  portiere.

                                  3 x 3 , rossi contro gialli.




                                  Situazione tre contro tre







                                   Riepilogo della situazione 3 x 3 

Tre contro tre con movimento incontro e stop orientati,  tre contro tre con tiro in porta ,  con transazioni.



Nell'evolversi della  situazione il giocatore incontra e impara i seguenti gesti Tecnici:
- Passaggio orientato
- Dribbling in tutte le forme ,anche dorsale .
- Ricezione 
-Movimento senza palla per smarcarsi e staccarsi dall'avversario e per ottenere la palla (zattera)
-conduzione in tutte le forme 
-  attacco e difesa 
- transizione , passaggio da possesso a non possesso palla ecc..

Diventa competenza del giocatore , riuscire di superare lo  stress psicologico e tattico e la presenza dell'avversario , e tutte le complicanze del gioco  .
Risulta essere molto efficace e formativa  la situazione del tiro in porta collettiva. Deve essere svolta inserendo  difficoltà  in maniera graduale, e se necessario,  in più allenamenti. 
Molto importante  è "OCCHIOMETRO" del  mister  anche acustica  , deve intervenire al  giocatore , come spalla di aiuto, propositiva,  di accompagnamento, affinchè la situazione di gioco risulti il più  efficace per il giocatore.
Inserisco un ultimo gioco sfida uno contro uno , 1 x 1. Duello





Situazione 1 x 1 con tiro in porta. Sfida 1 x 1 con zig zag senza o con pallone con cinesini o solo paletti  da superare a secco ec... Importante è la conduzione e il dribbling , il duello.
Il primo giocatore , dopo un zig zag fra cinesini e paletti,  ( con pallone o senza)  che arriva a fine birilli calcia in porta oppure instaura un duello  1 x 1 con tiro in porta. Qualsiasi gesto tecnico individuale , deve essere insegnato  dal giocatore in situazione , ispirata , in tutte le sue variabili alla partita stessa.            







grazie 

"invertiamo la rotta "

misterEzio

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