Partite a ranghi ridotti , 3 x 3 situazione di base, fortemente allenante e formativa
Metodo: allenare la prestazione
Allenamento formativo
La partita ranghi e a spazi ridotti con due porte altrettanto ridotte e uno strumento ottimo per imparare tutti i gesti individuali e collettivo. Nei miei allenamenti è l'autentico ISTRUTTORE per imparare a giocare a calcio.
Nel caso più comune, la situazione di gioco, da me più sfruttata, e che considero la principale è il 3 x 3. Permette da subito ad acquisire il controllo motorio (che permette al soggetto di regolare e
controllare il movimento) e adattarlo in funzione della abilità richiesta , tecnica ,tattica ecc.. Nel gioco del calcio non ci sono abilità programmate ma continui cambiamenti e successivi adattamenti e ostacoli diversi da superare.Il campo è lungo circa 25/30 metri il lato corto è di circa 20 metri. Nel mio metodo questo tipo di situazione è sempre presente, con regole e variabili e obbiettivi molto diverse fra loro ma altrettanto formative ed efficaci. E' il modello dell' allenamento che rispecchia il modello della partita.
Questo strumento di allenamento può e sostituisce a livello motorio molti esercizi, spesso per il giocatore risultano noiosi e lunghi....e per me poco formativi.
Ogni sviluppo di una azione collettiva di possesso e non possesso palla, difensiva e offensiva inizia sempre dal tre contro tre.
La partita 3 x 3 e 2 x 2 sono molto dispendiose fisicamente.
Si stimola la V.A.M. e l'alta intensità sviluppano anche le capacità Anaerobiche , le capacità condizionali.
La massima velocità Aerobica, la V.A.M., rappresenta il massimo volume di ossigeno e la massima frequenza cardiaca e quindi la massima ventilazione respiratoria e un miglioramento muscolare.
E' un eccezionale e funzionale strumento per la ricerca e la costruzione e mantenimento , ottimale, della "forma" calcistica.
esempio di duello e 2x2 in più stazioni
Le partite a ranghi e spazi ridotti risultano essere uno strumento fortemente allenante e formativo.
Rispecchiano l'alternanza e intermittenza dei movimenti della prestazione, della partita.
Ad ogni mio allenamento sono presenti almeno tre momenti in cui, in forme e variabili diverse , queste situazioni, che variano ciascuna di esse dai 4/5 minuti ai 10/12 minuti per tempo , con il giusto recupero, fra uno steep e l'altro..
Creano uno stress , ma l'organismo risponde ad ogni azione esterna, con una azione di compensazione allo sforzo.
Interrompono l'equilibrio anche interno con una reazione che tende a ristabilire un giusto equilibrio.
Equilibrio
Il gioco del calcio è imprevedibile e al giocatore serve una grande riserva di informazioni, di memorizzazioni che si possono apprendere attraverso la vasta scelta delle variabile che presenta la situazione a ranghi e spazi ridotti , con l'avversario sempre presente.
I molti cambi di direzioni, di corsa a svariati angoli, le improvvise accelerazioni e le decelerazioni e tutti i coinvolgimenti con e senza palla del giocatore , dimostrano un susseguirsi di carichi esterni, di feedback di nuove azioni . Come reazione l'organismo reagisce con continue feedback di regolazioni, di risposte con carichi interni che aiutano a ridare risposte , più adatte più giuste, rispetto all'azione, nel più breve tempo possibile.
Le partite a ranghi e spazi ridotti sviluppano una condizione mentale adatta per affrontare la prestazione, la partita .
Il giovane giocatore impara il significato di versalità e di adattamento e abitudine al nuovo e quindi una mentalità più elastica e aperta.
Le informazioni nuove , durante una partita,con l'avversario costantemente presente, il giocatore è sottoposto, ed è costretto di elaborare nuove strategie , che sono molteplici e complesse. che arrivano in risposta alla difficoltà e imprevibilità del gioco in breve tempo.
Sono tutte nuove le sollecitazioni e sono da capire e da elaborare, il più in fretta possibile.
Tutto dipende dai modelli che il giocatore già conosce. L'allenarsi in situazione permette acquisire un bagaglio cognitivo sempre più ampio, che esprime il potenziale di feedback del giocatore. .
E' un vero sforzo il cambio di azione , di movimento che il giocatore esegue in partita. Comprende la comprensione e di adattamento al variare continuo delle informazìoni che gli arrivano, sempre in forma diversa, fra loro.
Queste situazioni creano però delle scorie. Il lattato viene smaltito o riutilizzato in altre situazioni di recupero , a ritmo basso ma attivo.
Le partite a ranghi e spazi RIDOTTI, che considero situazioni di recupero, sono il 4 x 4 , 5x5 e oltre in ordine crescente, con presenza dei portieri ecc. La densità dei giocatori aumenta permetto calci d'angolo e rimesse laterali.
5 x 5 de faticante
Le partite, così definite da me, de faticanti a medio e bassa intensità.
Lascio il compito principale , in qualsiasi partita , di inventarsi continue soluzioni, strategie di gioco, con indicazioni continue di orientamento verso la soluzione tecnica e tattica migliore.
Nelle situazioni di gioco, sempre fluttuanti e diverse fra loro spesso chiedono l'aiuto e la collaborazione del compagno.
Oltre il duello, abilità personale d' eccellenza è gratificante e importante la complicità con più di un compagno, che esalta la componente collaborativa del gioco.
Gli effetti di questo modo di allenarsi si vedono con miglioramenti a medio e a lungo termine e la massima attivazione di tipo tecnico tattico. Inoltre viene accompagnato anche da un miglioramento prettamente fisico e psicologico , intellettivo. Con in una alternanza notevole di gioco con e senza palla, di difesa e attacco, di possesso e di non possesso palla. In maniera continuativa e ad intensità formativa.
Il feedback , la risposta è un segnale che può essere migliorato e perfezionato nel successivo stimolo entrante.
Bisogna avere e convivere con l'errore e favorire il "provare" con rinforzi sempre positivi e propositivi. Includere e non escludere.
Vantaggi di giocare con ranghi e spazi ridotte le " play reduced spaced"
- Si impara e migliora con l'avversario presente la tecnica e la tattica
- Si gioca la palla con più frequenza
- Si migliora il movimento senza palla
- Si eseguono più ricezioni, il possesso la protezione della palla le conduzioni e finalizzazioni
- Si migliora la collaborazione , giocatori disponibili per un gioco situazionale e fortemente collaborativo.
- Si migliora sia l'attacco e la difesa della palla, e della porta.
- Si migliora il livello condizionale della prestazione
- Si ampia la visione di gioco e il tempismo,gioco "dove vedo" in "zona luce"non giocare a caso
- Si migliora la creatività e la capacità di "provare", favorisce il dribbling
- Si migliora la ZATTERA....
- Si migliora un cardine dello sviluppo del gioco, della tattica collettiva ; il triangolo..
- Si migliora l'elasticità mentale e l'abitudine al nuovo
- Si migliora lo stimolo della corsa , del movimento dell'aspetto motorio coordinativo e la V.A.M.
- Si migliora l'attivazione e attenzione
- Si migliora lo sviluppo del gioco e dello scarico , il passaggio
- Si arricchisce il potenziale cognitivo ecc..
Le partite a ranghi e spazi ridotti sono 'l'istruttore" , lo strumento più allenante , è l' aggiustatore ed è formativo per giocare a calcio.
Due contro due con 4 sq.con portieri
Si deve anche cercare le sponde con pallone, che si scambiano di posto scaricando la palla.Ecco alcune indicazioni della FGCI
grazie
MisterEzio
"invertiamo la rotta"