Esempio di un ALLENAMENTO FORMATIVO "ALLENARE LA PRESTAZIONE" (Collegato al video n°5)


                          ALLENAMENTO FORMATIVO:
"ALLENARE LA PRESTAZIONE "

 IL MODELLO DELL'ALLENAMENTO SI ISPIRA, IMITA IL       MODELLO DELLA PARTITA 

 Allenamento fortemente situazionale : partite a ranghi e spazi ridotti con la presenza continua dell'avversario
L'apprendimento tecnico , tattico, motorio fisico avviene in stress . in difficoltà ed è fortemente FORMATIVO,  avviene in maniera inconsapevole, naturale e immediato.
Vorrei descrivere un esempio di allenamento formativo ispirato dal mio metodo e modello " Allenare la prestazione" 
Il modello dell'allenamento  imita copia il modello della partita.
La situazione, in tutte le sue variabili è  il mezzo , lo strumento principale presente nell'allenamento. L'autentico primo mattone per apprendere e scoprire l'imprevedibilità della prestazione, del gioco .
E' il principale ISTRUTTORE, ACCELERATORE , AGGIUSTATORE, STIMOLATORE che permette di  apprendere meglio tutte le variabili e le componenti della partita nella sua complessità. I movimenti sono con o senza palla intermittenti situazionali , con la presenza continua dell'avversario. Spostamenti sono naturali, incondizionati, improvvisi , inaspettati,brevi o veloci con accelerazioni (ripartenze) e decelarazioni  (frenate) e cambi di direzioni.Sempre espressione di dinamismo , corsa continua. Mantenendo a più a lungo la soglia della VAM  (massima velocità aerobica) con il massimo consumo di ossigeno , con la massima frequenza cardiaca,e con la massima frequenza respiratoria. 
Nelle partite a ranghi e spazi ridotti è l'obbiettivo che regola il movimento.

              SVOLGIMENTO DELL'"UNITA' DI BASE""

SVOGGIMENTO DELL'ALLENAMENTO FORMATIVO
DURATA ALLENAMENTO : 2 ORE
 CATEGORIA : ATTIVITA' DI BASE N°24 GIOCATORI CIRCA

 LE TRE FASI DELL'UNITA' DI BASE DELL'ALLENAMENTO
  1. PRIMA FASE:      RISCALDAMENTO - ACCOGLIENZA
  2. SECONDA FASE: CARICO SITUAZIONALE
  3. TERZA FASE:      PARTITA A TEMA

CONDIZIONI DELL'ALLENAMENTO FORMATIVO:
- MICRO GRUPPI
- TEMPI MORTI TENDENTI A ZERO
- PRESENZA CONTINUA DELL'AVVERSARIO (SITUAZIONI) ALTA INTENSITA'
- NON CALCIARE A CASO
-BATTERE UN "5" AL COMPAGNO AD OGNI GOAL
-CLIMA SERENO, MOTIVATO .

Allenamento è  rivolto è più indicato per le  categorie della attività di base. 
Presenti 24 giocatori
Durata allenamento  2 ore 

 Prima fase  20 MINUTI:  ACCOGLIENZA  - Attivazione  Riscaldamento, scarico motorio


SCARICO MOTORIO: permette di abbassare il SURPLUSS energetico , causato dallo stress accumulato durante la giornata  di lavoro o di studio e riprestinare  un  equilibrio di attivazione nervosa ottimale che permette di svolgere in maniera ottimale il resto dell'allenamento

Interruzione dopo 20 minuti 
Cerchio di non gioco "cerchio della autorevolezza" con tutta la squadra. Il mister informa il gruppo attraverso informazioni spicciole sia a riguardo del proseguo dell'allenamento o altro informazione che ritiene utile 
Esempio
  

2° fase:  CARICO SITUAZIONALE
Divido la squadra in due gruppi di max 12 giocatori
-  tempo 60 MINUTI tot. CON SCAMBIO dei gruppi dopo  30       minuti. Un gruppo lavora con l'obbiettivo di creare alta intensità con situazioni  (partite in forme e con obbiettivi variabili) , l'altro gruppo ha l'obbiettivo di creare media intensità (sempre con situazioni)
In questa Parte centrale dell'allenamento per svolgere  il carico situazionale in maniera formativa, efficace divido il gruppo squadra  in due gruppi .
Il primo esegue  situazioni con alta intensità,  il secondo con  situazioni di media e bassa intensità . 
Dopo 30 minuti cambio , alternando i gruppi.

 1° gruppo: ALTA INTENSITA'  SITUAZIONE  A RANGHI RIDOTTI   3X3



E'  IL 3X 3 LA SITUAZIONE PILOTA , IL MASSIMO ISTRUTTORE


ESEMPIO DI  UNA SITUAZIONE CON   DOPPIA PARTITA 
 3 X 3 :
I



 SI POSSONO ATTUARE Vincoli tecnici: 
Primo su tutti e sempre presente :  NON CALCIARE A CASO

  1. Tocchi limitati
  2. Ad ogni goal togliere 1 o 2 giocatori della squadra che ha subito un goal , creando un a inferiorità o superiorità  numerica
  3. Con jolli
  4. Senza corner e aut
  5. Transizioni: Difesa della porta (copro) o Attacco e conquista della palla 
  6. Rimessa laterale con i piedi
  7. Con solo pressione
  8. Con due palloni in gioco
  9. Gioco in ampiezza 
  10. Appoggiare solo di piatto...esterno...
  11. Un passaggio lungo e uno corto
  12. Solo  con stop orientato
  13. Conduzione solo con esterno...ecc.
  14. Con gioco scalp ball...con paletti porta
  15. Tenere la palla 4 secondi 
  16. Prima di scaricare eseguire un dribbling
  17. Segnare  un goal entro....60 secondi 
  18.  Con scarichi solo verticali , diagonali , con retro passaggio con sostegno sotto la palla 
  19. Pressioni temporali , pressioni psicologiche, con vincoli tecnici. 
  20. Transizioni: conquista della palla o difesa della porta (Elastico)


 ALTRI ESEMPI del 3x3 :


 ESEMPIO DI Tre x tre con 4 squadre





ESEMPIO SITUAZIONE  3X 3  DOPPIA ,   due partite CON 4 PORTINE...





Esempio ,di situazione doppia



    ESEMPIO 3 X 3 CON SPONDE:




  • Se si esegue uno scambio (1  - 2 ) con la sponda il goal successivo vale doppio
  • Il possessore palla scarica il pallone con la sponde e si scambia il ruolo ,  la sponda rientra in possesso palla e a sua volta rientra a giocare nel rettangolo di gioco

    •



    DOPPIA SITUAZIONE ESEMPIO 3X 3 DIVERSIFICATO 
    1. UNA  META' CAMPO UN 3X3 CON 4 SPONDE
    2. UNA META' CAMPO CON GOAL A META , GOAL VALIDO SE IL PALLONE , OLTRE LA LINEA , VIENE BLOCCATO CON UNA RULLATURA 


     ALTRO ESEMPIO  CON DOPPIA SITUAZIONE  DIVERSIFICATACON IN COMUNE IL DUELLO 1X1 E LA FINALIZZAZIONE


    ALTRA SITUAZIONE DIVERSIFICATA  : SITUAZIONE  
    CARICO GRADUALE   SITUAZIONALE  :


    Partite CON RANGHI E SPAZI ridotti   con regole normali , cioè con AUT e CORNER. Inizialmente, media intensità,   le partite vengono giocate  con il il vincolo delle  braccia  dietro la schiena . Questo  comporta   difficoltà motorie di movimento, obbligano un ritmo blando  di media bassa intensità . Poi, nello step successivo  giocano senza vicoli  con un unica regola:  fare solo pressione al p.p.,  evitando il contatto con il p..senza il pressing.Il  possesso  della palla può essere ottenuto  solo per intercettazione dovuto da un errore di passaggio della squadra avversaria. 
    Nello step successivo, alta intensità,  è possibile effettuare il   pressing e quindi l' attacco del P.P. ,con aggressività, con l'obbiettivo di togliere spazio e tempo al P.P. 
    Le partite vengono  giocate senza  corner e aut per permettere meno pause possibili e per mantenere  una intensità elevata. Se il pallone esce dal rettangolo di gioco, la rimessa in gioco del pallone sarà effettuata  dal mister  in varie modalità


    SECONDO GRUPPO: 
    Svolge una situazione, una partita A RANGHI RIDOTTI  5x5 o 6x6 . 

    Espressione di media o bassa intensità , con aut e corner., con varie modalità e obbiettivi come ad esempio :
           Non giocare a caso
    • l'azione di ripresa del gioco  parte sempre dal basso (portiere)
    • dopo un goal battere un "5" con TUTTI i compagni di squadra 
    • Partita con aut e calci d'angolo e portiere (intensità media e bassa)
    • Con la presenza dei portieri e porte grandi
    ecc... al mister  il compito di stabilire altri  temi o obbiettivi.



     TERZA PARTE 30 MINUTI : 
    PARTITA A TEMI E A RANGHI COMPLETI. o torneo 

     Partita a ranghi completi con azione che parte dal basso.

    TORNEO 6X6 FINALE . Doppia situazione 6x6 a tempo con cambio di squadre con torneo

     E' determinante  sempre l'OCCHIOMETRO DEL MISTER. ESPERIENZA ...COMPETENZA
    Ritorno graduale alla calma e spogliatoi

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