ingredienti per l'allenamento di base

METODO "ALLENARE LA PRESTAZIONE"
L'ALLENAMENTO

         "NON CALCIARE LA PALLA A  CASO"

Ingredienti dell'allenamento e il volto del mister nella attivita' di base e non solo...

Spesso mi capita di assistere a lezioni teoriche interessanti e piene di buoni propositi. 
Sono espressione di allenamenti orientati al  rendimento e alla ricerca affannosa della vittoria, del risultato. 
Penso al contrario che la più  complessa la scelta che è  indispensabile è di creare  allenamenti indirizzati alla formazione della  Persona -Giocatore , in funzione al gioco reale. Penso che sia questa l'unica strada da seguire. Nel mio metodo  per allenare diventa fondamentale allenare in  situazione Permette capire e conoscere tutte le variabili imprevedibili che la partita  contiene, con avversario sempre presente .L'altra condizione è  rappresentato dal principio di "mai calciare a caso la palla".Questo semplice ,vincolo tecnico, è a dir poco illuminante e facilita l'apprendimento calcistica e aumenta il carico cognitivo del giocatore. Semplicemente restituisco al gioco una regola semplice : vinco se rimango in possesso palla e non viceversa.La palla  non scotta😃.
In realtà conosco molti allenatori che preferiscono usare il termine "spazzare via la palla e obbligare a  non tener palla specialmente in difficoltà". Affermazioni anche accompagnate con applauso del mister, che sono il contrario di quello che il gioco mette in mostra  e chiede. 
Valuto un giocatore in base alle risposte e alle soluzione che trova , pur in difficoltà tattica, sempre a vantaggio della propria squadra e al  proprio possesso palla. Sempre quando si calci la palla a caso ,l'avversario torna in possesso. Mi chiedo, ma che senso ha nel gioco del calcio consegnare palla all'avversario ?? Oramai  spesso è causato dal concetto malato di molti mister "vincere a tutti i costi" Questa visione  ha causato un allontanamento dal gioco reale e di quello che dovrebbe esprimere.
Insegnare e aiutare a crescere il giocatore è la nuova sfida...Il gioco, la prestazione  con tutte le sue variabili imprevedibili è l'unico  vero istruttore.
Il mister e la modalità di creare un allenamento fanno la differenza. 
Anni or sono ad un incontro di calcio , mi viene chiesto una mia opinione  e in breve ho esposto l'importanza delle PARTITE A RANGHI E SPAZI VARIABILI principale mezzo di allenamento e il più efficace strumento per imparare e a conoscere il gioco del calcio. Ebbene sono stato spacciato come un superficiale pressapochista.La classica reazione del mister poco attento e legato , nei suoi insegnamenti  ad un sistema  insieme di esercizi, per me ,  poco formativi ed espressione di una metodologia retorica. Si tende sempre durante gli allenamenti di sminuzzare, tagliuzzare e allenare una parte di movimento, di tecnica di tattica. Mentre il metodo più efficace  per conoscere e imparare, è sotto agli occhi, ed è il "giocare " in maniera continua e con l'avversario sempre presente. Apparentemente semplice ma in realtà complesso come del resto presenta   la presenza continua dell'avversario autentico sabotatore disturbatore del gioco ma necessario per apprendimento.    
Gli ingredienti di base per riuscire  a creare un allenamento formativo e funzionale  sono sotto elencati , in  figura. Ingredienti necessari per svolgere  un allenamento con successo. Sono indicazioni preliminari,introduttivi basilari per eseguire un allenamento formativo di successo. Sono un insieme di regole e comportamenti  del mister che sono  fondamentali per la riuscita dell'allenamento.
Nello schema presento le regole dell'allenamento  e i principi che il mister deve osservare:





















PRIMO INGREDIENTE

Regole che aiutano la riuscita della unità di base :
  1. Accoglienza...in sostituzione del riscaldamento


  1. Allenare la prestazione prediligere le situazioni di  gioco, come principale mezzo di apprendimento. Le partite a ranghi e spazi variabili









Creazione dell'Alta intensità.
LE PARTITE A RANGHI E SPAZI VARIABILI



  1. Occupa le corsie centrali e niente giri attorno al campo
  2. Parte centrale dell'allenamento  situazionale in piccoli gruppi
  3. Poche regole comportamentali: rispetto...tre cartellini R.G. e VERDE  che premia la bella giocata e il giusto comportamento FAIR PLAY
  4. Non calciare  MAI  durante le situazioni e durante l'allenamento il pallone a caso
  5. Niente file
  6. Niente tempi morti
  7. Sviluppo del gioco dal basso, dal portiere .Disposizione tattica collettiva:scaglionamento difensivo a rombo.
  8. Situazioni con avversario sempre presente
  9. Il mister non gioca ...
  10. Cerchio della Autorevolezza, momento di non gioco



  1. Velocità di spiegazioni...informazioni spicciole

SECONDO INGREDIENTE:
Principi che confermano l' attendibilità e l'abilità  del mister:







  1. Allontanare il  Pessimismo  cosmico del mister
  2. Incoraggia, rinforza ,niente sarcasmo, umiliazioni
  3. Non soffoca il giocatore ma libera , lascia provare ....premia abilità decisionale ...l'autonomia 
  4. Non fa lo struzzo....Severo, ma propositivo
  5. Parla durante l'allenamento con tutti...non aggredisce gridando
  6. Rispetta i tempi di maturità del giocatore ,il cammino di maturità : dal dribbling al passaggio. Dal comportamento egoistico a sociale.....
  7. E' competente
  8. Si prepara.... ma è elastico pronto a cambiare in corsa ...
  9. Esalta e promuove il gruppo e la collaborazione











La centralità del programma è il giocatore e la scoperta, conoscenza del gioco che si esprime con l'abitudine al nuovo . 
grazie
misterEzio

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