PROGRESSIONE DEL TIRO IN PORTA SITUAZIONALE
ALLENARE LA PRESTAZIONE
"NON CALCIARE MAI A CASO"
Il calcio è un gioco situazionale finalizzato e il tiro in porta è chiaramente la punta dell' ICEBERG, la parte emergente ma è la conseguenza è il frutto del gioco e del suo sviluppo.
E' importante negli allenamenti creare delle situazioni, le partite a ranghi e spazi variabili, sempre con la finalizzazione finale, cioè con il tiro in porta.
SVOLGIMENTO:
La descrizione prevede 2 STEPP
1' step
Fig. 1
Il giocatore 7 parte ,in P.P., fra i due birilli. Conduce ed esegue un DUELLO 1X1 con il portiere.Dopo aver concluso , riprende palla e l'appoggia al successivo giocatore posizionato , in attesa, fra i birilli. Così facendo il 7 da attaccante diventa ,a sua volta, difensore ed svolge un duello con il nuovo P.P.
2' step
Descrizione del duello fra i due giocatori. Il n° 7 difende......la porta ... Finito il duello, il numero 7 torna in fila fra i birilli, mentre il giocatore che ha appena concluso,diventa a sua volta difensore si libera della palla eseguendo un passaggio al successivo giocatore posizionato fra i birilli ......che..... attacca ecc...
Si ripete l'azione con tutti i giocatori che devono sia fare la parte offensiva ,con possesso palla che la parte difensiva ,senza palla, a difesa della porta.
N.B. Il mister posizionato a lato con palloni. Nella eventualità che il pallone uscisse dallo specchio della porta , è pronto rimettere in gioco un pallone al giocatore che deve passare palla....ecc..
VARIANTI:
L'attaccante se calcia fuori dallo specchio della porta, è lui stesso che recupera palla.
l'Attaccante è sottoposto ad una pressione temporale . deve concludere entro 10 secondi...
Se il pallone esce dallo specchio della porta è il mister che consegna il nuovo pallone, per permettere il gioco continuo.
Si posizionano in porta 2 portieri contemporaneamente
Il difensore può assumere un atteggiamento attivo cioè aggressivo sul P.P. (pressing) oppure passivo con solo pressione senza toccare il P.P. (curando ,in movimento, la posizione del corpo, lato forte e lato debole....)
Se il difensore intercetta o toglie palla all'attaccante si gira verso il portiere e esegue un passaggio al portiere. Sarà il portiere ch rimette in gioco il pallone al futuro difensore che scarica al successivo della fila.....ecc...
E' importante trasformare ogni esercizio in situazione, almeno con un avversario. Condizione necessaria per l'apprendimento e conoscenza delle variabili imprevedibili dell'azione. Inoltre Lo stesso giocatore passa da una transizione positiva a negativa con gioco continuo e nel più breve tempo possibile.. deve decidere la migliore soluzione ,sia in possesso palla che senza. Il continuo susseguirsi di continui adattamenti in possesso e non in possesso palla e quindi eseguire sia la fase difensiva che difensiva facilità l'arricchimento, l'apprendimento cognitivo del giocatore. Avviene accelerato in quanto in condizioni REALI di gioco.
Invito voi mister di evitare di svolgere , l'esercizio per niente utile, 1 & 2 con conclusione in porta. Diventa formativo e d efficace semplicemente aggiungendo un difensore (o più) trasformando un inutile esercizio in SITUAZIONE formativa.
Per mantenere fila tendente a zero durante in questa situazione e evitare tempi LUNGHI di attesa, i partecipanti non devono essere più di 6 /8 giocatori
tel. 3409203971 o scrivere a lorenziezio63@gmail.com ,disponibile per eventuali chiarimenti......Sono disponibile anche di trasmettere la mia esperienza a giovani e meno giovani che vorrebbero intraprendere l'attività di mister......
grazie
misterEzio