APPOGGIO CORTO..LUNGO .Come trasformare un banale Esercizio in SITUAZIONE , Ispirato al metodo "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

 



METODO : "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

"NON CALCIARE A CASO "





ESERCIZIO




Partiamo da un esercizio, VEDI SOPRA, poco utile e lontano ad insegnare le variabili imprevedibili ecc..che la partita reale presenta..... esercizio poco efficace e formativo,  ma se  durante lo svolgimento, inseriamo l' avversario tutto cambia...e migliora l'apprendimento e lo trasformiamo in situazione...
Analizzo come si può trasformare un esercizio poco efficace in situazione  decisamente molto più formativo e utile per comprendere il gioco.....ecc...
  

1° STEP ANALITICO:

ESERCIZIO

SVOLGIMENTO:
Esercizio in cui un giocatore centrale ,in P.P., esegue un 1-2 lungo o corto  con i giocatori posti negli angoli ,  chiamate porte. eseguito 1-2 scappa per scegliere un altro giocatore- porta e ripete 1-2  ecc...

Trasformiamo, l'esercizio,  in situazione inserendo l'avversario. A scelta del mister decidere il numero degli sabotatori, dei marcatori, degli avversari al centro . Con l'avversario sempre presente, un banale e poco utile esercizio diventa  una situazione fortemente formativa....... sia di tecnica individuale che motoria coordinativa che fisico condizionale ecc.. l'apprendimento  delle variabili e componenti presenti nella partita reale  , in situazione ,in difficoltà , incide molto di più l'apprendimento . Facilita  la  memorizzazione del gesto tecnico e nel movimento... ecc... tutto avviene in maniera naturale, inconsapevole . A differenza dell'esercizio, tutto ciò che si apprende in situazione gli apprendimenti sono utili  per il giocatore e  trasmettibili in partita reale. Apprendimenti che  vengono riportati in partita.

Vedi gli step di progressione della situazione rappresentati nelle figure sotto :.


SITUAZIONE : APPOGGIO CORTO ... LUNGO

2°STEP ESERCIZIO TRASORMATO IN  SITUAZIONE

Con pallone al giocatore in centro e con la presenza del marcatore 



3 STEP SITUAZIONE


Con pallone ad ogni porta:

I 4 giocatori hanno un pallone a testa, il giocatore in centro è senza palla. Deve, con finte e cambi di direzione, ingannare il marcatore ed eseguire un 1-2 con i P.P. posto nelle 4 porte . Eseguito lo scarico , senza palla , cerca un altra porta. Viene risaltato  maggiormente il movimento senza palla della coppia centrale con finte d'inganno, con Cambi di Direzione....





4 STEP SITUAZIONE CON OSTACOLI ......


IL GIOCATORE AL CENTRO HA UNA ZONA FRANCA,  DOPO AVER SALTATO L'OSTACOLO. PUO' ESEGUIRE L'APPOGGIO CON IL GIOCATORE POSTO NELL'ANGOLO SENZA SUBIRE LA MARCATURA NESSUNA OPPOSIZIONE . IL P.P. PUO' ESSERE INVERTITO : DAGLI ANGOLI  IL PALLONE PUO' ESSERE IN POSSESSO DAL SOLO GIOCATORE IN CENTRO E VICEVERSA .








ALTRI ESEMPI  DLLA SITUAZIONE CON ALTRE FIGURE 
 
 ALLUNGANDO LA DISTANZA DEI GIOCATORI DIVENTANO APPOGGI LUNGHI



 La descrizione della situazione negli step progressivi  non è altro  che la trasformazione , la conversione di  un esercizio analitico in SITUAZIONE, con la presenza dell'avversario, del marcatore. 

I giocatori  migliorano il dominio della palla e apprendono la tecnica della conduzione, del passaggio dello stop orientato e sul posto, il DRIBBLIG, la creatività.   Sono sollecitati e spinti a prendere decisioni sempre  in difficoltà  di stress tattico , con la complicazione  nello sviluppo del gioco causato  dalla presenza del avversario. Il tutto viene appreso, migliorato in situazione reale e ogni decisione e movimento deve essere deciso, scelto nel tempo più breve possibile L'avversario è l'istruttore dominante il principale e  inconsapevole di tutte le variabili imprevedibile della azione di gioco . L'apprendimento calcistico è  molto più convincente e efficace. Inoltre viene migliorato il movimento senza palla dai giocatori centrali.




SVOLGIMENTO della situazione:

Il P.P. (possessore palla) è posto al centro. Deve eseguire una conduzione verso una delle 4 porte (ci sono 4 compagni fissi che devono tenere il "motore acceso", cioè devono mantenere un leggero  movimento e mantenere la massima attenzione ) e arrivato ad un metro dal compagno esegue un "uno due" con il compagno, un passaggio corto, e rientra in possesso palla. Eseguito lo scarico della palla  si volge verso una altra porta ,sempre con palla....All'interno del quadrato  si posiziona un marcatore che  deve impedire lo scarico. Se riesce diventa il nuovo P.P. e ripete l'esercizio




Principi di Progressione della situazione: il giocatore al centro può essere sia in possesso palla opure lo possono essere i 4 giocatori posti negli angoli


IL MARCATORE DEVE:

  • Il marcatore esegue solo pressione sul P.P. e prende palla solo su intercettazione, SENZA MAI TOCCARE IL P.P. .
  • Il marcatore esegue pressing passivo sul P.P.
  • Il marcatore esegue pressing ad alta intensità, situazione reale, "CONQUISTA DELLA PALLA"
  • Il marcatore se il P.P. riesce ad eseguire 1.rianteandare a toccare il cinesino posto al centro


IL POSSESSORE PALLA DEVE:

  1. Eseguire 1-2 corto con un compagno posto agli angoli, divincolandosi dal marcatore.
  2. Esegue 1-2 con tutti seguendo il senso orario....o casuale....
  3. Eseguito 1-2 sostituisce il giocatore della porta
  4. Esegue un doppio 1-2
  5. Esegue 1-2 con vincoli tecnici: di piatto d'esterno ecc...
  6. Esegue 1-2 con pressione temporale
  7. Mantenere il "MOTORE ACCESO" il movimento prima dell'appogio.



REGOLA:

SE IL PALLONE ESCE DAL QUADRATO E' IL MISTER CHE RIMETTE , SEGUENDO IL PRINCIPIO DEL  GIOCO CONTINUO, IL CAMPO UN NUOVO PALLONE. CAMBIARE IL GIOCATORE IN CENTRO OGNI 5 MINUTI.

il giocatore centrale deve , anche in maniera casuale scambiare la palla con tutti gli appoggi .....




Variante importante:



Le conclusioni sono  da me argomentate  semplicemente con il suggerimento  di svolgere allenamenti  in prevalenza SITUAZIONALE  evitando il più possibile di inserire ESERCIZI durante gli allenamenti, o meglio trasformare gli esercizi in SITUAZIONE aggiungendo il marcatore, l'avversario autentico "sabotatore della azione di gioco, ma anche un ottimo ISTRUTTORE  per memorizzare tutte le variabili imprevedibile e le capacità  individuali e collettive di base necessarie per interpretare al meglio la partita reale

Dove riusciamo a trasmettere situazioni  motivanti , come  accade nelle situazioni, si ottiene il massimo apprendimento. Le situazioni aumentano la padronanza la sicurezza  e il miglioramento e  facilita l'adattamento con una accessibilità più convincente   alla Prestazione, alla partita reale. Una crescita accelerata del carico cognitivo del giocatore. 


Gli allenamenti devono avere un carico esclusivamente :


"SITUAZIONALE"


lorenziezio63@gmal.com


Grazie da 

MisterEzio








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