Creare , iniziare l'azione offensiva dal basso

 "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

TATTICA COLLETTIVA CONDIVISA

Creare , iniziare l'azione offensiva  dal basso

La tattica è la  collaborazione di più giocatori che vogliono mettere in campo  una strategia comune,  espressione di un  movimento collettivo, una  conoscenza  che  coinvolge tutta la squadra. Desidero prendere in esame  l'inizio della  azione offensiva: cioè   il calcio "dal fondo" , cioè la rimessa dal fondo da parte del portiere. Tattica di squadra che coinvolge  il portiere,  il primo regista. protagonista   della azione di gioco. Spetta lui impostare la nuova azione offensiva.  Da pochi anni è stata introdotta anche la regola che nessun avversario può intervenire e entrare  all'interno dell'area "grande". Il portiere calcia in tutta libertà, senza essere marcato. E' permesso ai compagni  di ricevere il passaggio dal proprio portiere , indisturbati,  all'interno dell'area . Una similitudine della regola già presente, da parecchi anni, nelle partite nella categoria degli esordienti (categoria che alleno) in cui il primo passaggio del portiere è "libero" e non può essere intercettato dagli avversari che non possono aggredire l'appoggio. La trovo un ottima regola che conferma la direzione di non calciare  mai  a caso il pallone.


Molti giornalisti sportivi e ex giocatori ritengono assurda la partenza del gioco dal basso, l'azione che inizia dal portiere, preferiscono il rinvio lungo con i piedi. Il messaggio da loro espresso è chiaro "SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO". Prima era sistematico il rinvio  lungo del portiere. Andava di moda il principio di gioco::"palla lunga e pedalare" Rinvio che spesso  veniva intercettato dagli avversari. Nel rinvio lungo, a caso, nella  mischia del centrocampo la palla diventava di nessuno
contesa in duelli aerei spesso caotici. Alleno nella attività di base, e precisamente gli esordienti, e questo modo di iniziare il gioco agevola il mio compito di istruttore. Finalmente coinvolgo anche il portiere nella azione offensiva e spesso con i piedi. Diventa, il portiere,  a tutti gli effetti  è uno dei 11 giocatori e gli viene riconosciuto anche il compito di impostare l'azione senza giocarla a caso. La trovo una rivoluzione che completa  il ruolo del portiere e gli da maggiore lustro e partecipazione. Inoltre con la presenza  attiva nel gioco del portiere conferisce alla propria squadra una superiorità numerica e stimola  gli altri compagni ad essere d'aiuto partecipando con  un movimento senza palla per ottenerla. Con la partecipazione all'azione del portiere obbliga la squadra avversaria o di aspettare in copertura oppure di chiudere in pressione su tutti gli appoggio. Quest'ultimo atteggiamento ,molto rischioso, significa aprire dei varchi difensivi nella propria metà campo, avvantaggiando la squadra in possesso palla. E matematicamente provato che il portiere trova sempre un suo compagno libero, un appoggio,  senza dover calciare a caso.


Le possibilità di scarico della palla da parte del portiere sono molteplici, che ho  definito:

"A VENTAGLIO".

Noto con rammarico che capita che l'errore sia causato  principalmente da una sbagliata scelta di tempo  del passaggio o un fraintendimento  fra il  difensore e il  portiere. Può aiutare a diminuire gli errori provando in allenamento, il giro palla difensivo con  la presenza dell'avversario,  che contrasti il gioco del portiere. In partita reale è una altra cosa, l'avversario crea una ulteriore  situazione di incertezza. Dobbiamo riportare in allenamento la situazione più reale possibile , solo così aumenta  la sicurezza in partita. IL portiere può avere sempre almeno 6 possibili appoggi, destinerà il passaggio al compagno che vede più libero che si abbassa  con un movimento senza palla per ricevere palla. La squadra  ricevente deve marcare il campo a mezza luna e mai  deve disporsi in linea.

Un modo di allenare la difesa  e il portiere a giocare con i piedi e il movimento del centrocampo e fasce  sono appunto le partite a ranghi e spazi variabili  ,oppure  con superiorità numerica  ecc...  chiaramente  con la presenza dei portieri e degli e avversari,




La situazione a "ventaglio" agevola i giocatori senza palla a compiere un movimento, libero da pressioni e da marcature , per poter ricevere palla. Utile è introdurre la regola di eseguire un  contro movimento prima di ricevere palla ,questo movimento può ingannare l'avversario .



Il gioco offensivo parte dal portiere evidenzia e agevola   il gesto tecnico dello stop sul posto e lo stop orientato. I passaggi al "SOSTEGNO" diventano naturali e così i  passaggi diagonali, verticali. Mette in risalto . in maniera inconsapevole, naturale,  la postura orientata prima di ricevere palla . Se il giro palla viene  cercato e effettuato con successo, favorisce la crescita della  consapevolezza del gioco di squadra. Anche se il pressing della squadra avversaria  è asfissiante è provato che numericamente il portiere può sempre  trovare , nei compagni, un appoggio che potrebbe ricevere palla.






Vorrei descrivere e analizzare  una tattica che si è  dimostrata  naturale e sicuramente è la dimostrazione  conseguente di  una grande complicità fra una squadra meravigliosa ,compatta . Analizzo quello che accadde alla finale della  nazionale Italiana  del 1982 vincitrice del campionato del mondo, contro la Germania .Ebbene spesso Zoff, durante la partita, senza mai calciare a caso, cerca con un passaggio o con le mani o con i piedi il grande  Scirea, che a sua volta una volta ricevuta palla  imposta l'azione d'attacco. In realtà l'intelligenza calcistica dei nostri campioni hanno anticipato....Tattiche moderne.E' la dimostrazione  che  rinviare a caso. luingo, è poco utile per la squadra in possesso palla. Finale della coppa del mondo: Italia - Germania. I primi 10, probabili rinvii , Zoff, dal "calcio terzino" preferisce il passaggio   cercando   Scirea e  delega a lui  lo sviluppo successivo  della azione , un passaggio   è destinato ad Oriali e  uno anche a Collovati. Mai un pallone rinviato a caso, lungo  ,con i piedi da parte del mitico Zoff. Stessa strategia la attua  il portiere tedesco  che ad ogni occasione , non calcia a caso, lungo, ma sempre cerca  un compagno laterale. Il primo rinvio di Zoff capita dopo 35 minuti di gioco!! e stiamo parlando del 1982!! Spesso chi parla e si lamenta che il gioco dal basso è negativo, forse  dovrebbe  avere delle giuste cause , prove  pratiche ,reali, Questa che ho analizzato è una finale, non una partita qualunque,  di un campionato del mondo . In cui gli attaccanti rientravano e facevano anche la fase difensiva e toccava alla difesa lo sviluppo della azione. Inoltre  si è assistito ad un numero incredibile di partecipazione  da parte dei difensori ,anche centrali, che si sganciavano spesso. La letteratura  passata spesso non considerata, in realtà  per me insegna molto, e forse  ispira il  calcio d'oggi. La storia insegna. 

Desidero ringraziare il mitico Mister Bearzot che senza clamore ha anticipato la figura del giocatore moderno e personalmente  mi ha profondamente contagiato. Un grande mister, forse il più GRANDE ma  sicuramente il più sottovalutato.



GRAZIE 

MISTEREZIO

Per contatti :

lorenziezio@alice.it

tel. 3409203971

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