Progressione didattica e pratica della situazione, la partita a ranghi e spazi variabili, pilota il 3vs 3
La Sequenza – la Progressione
della situazione la partita a portine a ranghi e spazi variabili
3 vs 3
3vs 3 Situazione pilota per l'apprendimento tecnico tattico, motorio- coordinativo, fisico condizionale:
Considerazioni spicciole
Ancora....altre considerazioni...
Le partite a ranghi e spazi variabili e in particolare 3 vs 3 e il 4 vs 4 riescono ad allenare sia le abilità tecnico tattiche che le capacità motorie coordinative e fisiche condizionali. Vengono, dal giocatore, apprese in maniera incondizionata e in maniera radicale e molto simile alle richieste della partita vera del gioco.
PRIMA SEQUENZA
SECONDA SEQUENZA
Situazione 3 vs 3 con braccia libere. Senza pressing.
TERZA SEQUENZA
SE LA PALLA ESCE DAL RETTANGOLO DI GIOCO E' LO STESSO GIOCATORE CHE LA RECUPERA. VEDI FIG.SOTTO
Con Pressing e regole normali di gioco.
QUARTA SEQUENZA
Se il pallone esce dal rettangolo di gioco il giocatore lo deve ignorare, è il mister che rimette in gioco un nuovo pallone. Viene garantito il gioco continuo, senza interruzioni e l'altissima intensità.
INFORMAZIONI
Lo svolgimento di ciascuna partita prevede vincoli e regole sempre diversi che garantiscono uno sforzo d' intensita' graduali progressive. La soglia della intensità cresce, dal livello di bassa a quello di media e successivamente di alta e altissima intensità. Per ogni situazione, partita, i tempi sono due da 5 ° (ad un max di 8 minuti) minuti, questo tipo di allenamento, aerobico a soglia massima,(VAM) implica una frequenza cardiaca e consumo di ossigeno massimale. Il numero di ripetizioni possono variare da 4/5. Il campo, il rettangolo di gioco, varia da 15/25 metri di larghezza e di 30/35 metri di lunghezza, con due portine. Le partite a ranghi e spazi variabili e in particolare 3 vs 3o il 4 vs 4 riescono ad allenare sia le abilità tecnico tattiche che le capacità motorie coordinative e fisiche condizionali. Il giocatore, apprende in maniera inconsapevole ma in maniera radicale e molto simile alle richieste della partita vera del gioco. Ma perchè penso che il tre vs tre sia così efficace per l'apprendimento calcistico? Le mie teorie vengono supportate anche dalla letteratura scientifica che conferma che il pressing , la conquista della palla, le dimensioni del campo, con vincoli tecnici, la densità dei giocatori l'utilizzo o meno dei portieri e l'atteggiamento interventistico dello staff influiscono e garantiscono il ritmo partita reale e la creazione dell'alta intensità, sono le varianti che permettono le condizioni ideali per vincere la partita. Le situazioni allenano nello specifico tutti i fattori della prestazione reale. Inoltre migliorano l'intelligenza cognitiva e la personalità del giocatore. E' la situazione di base , espressione della tattica collettiva, la più piccola numericamente che racchiude e sono presenti in fase difensiva e offensiva tutti gli elementi che sono espressione e l'applicazione dei principi della tattica collettiva come ad esempio le transizioni. E' l'espressione massimale della continuità della costruzione e lo sviluppo del gioco, con l'avversario sempre presente. E' il motore che racchiude tutte le variabili, imprevedibili che sono contenute nello sviluppo di una azione di gioco. Nelle situazione il P.P. ha due possibilità di passaggio, di scarico, come avviene nella partita vera. Queste sono solo alcune considerazioni che rendono che le partite a ranghi e spazi variabili l'unico vero mezzo fortemente FORMATIVO ed efficace. La presenza del avversario rende più reale la comprensione del gioco. L'allenamento situazionale è sicuramente in tutti gli aspetti più redditizio e proficuo per il giocatore.
GRAZIE
MisterEzio