1° ALLENAMENTO DEL PROGRAMMA DI INIZIO STAGIONE
Desidero in anzitutto ringraziare chi mi ha mandato un messaggio di incoraggiamento di andare avanti con la descrizione degli allenamenti del programma che ho pubblicato il 05/09/2021
Come promesso ecco la prima parte , il primo allenamento che ha come OBIETTIVO la "ATTIVAZIONE"
PROMEMORIA del programma scritto il 05/09 :
1°SETTIMANA
PRIMO ALLENAMENTO:
Obiettivo generale: ATTIVAZIONE: Migliorare e consolidare il possesso, la difesa protezione e controllo , il dominio della palla in situazione, in presenza continua dell'avversario.
Mezzo: Partite a ranghi e spazi variabili, le Situazioni di gioco di Carico e di Recupero- i possessi palla sq. Con direzione di gioco- i torelli.
Svolgimento, Descrizione
1^SETTIMANA
1°ALLENAMENTO
PROGRAMMA:
OBIETTIVO: ATTIVAZIONE
LA DIDATTICA DELLE TRE FASI DELLA UNITA' DI BASE
SVOLGIMEMTO REALE DELL' ALLENAMENTO
“ MAI SMETTERE DI GIOCARE!! ”
Obiettivo generale: Attivazione
Migliorare Il possesso il controllo, il dominio della palla in situazione, con la presenza continua dell'avversario.
I TRE MEZZI CHE CREANO L'ALLENAMENTO
-Il più formativo il primo utilizzato in ordine di importanza sono senza dubbio le Partite a ranghi e spazi variabili. Le situazioni sono classificate in due. Le Situazioni di carico che creano alta e altissima intensità e le Situazione di recupero ce creano bassa e media intensità:
tre vs tre crea alta intensità di gioco, il P.P. ha due possibili appoggi
3vs 3 la situazione pilota, l'autentico istruttore per l'apprendimento delle abilità
- Esempio di Situazioni di gioco di Carico e di Recupero combinate e alternate
-Il secondo mezzo utilizzato sono i possessi palla sq. Con direzione di gioco
-Il terzo mezzo sono i Torelli.
Il giocatore in centro ha anche un marcatore
DESCRIZIONE DIDATTICA DELLE 3 FASI DELL'ALLENAMENTO
L'ALLENAMENTO - L'UNITA' DI BASE:
Le tre fasi:
1° FASE: Accoglienza – Riscaldamento T.= 15°/20°
2° FASE: Carico centrale:
2 micro gruppi in due stazione: T.= 50° (25 ° x 2 stazioni)
1^ gruppo : SITUAZIONALE: Presenza dell'avversario
2^ gruppo : FORMATIVO: Obiettivo generale
Cambio, inversione gruppi dopo 20/25 minuti
3° FASE: Partita E/O Partite LIBERE (max 9vs9) T. 30°....
MOMENTO DI NON GIOCO:
Cerchio della autorevolezza - Dell'ascolto
Apparentemente le tre fasi dell'allenamento sembrano chiuse e lineari. In realtà sono caratterizzate, in ogni momento, dalla presenza continua dell'avversario che assicura molta incertezza e difficoltà per ogni partecipante. Da subito, dalla prima fase dell' allenamento, nella accoglienza, l'avversario deve essere presente. La sua presenza garantisce ritmo e intensità elevate. L'attenzione al gioco viene richiesta continuamente e ad un livello simile alla partita vera. Il modello dell'allenamento deve imitare, ispirarsi al modello della prestazione, della partita reale. Solo così l' Apprendimento memorizzato viene trasferito nella partita reale.
LA DESCRIZIONE SVOLGIMENTO:
DELLA UNITA' DI BASE
O
ALLENAMENTO
LE REGOLE E PRINCIPI DI BASE DI GIOCO
I DUE PRESUPPOSTI:
“Non calciare mai a caso il pallone”
“Garantire durante le partite dinamicità .il movimento con e senza palla”
LA CORSA
L' Allenamento formativo
PREMESSE E CONCETTI DI TATTICA DI BASE INDINSPENSABILI . IL GIOCO OBBLIGA A CONVIVERE CON LE DUE FASI (i due principi di giochi ): ATTACCO E DIFESA DI POSSESSO E NON POSSESSO PALLA:
POSSESSO PALLA: ATTACCO
Attaccare la porta avversaria “VEDO LA PORTA, TIRO IN PORTA” Attacco in ampiezza
Conduzione e movimento S.P. in campo aperto e in campo chiuso
Linee di passaggi: in DIAGONALE- in VERTICALE- in LINEA- di SOSTEGNO (DIETRO)
Partenza della azione dal basso , dal portiere
Gioco dove vedo, al compagno più vicino, a distanza di gioco
Dribbling -conduzione - ricezione
NON POSSESSO PALLA: DIFESA
Difendo chiudo ogni spazio, marco la zona centrale della propria metà campo.
Pressing , togliere spazio e tempo al P.P. Pressione. Due atteggiamenti che sono proporzionali al principio: “Più marco e meno copro” e viceversa- marcamento degli spazi.”Libero spazio occupo spazio” Campo aperto e campo chiuso
Principi di gioco : Le transizioni : Marcatura in “DIFESA DELLA PORTA” o in “CONQUISTA DELLA PALLA”
Promuovere il movimento senza palla, per ottenere palla , porsi a distanza di gioco
Marcatura degli appoggi a gioco fermo
In tutte e due le fasi devo avere chiaro i principi di" campo aperto" e "campo chiuso"
ANDIAMO IN CAMPO
SVOLGIMENTO DELL'ALLENAMENTO:
LE TRE FASI:
- ACCOGLIENZA
- FASE CENTRALE CARICO SITUAZIONALE (2 micro gruppi)
- PARTITE LIBERE
1^ FASE : ACCOGLIENZA :
Due campi - Partite a portine max 9 vs 9
L'ACCOGLIENZA sostitusce il classico riscaldamento. DURATA 15 minuti circa
Ricerca progressiva, graduale della intensità, dello sforzo fisico, del ritmo e della soglia della attenzione.
2^ FASE CENTRALE : CARICO SITUAZIONALE
Suddividere il gruppo squadra in DUE MICRO GRUPPI – (interscambiabili)
1° GRUPPO: Carico Situazionale con ALTA E ALTISSIMA INTENSITA'
2° GRUPPO: Carico Formativo con MEDIA E BASSA INTENSITA'
1°GRUPPO SITUAZIONALE: 20/25 minuti
Mezzo di allenamento: SITUAZIONI
APPROFONDIMENTI
Partita a portine a ranghi e spazi variabili:
Le partite a ranghi e spazi variabili sono le situazioni di base della tattica collettiva più piccola numericamente che garantiscono al P.P. due possibili appoggi. Garantiscono minimo due scelte di scarico palla (passaggi)come accade nella partita reale. Racchiudono e sono presenti tutti gli elementi delle due fasi di gioco (off. E dif. - con e senza palla) che sono l'espressione e applicazione dei principi della tattica collettiva come le transizioni, le translazioni. Allenano i momenti collettivi di passaggio dal possesso palla a non possesso e viceversa. E' il motore che racchiude tutte le variabili della costruzione e lo sviluppo del gioco. Facilita l'apprendimento tecnico, tattico individuale e collettivo , alleniamo le capacità coordinative motorie, le capacità fisico condizionali
Le partite a portine ranghi e spazi variabili migliorano l'adattamento e l'accessibilità in partita. Le azioni, i movimenti memorizzati facilmente vengono trasferiti nella partita reale
Progressione del CARICO
1° PARTITA A RANGHI E SPAZI VARIABILI
1° STEP
VARIANTI
-CON REGOLE NORMALI DI GIOCO (RIMESSE LATERALI-FUORIGIOCO- CALCI D'ANGOLO)
- PRESSING
- SE IL PALLONE ESCE DAL RETTANGOLO DI GIOCO E' IL GIOCATORE CHE LO RECUPERA E LO RIMETTE IL GIOCO ,il gioco presenta naturali soste.
vedi figura sotto
PROGRESSIONE DEL CARICO SITUAZIONALE
Le situazioni di carico GIOCO CONTINUO
Le situazioni di recupero GIOCO INTERMITTENTE
Le partite a ranghi e spazi variabili sono il mezzo più efficace presenti in questo allenamento e sono principalmente di due tipi:
Svolgere partite di Recupero con pause di gioco, con regole normali di gioco (rimessa laterale e calci d'angolo) con il giocatore che recupera palla se esce dal campo di gioco. Partita con pause, il gioco risullta essere intermittente, agevolando le condizioni che creano intensità di media e bassa con pochi momenti di altà intensità. Le Partite di recupero garantiscono un decremento di intensità media e bassa, con soste e interruzioni causate dal gioco intermittente della partita. Permettono un recupero: attivo. Come le partite: 5vs 5 6vs6......9vs9.....11vs 11 con maggiore densità di giocatori. Svolgere partite di Carico . Gioco continuo, non è più il giocatore che recupera palla quando esce dal rettangolo di gioco ma è il mister che rimette in gioco la palla senza interromper la fluidità del gioco . Inserire vincoli tecnici .Si creano le condizioni di alta intensità e di altissima intensità, il ritmo è alto con un elevato dispendio energetico. Queste Partite di carico garantiscono gioco continuo e un incremento di alta intensità costante . Fisicamente è un allenamento aerobico uno sforzo massimale intensivo ha una durata compresa tra i 2/ 10 minuti con frequenza cardiaca tra 85% e il 90% con il massimo consumo di ossigeno. I tempi di recupero possono variare tra 2 e 5 minuti. Il numero di ripetizioni possono essere tra 2 – 4 ... Sono formative le partite di alta e altissima intensità come : 1vs1, 2x2, 3vs3 e 4vs4.
La partita 3 vs 3 la considero la situazione istruttore. Crea sempre la soglia minima di media e massima intensità.
Alternare le siuazioni di carico max ogni 12 minuti con situazioni di recupero
LA SITUAZIONE COMBINATA
MODULAZIONE DEL CARICO
ESEMPIO DI MIX DI SITUAZIONE DI CARICO & RECUPERO
vedi fig.
SEQUENZA PROGRESSIVA DELLE PARTITE A RANGHI E SPAZI VARIABILI
Si inizia con un 4vs4 inserendo alternativamente regole , vincoli tecnici o tattici individuali e collettive che abassano e alzano l'intensità di gioco il ritmo partita. Partita da ripetere 4 volte .
Poi si passa alla partita che considero pilota per l'apprendimento e miglioramento. Partita a ranghi e spazi variabile 3vs3 ripetendo gli stessi vincoli ecc...con gioco continuo o intermittente.
RIASSUNTO:
Le due principali regole che influiscono e determinano la soglia di intensità e del ritmo partita sono principalmente due.:
Il gioco continuo, la partita non presenta le regole standard e il pallone è rimesso in gioco dal mister, senza creare interruzioni.
Il gioco è intermittente con le pause, le interruzioni, le soste che sono INTRINSICHE nelle regole del gioco. In questo caso è il giocatore che recupera palla e viene interronpendo a partita, il gioco. In sostanza se si gioca la partita a ranghi e spazi variabili con normali regole di gioco, si crea intensità media e bassa a causa delle interruzioni delle regole di gioco con rimesse laterali , calci d'angolo ec.. Se invece si gioca senza regole di gioco cioè senza rimesse laterali e calci d'angolo si promuove il gioco continuo creando alta e altissima intensità. In questo caso è il mister che rimette in gioco il pallone, ogni volta che esce dal rettangolo di gioco. Ci sono altri parametri che influiscono il ritmo e l'intensità della partita. Ad esempio se inseriamo i portieri è inevitabile che il gioco è rallentato. Mentre se il mister incoraggia i giocatori o si gioca con portine , senza i portieri oppure si limitano i tocchi palla o ancora si ampia il campo di gioco con scarsa densità di giocatori l'intensità si alza.
VARIANTI E REGOLE da inserire nelle partite a portine :
Possesso palla obbligatorio 5 secondi (difesa della palla)
Tre tocchi
Difendere e attaccare due portine(in linea o in diagonale)
Goal valido se tutti i calciatori hanno oltrepassato la metà campo
Differenziare se la regola è la pressione – o il pressing
Sempre con motore acceso (movimento con o senza palla - corsa)
Con comodini o sponde laterali o centrali
Vincoli tecnici (giocare solo di piatto, eseguire passaggi solo con l'interno del piede, eseguire solo retropassaggi o in diagonalle ecc..)
Battere un 5 con le mani tutta la squadra dopo un goal
Prima di concludere la squadra deve fare da un minimo di due passaggi o ….4/5 ECC...
Regola della marcatura a uomo, a coppie
Regola che il goal vale solo se il pallone viene calciato di prima
Inserimento lateralmente (rettangolo di gioco) DEI GIOCATORI SPONDA che devono effettuare almeno un passaggio (scambio) prima di poter concludere a rete.
La squadra che segna deve aggirare la portina oppure aggirare un paletto laterale posto a bordo campo o a metà campo.
2° GRUPPO FORMATIVO 20/25 minuti
Obiettivo: Possesso palla
“La palla rassicura “
Mezzi di allenamento da inserire :
TORELLI
POSSESSI PALLA A SQUADRE
PARTITE A PORTINE da 6vs6 a ecc..…..9vs9
Esercizi - giochi di rottura da inserire durante l'allenamento:
Gioco del gallo ( in piedi, spalla contro spalla .un piede equilibrio mono podalico, braccia dietro la schiena)
Equlibrio coppie “a 4 zampe”
Con palla al piede
Gioco dell'equilibrio (piede contro piede, tenendosi per mano girati)
Cariola
Con cono in mano
Staffette a squadre o singolarmente (con paletto casacca- entrare in un cerchio), far rotolare 1 -2
Strapparsi il pallone dalle mani
Salto alla cavallina
Gioco dello sparviero
Riempire o svuotare le basi
Rotolare il pallone a terra
Corsa a coppie catene
Con percorso in partenza (cerchi o paletti o ostacoli)
Gioco dello sparviero
Scalp ball
Torelli situazionali
Situazione in cui prevale l'intercettamento della traiettoria del pallone. E sollecitata la massima attenzione.
In centro minimo 1/2 giocatori. Gli altri giocatori sono posizionati all'esterno o all'interno dello spazio di gioco. Modulare i tocchi palla, partire dal più facile a 3 tocchi poi diminuirli a due e infine a un tocco.
Il giocatore laterale può essere chiamato per eseguire esercizi analitici di tecnica o esegue un esercizio (scaletta mini circuito..)con o senza palla con i mister. Il campo in cui si svolge il torello può essere di varie forme :t riangolare-rettangolare o a forma di cerchio.
POSSESSI PALLA A SQUADRE
I P. P. si svolgono a squadre con un pallone e con un campo di gioco delimitato. Ogni squadra deve tenere il possesso o a tempo oppure deve eseguire un certo numero di passaggi.L'altra squadra senza palla deve intercettare palla con pressing o pressione Si può aggiungere anche una direzione di gioco.
INVERTIRE I GRUPPI DOPO 20/25 MINUTI
3^ FASE: Partita o più Partite “LIBERE o con TEMA. Principi e regole di gioco didattici di base :
NON CALCIARE A CASO
In tutte le forme delle partite il gioco parte dal portiere
ALTA INTENSITA' - GIOCO CONTINUO
PRESSIONE & PRESSING
CAMPO APERTO E CAMPO CHIUSO con o senza P.P.
Le due partite di fine allenamento: vedi fig.
Le squadre possono essere composte dai capitani scelti dal mister.
Nelle partite di allenamento si possono inserire vincoli tecnici e tattici o temi vari. Consiglio di lasciare giocare liberamente mantenendo le regole generali e osservare.
APPROFONDIMENTI
Nelle partite sempre si deve agevolare il gioco dal basso. L'azione deve partire dal portiere, senza rilancio con i piedi da parte del portiere.
CON CAMBI DI DIREZIONI O FINTE , MOVIMENTI DI INGANNO PRIMA DI RICEVERE PALLA
Gli obiettivi tattici tecnici della partita finale, nei primi 10 minuti vengono inseriti dal mister. Abituare i giocatori ai vincoli che possono essere gli stessi delle partite a ranghi e spazi variabili giocate precedentemente. Tenere il più possibile l'intensità alta.
ESEMPI di regole e vincoli e tattici:
GIOCO ORIENTATO ALLE FASCIE
CERCARE IL COMPAGNO MARCATO
ESEGUIRE PRESSING AGLI APPOGGI NELLE RIMESSE LATERALI
DIFESA DELLA PORTA
CONQUISTA DELLA PALLA...
RITORNO ALLA CALMA
RACCOLTA DEL MATERIALE
E
DIREZIONE SPOGLIATOI
THE END
Questo allenamento rappresenta descrive un mio classico modello di allenamento. E' ispirato al mio metodo chiamato “ALLENARE LA PRESTAZIONE” E' una diversa applicazione in cui è la presenza dell' avversario l'assoluto protagonista nella la stesura dell'allenamento . E' l'avversario l'autentico artefice destabilizzante che influisce sulla reazione e adattamento di ogni movimento del giocatore durante il gioco.
Nel mio metodo è possibile creare allenamenti fortemente SITUAZIONALI immergendo il giocatore nella PRESTAZIONE e in tutti gli elementi imprevedibili che presenta.
"ALLENARE LA PRESTAZIONE"
Chi fosse interessato al secondo 2° allenamento del programma mi scriva a lorenziezio@alice.it :
SECONDO ALLENAMENTO:
Obiettivo generale: Migliorare l'abilità di tecnica e di tattica individuale
Mezzo: il cerchio situazionale:
lo stop, la ricezione della palla - il dribbling – il Passaggio -apoggio - la conduzione, la guida della pall
GRAZIE
Misterezio