Come un martello pneumatico dico sempre ai ragazzi, alla mia squadra di esordienti che giocare a calcio significa essere giocatori , persone, disponibili per un gioco fortemente situazionale e collaborativo in cui è l'avversario il vero punto di riferimento della partita, rappresenta l'imprevisto che rende lo sviluppo della azione imprevedibile. L'avversario è l'ago della bilancia che influisce, in partita, ogni movimento e comportamento di ogni giocatore. La la sua inevitabile presenza costringe ogni giocatore al confronto continuo. La presenza dell'avversario destabilizza l'azione di gioco, è un GUASTATORE che rende interpretazione della partita difficile incerta non sempre comprensibile. E' un ostacolo superabile solo con le proprie abilità, le proprie conoscenze e con la collaborazione dei compagni di squadra. In partita è tutto sperimentabile e ogni giocatore deve provare e riprovare senza sentirsi osservato o giudicato se sbaglia . La possibilità di provare con creatività deve essere una piacevole sperimentazione. Il giocatore deve avere il coraggio, in piena libertà, di provare per conoscere scoprire e migliorare se stesso e i propri limiti e scoprire il gioco, accettando il confronto.. Nella partita reale c'è sempre l'imprevisto e l'avversario è uno di questi. La capacità di adattarsi all'imprevisto implica una disposizione creativa che va agevolata e non soffocata. Per favorire questa predilezione la metodologia gli allenamenti devono sollecitare la massima partecipazione attenzione e alta intensità. Ritengo che solo gli allenamenti situazionali possono essere utili. L'allenamento situazionale migliora:
- La rapidità di capire e la capacità di leggere l'azione.
- Un efficiente ragionamento
- Elaborare la soluzione , la scelta più adeguata
L'allenamento situazionale con "le partite a ranghi e spazi variabili" segue i principi del carico e della prestazione:
- Il principio della progressività del carico e quindi nelle partite viene modulato con diverse regole , varianti e vincoli
- Il principio della continuità del carico. Sono le situazioni che devono essere presenti in tutti gli allenamenti con costanza
- Il principio della variazione del carico con vincoli, variabili e regole diverse
Il principi del carico, con il lavoro situazionale permette il miglioramento di tutte le abilità anche quelle fisiche. Il memorizzato in situazione è facilmente trasferibili nella partita reale. In situazione c'è una reale crescita del carico cognitivo.
Sono le partite a ranghi e spazi variabili e le situazioni cioè il carico situazionale durante l'allenamento che agevola il miglioramento di tutte le capacita calcistiche. L'esecuzione di allenamenti situazionali hanno un grado di sollecitazioni funzionale al di sopra di qualsiasi esercizio. Per sollecitazioni funzionali intendo le capacità tecnico tattiche, motorie coordinative ,fisico condizionale. L'apprendimento e il miglioramento delle abilità calcistiche avviene , in partita, anche inconsapevolmente e sicuramente in maniera concreta.
Creare allenamenti a prevalenza SITUAZIONALE è per molti mister uno "Scoglio didattico" ma è una l'applicazione fortemente FORMATIVA migliora la qualità del giocatore, qualsiasi sia il livello di maturazione. Considero il lavoro situazionale, il miglior mezzo di allenamento con la presenza continua dell'avversario e le partite a ranghi e spazi variabili sono lo strumento principale. E` un lavoro specifico e nello stesso maniera anche generale. Lo considero un mezzo molto speciale che sollecita e migliora la pluralità delle capacità e abilità di ogni giocatore in maniera globale multilaterale e in maniera completa, esaustiva.
Se analizzo un movimento motorio coordinativo in partita, esso si compie e si sviluppa in maniera naturale e molto più compiutamente e ampia e funzionale di qualsiasi esercizio. L'esercizio che sia con o senza palla non riuscirà mai a riprodurre la stessa intensità della situazione. Le partite a Ranghi e spazi variabili sollecitano e allenano anche l'aspetto emotivo del giocatore. Il miglioramento avviene in maniera naturale. La convivenza con lo stress che la partita esprime al giocatore viene vissuto in maniera equilibrata si migliora l'abitudine al nuovo. In situazione il giocatore è immerso nel gioco convivendo con tutte le variabili e la complessità che esprime la partita reale.
MISTEREZIO