3° INCONTRO 14/03/2022
SIMILITUDINE DEL MODELL0:"ALLENAMENTO SITUAZIONALE"
“......SALTO PER PRENDERLO, TROPPO ALTO, NON CI ARRIVO!!!!. SALTO RIPROVO SALTO ANCORA CONTINUO... SI!!! SI!!! CI SONO RIUSCITO L'HO PRESO.....”😀
L'ALLENAMENTO E' TUTTO
Ci sono in linea di massima due metodi, due modi per allenare che influiscono la stesura degli allenamenti.
Metodo di RENDIMENTO (risultato)
Metodo FORMATIVO (formazione SITUAZIONALE)
ALLENAMENTO SITUAZIONALE FORMATIVO
ATTRAVERSO IL GIOCO LE SITUAZIONI , LE PARTITE A RANGHI E SPAZI VARIABILI
"L'allenamento E' una attività globale, variabile, di movimento, multiforme APERTO. Allena lo specifico e migliora alza la soglia di efficienza e di intensità e la qualità della prestazione , nella partita reale"
L'ALLENAMENTO FORMATIVO
Un effetto basilare dell'allenamento formativo situazionale è che tutto ciò che il giocatore memorizza è utile e trasferibile nella partita reale. L'allenamento situazione lo garantisce. Il mezzo, l'ingrediente necessario il più formativo, sempre presente negli allenamenti sono le Partite a ranghi e spazi variabili che hanno la caratteristica di avere sempre la presenza dell'avversario. La situazione è una combinazione fra le attività motorie , le capacità fisiche con le abilità tattiche e tecniche, tutte abilità presenti negli allenamenti e allenate in maniera più radicale e definitiva
IL MISTER E L'ALLENAMENTO
PRIMA DI VENIRE AL CAMPO
Spesso per molti ragazzi è il passaggio dallo stato di inerzia , dovuto dalla scuola, al movimento, alla progressiva attivazione motoria al campo di allenamento. Spesso è il passaggio da uno stato da telefonino o da "schermo", internet ecc...giochi di "Non movimento" lo specchio di un atteggiamento sedentario, interrotto dall'allenamento, dal campo dal gioco di "Movimento".
Passaggio dal NON MOVIMENTO statico ad un Movimento dinamico.
UNITA' DI BASE - L'ALLENAMENTO
Principalmente il clima, l'atmosfera dell'allenamento deve essere disteso e sereno. Senza tensioni aggiuntive causato da fattori esterni , si deve svolgere senza esasperazioni e privo di esagerazioni.
LE QUATTRO REGOLE - I PRINCIPI DELL'ALLENAMENTO
La prima regola che deve essere rispettata in ogni forma di situazione è NON GIOCARE MAI A CASO IL PALLONE!
seconda regola :
La TERZA regola :
CERCHIO DELL'ASCOLTO- AUTODISCIPLINA
La QUARTA regola :
SVOLGIMENTO:
ALLENAMENTO SITUAZIONALE
Nel settore giovanile, nella attività di base, l'allenamento inizia subito dall'arrivo dei primi ragazzi. L'inizio allenamento si svolge con una attività motoria situazionale, con più partite con gioco libero a bassa e media intensità. L'allenatore saluta e si intrattiene con gli atleti singolarmente.
ATTIVAZIONE - ACCOGLIENZA -Riscaldamento
Nel riscaldamento situazionale lo scarico psicologico è una attività motoria che ripristina l'equilibrio NEURO DINAMICO e permette di liberare il "Sur plus" energetico accumulato ristabilendo un livello equilibrato di attivazione nervosa
ACCOGLIENZA RISVEGLIA :
1° GRUPPO : CARICO SITUAZIONALE
GIOCO CONTINUO
2° gruppo gioco intermittente
RACCOLTA DEL MATERIALE
E
DIREZIONE SPOGLIATOIO
DURATA ALLENAMENTO : 2 ORE
LE CONOSCENZE
IN GENERALE SONO TRE LE "CONOSCENZE" DA SAPERE:
1. LE CONOSCENZE FISIOLOGICHE DELLA SQUADRA CHE SI ALLENA.
2. IL LIVELLO DI MATURITA' FISICO- PSICOLOGICO DI CIASCUN ATLETA.
PASSAGGIO , IL GRADO DI CRESCITA DELLA PERSONALITA'
3. OBBIETTIVI REALIZZABILI
P.S. Per ulteriori approfondimenti è possibile ascoltare il relativo video nel mio canale YOU TUBE
GRAZIE
MISTEREZIO