INTENSITA'. RICERCA PROGRESSIVA DELL' ALTA INTENSITA' IN ALLENAMENTO, IL GIOCO CONTINUO....IN SITUAZIONI



ARGOMENTO:

L'obiettivo di ogni allenamento deve essere centrato a creare e  mantenere il più a lungo possibile, durante l’allenamento stesso, l'ALTA INTENSITA'. Creare e mantenere l'alta intensità nella partita reale è la prima prerogativa per poter vincere la partita. Così il ritmo dell'allenamento deve essere incalzante e coinvolgente e partecipativo, con pochissime soste. Lo strumento, il mezzo che utilizzo negli allenamenti per allenare l'alta intensità sono le partite a ranghi e spazi variabili. Riuscire a creare e mantenere  alta intensità significa aumentare il movimento senza palla e  richiamare la massima attenzione  incoraggiando e stimolando  l'aggressione palla , il pressing,  la marcatura dell'avversario e degli spazi.

Sono la piattaforma, multifunzionale, ideale che rende  l'allenamento formativo più efficace, accelera  il miglioramento di tutte le abilità richieste dalla partita reale, è l'ambiente naturale ideale per il giocatore.

Vorrei, in questo post dimostrare l’importanza che ha l’alta   l’intensità rispetto alla partita reale. Tento di spiegare di come dovrebbe  essere allenata l'intensità per riuscire a migliorare verso l'alto  la soglia del suo valore,  e come mantenerla  il più possibile alta nel tempo durante la  partita. In anzitutto l'alta e l'altissima intensità deve essere creata, durante l'allenamento,  sempre in ogni tipologia di situazione e  allenata   sempre costantemente. Le situazioni sono uno strumento ideale  in tutte le loro sfaccettature con modalità obiettivi  vincoli e regole diverse.

In partita vi sono tre soglie di valori della  INTENSITA'. Il fattore che la determina è il MOVIMENTO SENZA PALLA, questa  è la condizione  principale, è l'attività situazionale  necessaria per alzare  la soglia, il livello.

Il movimento senza palla è direttamente proporzionale al valore di intensità. Più la squadra  corre senza palla più l'intensità si alza.  Mantenere alta  l'intensità significa imporre il ritmo partita.

MODULAZIONE DELL'INTENSITA'

L'obbiettivo per migliorare tutte le abilità calcistiche sia tecniche che fisiche è di ricercare l'ALTA INTENSITA'. Cercare di alzare il ritmo partita, in allenamento, in maniera simile a quello  presente nella prestazione reale. La ricerca della giusta situazione varia  a seconda della scelta della partita a ranghi e spazi variabili. Vengono chiamate a seconda dello scopo, estensiva o intensiva . La situazione  estensiva è da intendersi  di recupero o di formazione o di apprendimento, con intensità poco elevata e con pause dovute dalle stesse regole normali, con  gioco intermittente causate dalle rimesse laterali o calci d'angolo  o punizioni o parte ecc... Intensiva è  da intendersi con  carico fisico, tattico e tecnico   importante,  espressione  di  alta e altissima intensità, in cui l'attività congeniale è la partita a ranghi e spazi variabili in tutte le forme con  vincoli e regole diverse con pochissime pause e con gioco “continuo”.

 Le partite a ranghi e spazi variabili sono essenzialmente tre:

  • DI CARICO SITUAZIONALE                             Intensiva
  • DI RECUPERO                                                     Estensiva
  • DI FORMAZIONE O DI APPRENDIMENTO    Est./Int.

L'utilizzo delle tre tipologie di partite dipende dall'obbiettivo che si vuole inseguire o meglio dal livello di intensità che si vuole creare.  
A seconda dell'obiettivo prescelto, il mister modula sceglie  la partita a ranghi e spazi variabili più opportuna.
Fattori che influenzano l'intensità

Analizziamo il primo fattore:

1.

L'utilizzo dei portieri durante il gioco, produce pause (parate, rimesse dal fondo ecc...) in questo caso il gioco è intermittente, caratterizzato da soste.  Siamo in presenza di intensità bassa, media, con momenti comunque di alta intensità . Giocare con le portine con interruzioni naturali dovute dalle normali regole di gioco, agevola  la creazione di una  maggiore intensità che comporta una   intensa  partecipazione  e movimento. Lo sforzo fisico viene  incrementato. Se le partite a ranghi e spazi variabili vengono eseguite con le solo portine, e vengono mantenute le condizioni di “gioco continuo” l’intensità è altissima.  L'apprendimento è assicurato ed è più convincente, solido e avviene nella situazione e reale. Sempre  in situazione di difficoltà tattica continua a causa del ritmo e dalla presenza dell’avversario,  causa principale  di stress e di fatica. Solo in queste a queste condizioni tutte le abilità vengono migliorate.

OBIETTIVO: SITUAZIONI  CON PORTINE GARANZIA  DI CREAZIONE DI ALTA INTENSITA' E ALTISSIMA INTENSITA'
Partita a portine a ranghi e spazi variabili 4vs4. 
Creazione di media e  alta intensità.
E' DA CONSIDERARE UNA SITUAZIONE INTENSIVA



                        fig 1  Situazione senza  portieri, con portine

fig. 2  Situazione con utilizzo dei portieri

Partita a portine a ranghi e spazi variabili 4vs4 con portieri.   Con regole normali di gioco. Creazione di media e bassa intensità con pochi momenti di alta intensità
E' DA CONSIDERARE UNA SITUAZIONE  ESTENSIVA

2.FATTORE

Introdurre nelle partite in allenamento alternativamente  le due regole è altamente costruttivo, formativo

3.TERZO FATTORE

L'atteggiamento attivo  del mister durante le partite a ranghi e spazi variabili , influisce moltissimo e garantisce  la  creazione di alta intensità. Con il continuo incoraggiamento di rinforzo rivolto al giocatore, aiuta a mantenere alta la soglia della intensità. In questo caso il mister, attivamente, deve posizionarsi all'interno del rettangolo di gioco. Così riesce ad ottenere  un atteggiamento , verbale, acceso, partecipativo. Mentre se il mister è all'esterno, nel perimetro  del rettangolo di gioco osserva e interviene poco e il ritmo partita decresce  .
4.FATTORE

A parità della grandezza del rettangolo di gioco è determinante la densità dei giocatori che partecipano alla partita. Se il numero dei partecipanti  è elevato 6 vs 6  7vs7  e con uno spazio ristretto , l'obiettivo diventa migliorare la tecnica, la capacità coordinativa motoria, la rapidità di pensiero e il  ritmo è relativamente basso e l'intensità è media. Se invece si riduce l'utilizzo dei giocatori da 1 vs 1 o 2 vs2  3vs3 e 4vs4 con spazi ampi,  migliora e si alza l'intensità e viene allenato anche  l'aspetto fisico condizionale.  
5.FATTORE

La riduzione dei tocchi sicuramente alza l'intensità e di conseguenza stimola  il movimento senza palla. E' molto legato dalle capacità tecniche e tattiche dei giocatori coinvolti.
6.FATTORE

Se le dimensioni del rettangolo di gioco, a parità di giocatori, è ampio i partecipanti compiono  una maggiore distanza incrementando la corsa e il  movimento senza palla. Con campi grandi e scarsa densità di giocatori, si favorisce l'allenamento delle capacità fisico condizionali lo sforzo fisico. Con campi più piccoli e con una densità ampia di giocatori, si incoraggia l'allenamento tecnico  tattico e la rapidità motoria coordinativa e la velocità di decisione, cioè il pensiero tattico del giocatore. 

7.FATTORE

Le regole normali di gioco caratterizzano  il gioco intermittente, con pause  e soste dovute al gioco stesso. Se durante le partite a ranghi e spazi variabili si tolgono le regole , il ritmo cresce e si sviluppa  il gioco continuo. E' facilitata la creazione dell' alta intensità.
Vedi gli esempi riportati sotto dalle fig.1 e 2 :
fig. 1 



fig. 2 


8.FATTORE

9.FATTORE

10 FATTORE
Creare negli allenamenti situazioni di media e  bassa intensità riducono  a  pochi momenti di alta intensità,  favoriscono il l   gioco intermittente, poco utile per creare alta intensità. Sono le  partite a ranghi e spazi variabili di "formazione" o di "recupero" utili, comunque,  per migliorare la tecnica e la tattica individuale e collettiva. Mentre situazioni in cui l'intensità è alta e il gioco è continuo sono definite di "carico", sicuramente le più formative. Lo sforzo fisico viene accettato inconsapevolmente, in , il giocatore è immerso nel gioco. Considero  le situazioni pilota 3 vs 3  e 4 vs 4 queste situazioni, da me ritenute le situazioni “PILOTA”, permettono di  mantenere alta intensità più a lungo, capacità molto utile  in prospettiva della partita reale.
Riuscire in allenamento creare le giuste  condizioni per creare  alta intensità significa allenare e migliorare l'aggressività, il pressing e  l'agonismo  per riconquistare palla o  per inibire il possesso palla avversario. 
Il numero delle serie,  delle ripetizioni o  delle pause, il  del tempo di recupero fra un tempo e l'altro e a discrezione del mister. In base osservazione  (occhiometro)dell' affaticamento dei giocatori.  In base alle sue osservazioni   decide di modificare o di incrementare  la scaletta e lo  svolgimento delle situazioni, cambiando   le  modalità. E' determinante l'OCCHIOMETRO del mister, che rappresenta  l'esperienza le conoscenze . 
Consiglio di svolgere  tempi da 5 minuti o 10, con minimo 4 ripetizioni per ogni vincolo.
La situazione , le partite a ranghi e spazi variabili sono il mezzo più completo e allenante.

Presento alcuni esempi di  partite  ranghi e spazi variabile che inserisco durante l'allenamento dopo il riscaldamento.
ES. N°1 
ES. N° 2 
Situazione conforme all'obiettivo  per riuscire ad alzare e mantenere alta l'intensità.
Con regole e vincoli tattici e tecnici diversi in cui le transizioni cioè il passaggio dal possesso palla e viceversa viene allenato in maniera formativa intensa. Nella esecuzione e gradualità delle situazione importante iniziare   dal più facile finire dal più difficile. Partendo dalla attivazione con regole normali di gioco , espressione di "Gioco intermittente" per poi introdurre regole che gradualmente obbligo i giocatori al "Gioco continuo  che comporta la creazione di alta e altissima intensità.
Nelle figure  1 e 2 successive rappresento e presento le partite a ranghi e spazi variabili con regole e vincoli diversi che svolgo sempre in tutti gli allenamenti a fine riscaldamento in tutte categorie: 
Vedi figure  sotto 1 e 2 

Fig. 1 


FIG. 2




  
MisterEzio







   

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