4 VS 4 ESERCITAZIONE. La partita a ranghi e spazi variabili PILOTA

 






In questo post analizzo la situazione, la partita a ranghi e spazi variabili, 4 vs 4  che  in assoluto, la  più formativa di tutti gli aspetti e abilità per ottenere un migliore accesso alla partita reale, è l'attività ispiratrice della metodologia "ALLENARE LA PRESTAZIONE". E' esercitazione più completa  per raggiungere e mantenere lo stato di forma ideale:


LE PARTITE A RANGHI E SPAZI VARIABILI 

SI POSSONO CONSIDERARE:

Vantaggi delle partite a ranghi e spazi variabili:
MIGLIORANO 

  1. Il possesso palla di ciascun giocatore. I giocatori partecipanti eseguono più giocate, più tocchi palla. 
  2. Movimento senza palla. Per conquistare palla, per mantenere alta  l'attenzione, per ricevere palla, per marcare l'avversario e lo spazio. 
  3. Apprendimento  di tutte le abilità calcistiche e fisico condizionali e motorie in difficoltà tattica.
  4. Collaborazione e la solidarietà con i compagni
  5. L'Accessibilità alla  partita reale, la qualità della prestazione
  6.  Creazione dell'Intensità  
  7. La tenuta a lungo termine dell'alta e altissima INTENSITA'
  8. Le continue inversioni delle fasi di Transizioni di gioco tra attacco e difesa, e possesso e non possesso palla.
  9. L'intelligenza e l'equilibrio Emotivo
  10. La libertà di giocare , di provare.
  11.  La Creatività
  12. Finte e contro movimenti
  13. La comprensione delle azioni di gioco
  14. La Finalizzazione. Sempre una direzione di gioco.
  15. Abilità dei gesti tecnici individuali
  16. La VAM, la soglia della massima velocità AEROBICA
  17. La capacità ANEROBICA Forza - velocità - resistenza
  18. La Tattica collettiva e individuale
  19. Il Triangolo e il Dribbling, il duello
  20. Pensiero tattico e la capacità decisionale in difficoltà tattica.
  21. L'abitudine al Nuovo
  22. Il carico, il Bagaglio Cognitivo, l'esperienza e migliora conoscenze tattiche ,tecniche , motorie -coordinative e fisico condizionali.
  23. E favorisce il gioco continuo
  24. Il principio di gioco: Più copro e meno marco e viceversa 
  25. Il possessore palla ha due diverse possibilità di scaricare palla, due appoggi
  26. Convivenza con l'Avversario
  27. Autostima
  28. La Motivazione  interna all'attaccamento al gioco
  29.  La Resilienza alla imprevedibilità della azione di gioco
  30. I principi di gioco :
  • Più marco e meno copro e viceversa
  • Conquista della palla 
  • Difesa della Porta, copertura
  • Marcatura dell'avversario
  • Marcatura dello spazio
  • Movimento senza palla per riceverla
  • Attaccare la porta avversaria
  • Possesso palla: AMPIEZZA
  • Difesa, non possesso palla: CHIUSURA
  • Resilienza

APPROFONDIMENTO:      
LA PARTITA A RANGHI E SPAZI VARIABILI PILOTA"  4 vs 4  

Nei primi esempi di partite  che ho  presentato  sono previste le regole normali di gioco, con rimesse dal fondo, calcio d'angolo, rimesse laterali e possono prevedere la presenza dei portieri. Solitamente le svolgo anche all'inizio allenamento come riscaldamento, attivazione.  In questo caso il gioco è intermittente con naturali pause e soste dovute dalle regole stesse del  gioco. 

I due  MODELLI: espressione del gioco intermittente e gioco continuo
 La figura 1 riproduce la partita 4 vs 4 con le misure del  rettangolo di gioco grandi , ampie rispetto alla densità dei giocatori che rimane  ridotta. L'obbiettivo è il miglioramento delle capacita FISICO - CONDIZIONALE. 
La figura 2 riproduce un 4 vs 4 con rettangolo di gioco con misure di gioco ridotte. L'obiettivo è migliorare le capacità TECNICHE MOTORIE, coordinative.
Ho descritto due differenti partite a portine a ranghi e spazi variabili 4 vs 4,cambiando le dimensione del rettangolo di gioco e  mantenendo la stessa densità di giocatori e le regole normali di  gioco . La prima  di carico fisico condizionale con misure del rettangolo di gioco più grandi più estese. In questo caso  la quantità di  corsa e di spostamenti che il giocatore svolge è maggiore. La seconda è una partita di recupero- formativa  o di scarico con misure del rettangolo ristrette. In questo caso c'è meno affaticamento sforzo fisico  a vantaggio della tecnica, della  rapidità del movimento motorio e tecnico. 
 Il tempo di recupero  è compreso, a fine di ogni partita  nel cambiare  campo dalla fig. 1  alla fig. 2 e viceversa edipende dall'OCCHIOMETRO del mister

Il rettangolo di gioco con le misure contenute è il recupero attivo, svolto dai giocatori  dopo il carico intensivo  situazionale.

Ora, proseguo elencando  alcuni esempi di situazioni, di partite a ranghi e spazi variabili con regole e vincoli diversi, prima di presentare il tema principale o meglio la progressione 


NELLA FIGURA 1  è riprodotto il 4 vs 4 con CONI posizionati a randon nel rettangolo di gioco. Coni sono guastatori che durante il gioco i giocatori devono evitare e non toccare. 
LA FIGURA 2 è rappresentata ancora la partita di recupero  con obiettivi tecnici - tattici

Prima di presentare la progressione della partita 4 vs 4 da ripetere sempre in ogni allenamento, vorrei fare alcune considerazioni, che aiutano a comprende l'importanza della fase situazionale e delle partite a ranghi e spazi variabili, sicuramente il mezzo principale che deve essere presente nell'allenamento:


La progressione didattica  della partita a ranghi e spazi variabili "PILOTA"

               
IL compito delle partite è ricercare e creare e tenere più a lungo possibile 
L'INTENSITA' ALTA E ALTISSIMA 


Principi di gioco delle partite a ranghi e spazi avariabili

SVOLGIMENTO 
Con carico progressivo del 4 vs 4 





Il criterio della sequenze di questo mezzo di allenamento è di partire dal principio di successione: "dal più facile alla più complessa"
Sicuramente influisce il  carico fisico condizionale. Il ritmo, il movimento senza palla è  altrettanto graduale,  proporzionale dal livello di intensità che si vuole creare e ottenere che deve puntare alla media o alta o altissima. 
La prima sessione 
1. Attivazione T= 10 ° - Intensità Media
Gioco Intermittente

La prima partita  è la pilota ed è utile al giocatore ad entrare nella situazione  e in quello che gli verrà richiesto. Una sorta di riscaldamento e di adattamento.

La seconda sessione:
2. Solo pressione t=10° - Media intensità.
Gioco intermittente
Senza pressing e contatto. Regole normali di gioco. Intercettazione della palla solo su traiettoria. T= 10°


La terza sessione:
3.PRESSING  T=10° MEDIA E ALTA INTENSITA'
Gioco intermittente
Mantenere sempre le Mani incrociate dietro la schiena, con pressing. regole normali di gioco. T=5°
 Pressing . Con regole normali di gioco T= 10°
3.1 Con pressing e regole normali di gioco

La quarta sessione:
4.Pressing -Vincolo
Gioco continuo
T.=10 minuti
 Se la palla esce la recupera lo stesso giocatore. Gioco intermittente. Regole normali di gioco. Superiorità numerica momentanea.
La quinta sessione:
5.Pressing -Alta e altissima intensità- Vincolo- gioco continuo
Gioco continuo 
T= 10°


La sesta sessione:
6.Pressing- Alta e altissima intensità
Gioco continuo - Vincolo- T=10°
                                 


Ho presentato, vedi le figure  sopra, una progressione del carico situazionale  che  deve essere sempre presente in tutti gli allenamenti. Con l'aggiunta di altre situazioni come tiri in porta ecc....La fase situazionale  alla fine del riscaldamento  o nella fase centrale  dell'allenamento occupa fino a 70/80° minuti. 



Se vengono sempre inserite negli allenamenti, pur   gradualmente seguendo il principio "Dal vincolo o regola  "Dal più  facile alla più difficile" con più ripetizioni rendiamo l'allenamento fortemente FORMATIVO ED EFFICACIE 👏

CONCLUSIONI




Le partite a ranghi e spazi variabili e le situazioni 



😄😏😲😉😊😉


MisterEzio



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