A FINE AGOSTO di quest'anno (2023) sono stato invitato dal mister della prima squadra per svolgere la parte centrale di un suo allenamento. Il mio compito è stato di eseguire dalla fase centrale esercitazioni SITUAZIONALI; significa presenza dell'avversario e almeno una direzione di gioco, se non due . Attività ispirate al mio metodo "Allenare la prestazione". Quindi la progressiva ricerca della creazione di alto ritmo e alta intensità.
SVOLGIMENTO
Presenti 16 giocatori.+ due portieri
Il riscaldamento è stato effettuato precedentemente dal mister della squadra.
Il mio compito è stato di svolgere attività situazionale e organizzare il tema della partita finale. L'idea che intendo portare è di voler alzare progressivamente e mantenere 'alta intensità e altissima intensità per tutta la durata dell'allenamento, sempre con palla e con l'avversario presente e con poche pause. Il mezzo situazionale che ho svolto in campo sono le partita a ranghi e spazi variabili. Sono esercitazioni globali che sollecitano le capacità e le abilità specifiche:
TECNICO -TATTICO- FISICO CONDIZIONALE MOTORIO COORDINATIVO
Partite a ranghi ridotti con spazi variabili
Mantengo i due campi per l'intera attività situazionale
Le esercitazioni SITUAZIONALI che presento devono seguire PRINCIPI DI GIOCO
Le partite a ranghi e spazi variabili seguono la DIDATTICA DI BASE :"Dal più facile al più difficile"
Il primo principio di gioco
Partite a ranghi ridotti e spazi variabili. Tempi da dieci minuti. Tutti devono fare le due fasi di attacco e difesa.
Progressione delle partite a Ranghi ridotti e Spazi variabili;
"SCHEMI IN SITUAZIONE":
Gradualità del carico: Passaggio in più SITUAZIONI dal
"Più semplice al più Difficile"
A. Gioco intermittente con regole di gioco. Creazione di media intensità
B. Gioco continuo senza regole di gioco. Creazione di alta & altissima intensità
I due Principi da sviluppare nelle partite a ranghi e espazi variabili :
A. A campo aperto, con possesso palla, lontano dall'avversario e da pressing e marcature avversarie, il P.P. deve giocare in profondità, o in ampiezza con gittata dello scarico palla media lunga. Di conseguenza gli APPOGGI SI MUOVONO IN FUNZIONE DI occupare UNO SPAZIO STRATEGICO. Il messaggio, non verbale, della fonte di gioco, cioè del P.P. ai compagni è quello di smarcarsi. Gli appoggi devono , con il movimento senza palla, invadere l'ultima linea difensiva avversaria con un Attacco diretto alla porta avversaria. Appoggi lunghi (lanci) in ampiezza e profondità. Smarcamento dei appoggi oltre l'avversario, in sopra reparto. Giocatori appoggi invasori.
Appoggi invasori della linea difensiva avversaria in funzione dello spazio da occupare .
B. A campo chiuso, con il possessore palla in marcatura prossima, avversario vicino. Il P.P. deve giocare sicuro, a distanza di gioco. In maniera logica in rifinitura e deve cercare sostegni nelle vicinanza. Gli Appoggi, senza palla, corrono incontro al P.P. in aiuto e ricevono palla, con passaggi corti con linee di passaggio di libere, con triangoli. Oppure se è coraggioso esegue un dribbling. Appoggio va incontro al compagno in P.P., esegue un movimento in funzione d'aiuto al compagno e per trovare successivamente campo aperto. MOVIMENTO IN FUNZIONE ALLA SORGENTE DI GIOCO, cioè DEL P.P. PALLA
Appoggi aiutanti.
Descrizione delle due circostanze di gioco, i due principi di gioco: vedi fig. 1
Tabella riassuntiva delle situazioni che propongo:
SVOLGIMENTO fase centrale
situazionale
La prima partita che propongo è di attivazione, utile per comprendere le attività successive. Una partita a ranghi e spazi variabili con regole normali di gioco.
In queste situazioni di gioco ritengo fondamentale intervenire, a bordo dei due campi con toni alti e in maniera continuativa, sempre incoraggiando. Il tono alto del mister aiuta ad alzare l'intensità di corsa dei giocatori.
SVOLGIMENTO E PROGRESSIONE PARTITE: 4 vs 4 1. Gioco intermittente con PRESSIONE , cioè senza pressing e senza contatto fisico, con regole normali di gioco; in questo caso l'obiettivo è di agevolare lo sviluppo del gioco, in maniera fluida. Il pallone può essere intercettato solo su errore di traiettoria del passaggio, degli avversari.
T.=10 MINUTI DI GIOCO
2. Gioco intermittente con PRESSING con regole normali di gioco; T=10 MINUTI DI GIOCO
3. Gioco continuo, con pressing tocchi liberi.
T.= 10° minuti di gioco
4. Gioco continuo, con pressing tocchi liberi. ALTISSIMA INTENSITA'
T= 10° minuti di gioco
Per il recupero da effettuare fra una situazione e l'altra, dipende dall'occhiometro del mister:
e dall'obiettivo fisico - condizionale da raggiungere.
OGNI GIOCATORI SI MUOVE CONDIZIONATO DALLA FONTE DI GIOCO, CIOE' SIA DAL P.P. DI APPARTENENZA CHE AVVERSARIO .
Partita con gioco libero :
TEMA :15 MINUTI riproponendo in campo i due principi di gioco precedentemente spiegati :
1. Campo libero
2. campo chiuso
In aggiunta nei primi 15 minuti il tema: "Gioco in ampiezza"
Dopo 15 minuti, senza vincoli, lascio giocare. Partita libera
La mia partecipazione è durata, compresi alcuni miei approfondimenti rivolti ai ragazzi , circa un ora e mezza, in cui sono riuscito a creare e mantenere un ritmo e una intensità elevate. Sempre in situazioni, in partite a ranghi e spazi variabili, con l'avversario sempre presente.
MISTEREZIO