La soglia dell'Intensità nel contesto dell'allenamento situazionale, presente nella Unità di Base della attività di base e non solo...
Nella figura sotto sono descritti alcune abilità che dovrebbe avere il mister...:
L'allenamento improntato alla ricerca e mantenimento della soglia aerobica massimale agevola la creazione dell'alta intensità. Mantenere in partita il più a lungo possibile l'alta intensità sicuramente influisce ed è determinante nella qualità prestazionale della partita. L'allenamento improntato alla ricerca e mantenimento della massima soglia aerobica massimale ,la VAM, agevola la creazione dell'alta intensità. Mantenere in partita il più a lungo possibile l'alta intensità, determina l'epilogo della partita e migliora le qualità prestazionale del giocatore. Preparare i giocatori ad avere un migliore accesso nella partita reale è fondamentale ed è il vero obiettivo di ogni preparazione, permette il raggiungimento e il mantenimento della forma ideale durante tutta la stagione. Riportare negli allenamenti, attività con la presenza di elementi e componenti simili alla partita reale è una necessità. Le attività situazionali, che ricordo richiedono sempre la presenza dell'avversario, sono esercitazioni che allenano globalmente e anche in modo specifico tutte le abilità e le capacità presenti nella partita reale. Sono il mezzo ideale per allenare la capacità di creare e mantenere l'alta intensità. Dipende molto dalla gradualità del carico, che dipende dalle regole e ai vincoli inseriti nella esercitazione situazionale, dai tempi di esecuzione, dal numero di ripetizioni , dal numero di giocatori e dallo spazio di gioco. Le specifiche caratteristiche coinvolte sono tutte: le abilità tecniche, tattiche, motorie coordinative e le capacità fisico condizionale, vengono stimolate e migliorate con la stessa efficacia degli esercizi a secco specifici. Con le attività situazionali e più precisamente con le partite a ranghi e spazi variabili si ottengono i medesimi risultati del esercizi di Intervall -training. In definitiva i mezzi di allenamento si devono avvicinare alle stesse condizioni, cioè alle stesse variabili imprevedibili e di difficile lettura, che sono presenti nella prestazione, nella partita reale. Questo significa riuscire a migliorare, o meglio riuscire a potenziare, ad alzando la soglia, il livello delle qualità e capacità prestative. La capacità di mantenere nel tempo uno sforzo ad alta intensità e riuscire a mantenere smaltire le "scorie" prodotte con l'ossigenazione, la respirazione attiva, mantenendo costante la qualità della prestazione.
L'obiettivo delle esercitazioni situazionali presentate in allenamento, come ho più volte affermato, è di incoraggiare la creazione dell'alta intensità con picchi di altissima intensità in cui vengono coinvolte anche le capacità anaeorobiche .
E' importante gestire il recupero dopo lo sforzo fisico durante le attività situazionali, in maniera attiva, senza soste lunghe. Le situazioni, che ricordo sono esercitazioni con l'avversario sempre presente causano un notevole dispendio energetico e mentale. L'alta 'intensità è il primo mattone per imprimere allo sviluppo del gioco ritmo e vivacità. A parer mio l'intensità va sempre allenata e mantenuta il più possibile alta in tutti gli allenamenti. Le partite a ranghi e spazi variabili sono il mezzo ideale per migliorare la convivenza con l'alta intensità e l'abitudine al nuovo
Il carico situazionale proposto in allenamento deve rispettare il principio della gradualità del carico, che segue due semplici passaggi : "dal più semplice al più complesso" e "dal gioco intermittente a gioco continuo". Il carico situazionale oltre allenare l'alta intensità migliora l'Abitudine al nuovo e la resistenza, resilienza, allo sforzo fisico.
In definitiva si alzano le soglie:
1. Capacità AEROBICA MASSIMALE
2. Capacità ANAEROBICA
3. Resilienza MENTALE
Alzare le soglie dei parametri, scritti sopra, avviene naturalmente nelle situazioni di gioco. Mentre L'esercizio specifico a secco, senza presenza dell'avversario, è freddo ripetitivo, prevedibile, meccanico e ha poco in comune ai valori della prestazione. E' utile in maniera analitica spiegare il movimento, il gesto tecnico che poi verranno regolati in situazione con la presenza dell'avversario. Ma sarà l' OCCHIOMETRO del mister che controllerà l'aspetto emotivo - partecipativo l'efficacia e la funzionalità e il dinamismo dell'esercizio proposto. L'alta intensità va principalmente allenata e stimolata con le SITUAZIONI. La situazione è l'esercitazione più efficacie più multifunzionale, multilaterale, multi disciplinare, vicina alle variabili presenti in partita e utile per aver un migliore accesso alla partita reale. Le situazioni sono la principale fonte di ispirazione della stesura dell'allenamento. La partita è una attività complessa, è impossibile da insegnare spezzettando in esercizi ripetitivi. Il gioco in situazioni in tutte le sfaccettature, con regole e vincoli diversi, deve essere sempre presente negli allenamenti. Il rendimento la qualità e la quantità formativa delle partite a ranghi e spazi variabili è lo stesso dell'allenamento svolto con esercizi analitici specifici di interval - training, le situazioni sono decisamente più coinvolgenti. Sono la partita, le attività situazionali di gioco che correggono, che centrano , che autoregolano e migliorano tutte le abilità e capacità utili al giocatore per riuscire ad adattarsi nella prestazione reale, in questo caso l' apprendimento è garantito. L'esercizio specifico, fisico o tecnico che sia, è artificiale ripetitivo freddo e dopo poco è noioso. La situazione invece, allena tutte le componenti e permette la condivisione e coinvolge la "emotività intelligente" del giocatore, cioè migliora la convivenza forzata con l'avversario. Regola ad una migliore gestione degli stati d'animo, che nella partita sono sempre, emotivamente, diversi . Allenare per me significa modellare e preparare il giocatore a memorizzare, ad apprendere in difficoltà tattica nuove conoscenze e capire cosa accade nella partita reale. Più il giocatore è immerso, durante gli allenamenti, nel gioco intenso con la presenza continua dell'avversario, più lo aiutiamo a comprendere le infinite e imprevedibili variabili del gioco.