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ALLENARE NELLA ATTIVITA' DI BASE

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L’attività di base deve essere affidata ad allenatori e  Istruttori regolarmente abilitati dal Settore Tecnico Federale  o  comunque  a mister aggiornati con esperienza e competenza. Il ruolo dell’istruttore giovanile non può essere improvvisato dal momento che gli verranno affidati incarichi della massima delicatezza come accompagnare il giovane giocatore nel percorso di crescita sia calcistica che umana. Per farlo si  richiede al mister competenze che spaziano sia a livello tecnico-tattico, organizzativo ed educativo -pedagogico. Tutte conoscenze che  devono essere trasmesse  con una comunicazione efficace  tale da evitare il pericolo di non soddisfare i bisogni dei bambini, dei fanciulli o degli adolescenti a lui affidati. Deve evitare di cadere nell’inutile utopia del risultato a tutti i costi  ma  di voler privilegiare gli aspetti educativi.  Nel lungo tragitto, cammino  che il ragazzo deve percorrere durante l’attività d...

QUATTRO CHIACCHIERE FRA MISTER E PROVOCATORE. LETTERA APERTA - PRIMA PARTE

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 BUON GIONO MISTEREZIO. Posso farle qualche domanda?  INTERVISTATORE   PROVOCATORE:  Lei è il responsabile tecnico della attivita' di base dei  USD PONTE DEI NORI giusto? dico bene?  Le chiedo ma qual' è il programma della prossima stagione 2022/2023?  MISTEREZIO: Da alcuni anni , Covid permettendo, abbiamo creato una nostra proposta che si contrappone a  molte altre società che operano nel nostro territorio. Abbiamo sviluppato un progetto che contraddistingue  il nostro settore giovanile in cui ci sono quattro punti alla base di tutto: Questi punti, apparentemente retorici, sono i nostri punti di forza. PROVOCATORE: Mi scusi ma corre voce che dai voi giocano tutti.... MISTEREZIO: 😂😂 Non è vero ma ha ragione di affermare che si vocifera questo, ma  questa convinzione è  piuttosto vecchiotta ...  ora non ci rappresenta per niente. E' una vecchia storia che appartiene al passato è solo retorica, una  diceria di comod...

PRIMO ALLENAMENTO CATEGORIA ESORDIENTI - STAGIONE 2022/2023

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1° allenamento  di inizio stagione PRIMA DI INIZIARE DOBBIAMO TENERE PRESENTE I SEGUENTI FATTORI DI CRESCITA

1° Allenamento ALLIEVI STAGIONE 2022

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UNITA' DI BASE  CATEGORIA ALLIEVI   Allenamento a prevalenza situazionale che segue i dieci principi di gioco da allenare, sostenere, rinforzare e migliorare.  MARTEDI' 2 3 AGOSTO  PRIMO ALLENAMENTO ALLIEVI  DELLA  STAGIONE 2022/2023 LE TRE FASI DELL'ALLENAMENTO

2° principio: "IL POSSESSO PALLA"

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  In questo post vorrei descrivere l'importanza del secondo principio di gioco da  sviluppare e rinforzare durante gli allenamenti, sempre in situazione: Il possesso palla . 2° principio di gioco: "il possesso della palla" Il secondo principio di gioco è molto delicato e importante. Influenza il metodo di insegnamento   nelle squadre della attività di base come i primi calci , piccoli amici pulcini , esordienti e giovanissimi. Le categorie  più delicate per quanto riguarda l'apprendimento e scoperta del gioco. In queste fasi di crescita  i giovani giocatori  sono particolarmente  recettivi, reattivi e molto disposti ad imparare e a comprendere il gioco. Sono autentiche spugne. E' fondamentale capire  cosa e come insegnare loro. E' una fase  di crescita delicata  in quanto imparano le future  necessarie basi comprese  tutte le abilità motorie e tecniche ecc... E' importante trasmettere loro  più attività e esperi...

"Oggi dobbiamo vincere" ....I falsi proclami.....

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  ALLENARE NELLA ATTIVITA' DI BASE  Quante volte ho sentito la seguente frase: "la ricerca del risultato non deve prevalere sull'obiettivo didattico formativo"  frase proclamata  da presidenti o dal Mister  di turno, frase rivolta al movimento del settore giovanile,  alle  squadre  della propria attivita' di base.     Penso che siano pochi i presidenti o allenatori che  dimostrano coerenza con  quello che affermano...è una "Frase fatta". E' comodo in realtà fare o dire puntualmente dopo poco,  il contrario che è la dimostrazione  palese  di  incapacità (mancanza di conoscenze) o di convenienza. Non è così semplice capire le reali loro intenzioni. Spesso assisto in deformazioni  comunicative in cui viene messo in pratica  in campo, in partita, sempre  il contrario del proclama appena dichiarato. Molti addetti  pensano  che i giovani giocatori devono, per stare bene, vincere, stri...

Introduzione .......Mi presento......mi chiamo ...MISTEREZIO

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  Forse è il caso che mi presenti: Mi chiamo Ezio Lorenzi e chi mi conosce mi chiama "MISTEREZIO" sono in possesso del diploma “UEFA B” e ho partecipato al corso di formazione per "Istruttore di scuola calcio CONI - FIGC" e alleno dal 1989. Sono nato nel 1963 e ho avuto la fortuna, da ragazzo, di aver vissuto intensamente il "Calcio di strada". Prima di allenare ho giocato a calcio in tutte le categorie giovanili, dai primi calci alla seconda categoria. Un brutto infortunio ha interrotto la mia carriera da giocatore ma grazie al supporto del presidente ( Giuseppe Vitetta) della società in cui giocavo, ho iniziato ad allenare. Era il lontano 1989 e sono passati più di trenta anni. Per molti anni ho allenato squadre di categoria dilettante e negli ultimi anni mi sono dedicato ad allenare le squadre delle attività di base, creando una mia metodologia. La questione di quale metodo di allenamento fosse il più efficace ha fatto irruzione da subito nella mia...

ESEMPIO di come intendo la programmazione nella ATTIVITA' DI BASE...di una società dilettantistica.

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PROGRAMMARE NELLA  "ATTIVITA' DI BASE " L’andare avanti senza una meta, senza obiettivi e dei mezzi idonei per realizzarla è sicuramente la prima cosa da evitare in una società calcistica sia dilettantistica. Programmare vuol dire progettare una strada da percorrere: le tappe intermedie, i mezzi da utilizzare, gli strumenti per verificare la qualità e la quantità del percorso effettuato. Da queste riflessioni scaturisce la necessità di stabilire dove una società  dove noi possiamo migliorare e dove la società   vuole andare e soprattutto stabilire che tipo di strategie intende mettere in moto per rendere concreti i suoi piani. Il significato della programmazione deve essere quindi visto in funzione del raggiungimento d’obiettivi che sono preventivamente stabiliti. La meta e gli obiettivi devono essere compatibili e ricercati con volontà. Penso che "chi si ferma è perduto" Penso che i miglioramenti vadano cercati con coraggio e audacia. misterEzio PREFAZIONE: La...