Vorrei fare una riflessione che ha come titolo: "Le sirene di ULISSE" Ci risiamo, arrivano le sirene di Ulisse. "Il loro oscuro e melodioso canto risuona ancora oggi....." Anche quest'anno a fine stagione assistiamo ad esodi calcistici di ragazzi e bambini dalla nostra società che scelgono di giocare altrove. Un trasferimento un cambiamento che avviene in società che si presentano con facili proclami e promesse vane, incantando genitori e ragazzi. Il tutto avviene con molta facilità, nel disinteresse totale di cosa si lascia, senza preoccuparsi delle conseguenze negative (di numero) che si possono creare nella squadra di origine. Vorrei ribadire un concetto per me importante. Alcuni dei nostri ragazzi andranno a giocare la prossima stagione in un altra società (di turno) che promette "mari e monti", sulla carta più blasonata e più, nelle apparenze, "importante" che proclama promesse di possibili risvolti futuri da professionisti....