Ho iniziato ad allenare dal lontano 1989. Sono più di trenta anni che alleno. Il mio blog è nato nel 2008. E' un vademecum utile per gli allenatori. Ho creato anche un mio sito eziolorenzi.com
Mi permetto di proporre idee, svolgere approfondimenti, video a altre curiosità. Tutto ispirato al mio metodo per allenare intitolato: "ALLENARE LA PRESTAZIONE"
Sono in possesso del patentino UEFA B e sono istruttore scuola calcio CONI - F.I.G.C.Visitate il sito: eziolorenzi.com
BUONA LETTURA
ALLENAMENTO 'ALLENARE LA PRESTAZIONE': "play in reduces spaces" partite a ranghi ridotti
Nei miei allenamenti sono sempre presentila partite a ranghi ridotti, SITUAZIONI che in tutte le loro forme e temi rappresentano una piattaforma multi funzionale x l apprendimento tecnico - tattico . Queste situazioni risultano essere la sempre presenti nei miei allenamenti. Rispecchiano alla perfezione 'la massima espressione del mio metodo 'allenare la prestazione' Così riesco riportare negli allenamenti il modello della partita con tutte le sue componenti . Diventa così inevitabile inserire durante gli allenamenti tutte le forme di partite con svolgimenti e temi e con modalitá piú variabili possibili. Inserendo un qualsiasi tema risulta essere molto efficace per apprendimento psico motorio, tecnico e tattico ,massima espressione di psicocinenetica relazione fra movimento - ragionamento con l obbiettivo inotlre di sviluppare la capacitá di riuscire a trovare , in situazione di difficolta'( avversario sempre presente) sempre in tempi piû brevi. SVILUPPA IL PENSIERO TATTICO:' VEDO CAPISCO DECIDO' Nelle situazioni l imprevisto tecnico tattico si presenta sempre in forma diversa e mai alla stessa maniera. È chiaro che l elemento che rende imprevedibile e fortemente situazionale è la presenza continua dell avversario, CHE CREA MAGGIORI DIFFICOLTA' ,uno stress tattico aggiuntivo. Questa componente obbliga il giocatore a continui stress psicomotori tattici tecnici che lo obbligano a ricercare sempre soluzioni in situazioni di difficoltà . Ora descrivo un mio allenamento classico, in cui alterno situazioi e esercizi di gioco che rispecchiano il mio metodo 'allenare la prestazione' punti fermi x la buona riuscita dell'allenamento: lavorare a piccoli gruppi, ritmo- intensità ,poche pause interscambiabilità fra esercizi situazioni e giochi almeno 2 ore di durata dell allenamento Organizzare gli allenamenti x obbiettivi : pressioni temporali , o con pressioni psicologiche ..... correggere gli errori con letture in positivo Gia dall inizio del mio allenamento inserisco situazioni di gioco, vedi figura sotto. 1^ STEEP ACCOGLIENZA - SCARICO MOTORIO- SITUAZIONE DI GIOCO
Svolgimento: 4 sq. 2 campi: OBBIETTIVI: NON CALCIARE A CASO: GIOCO DOVE VEDO MOVIMENTO SENZA PALLA ACCOGLIENZA : SALUTO L ARRIVO DEI RAGAZZI , SCAMBIO DUE PAROLE E INIZIO CON UNA PARTITA A PORTINE A RANGHI RIDOTTI INIZIALMENTE 2X2 SUCCESSIVAMENTE 3X3 POI 4X4 ECC IN BASE ALL'ARRIVO DEI GIOCATORI. INIZIALMENTE FARO' USO DI UN CAMPO E SUCCESSIVAMENTE ,A ROSA COMPLETA, I CAMPI E LE PARTITE SARANNO DUE. 1^ PALLA IN MANO A ROSA COMPLETA INIZIO IL RISCALDAMENTO . LE DUE PARTITE LE SVOLGO GIOCANDO A 'PALLA A MANO', ALTERNATIVAMENTE, CON DUE DIFFERENTI PALLONI: RUGBI. E PALLINA DI DIMENSIONE O PALLONE CON PESO DIVERSO IL GIOCO NON PREVEDE IL CONTATTO FISICO E LA PALLA PUO' ESSERE INTERCETTATA SOLO SU ERRORE DEL PASSAGGIO DELL'AVVERSARIO. .INSERISCO A GIOCO FERMO QUALCHE ESERCIZIO DI MOBILITà ARTICOLARE E SKIPP E ALTRO. 2^PALLA A TERRA 1^STEEP: SI CORRE CON LE BRACCIA INCATENATE DIETRO LA SCHIENA O DENTRO LA CASACCA A SOLO PRESSIONE B LIBERO PRESSING C 3 TOCCHI LIBERO PRESSING 2^ STEEP: BRACCIA LIBERE A SOLO PRESSIONE B LIBERO PRESSING C 3 TOCCHI LIBERO PRESSING 3^ STEEP: PARTITA LIBERA PRESSIONE PSICOLOGICA E TEMPORALE Numero giocatori
16
Minuti x tempo di gioco
2.30''
Numero di serie
4
Minuti di recupero ad ogni fine tempo
2
Numero di recuperi
4
4
Dopo la situazione appena presentata riparto con un esercizio : 2 STEEP ESERCIZIO TECNICO:
Svolgimento: TUTTI IN CERCHIO ANCHE CON ALMENO TRE SQ CON COLORE DIVERSO E CON TRE PALLONI. OBBIETTIVI: GESTI TECNICI CALCISTICA GENERALE: PIATTO COLLO TESTA ECC..DX SX CONDUZIONE PALLA , A TESTA ALTA SCARICO DELLA PALLA . MOVIMENTI SENZA PALLA APPOGGIO STOP ORIENTATO PROGRESSIONE : 1^ PALLA IN MANO 2^ PALLA A TERRA 1^ PALLA IN MANO : ALMENO TRE PALLONI IN CERCHIO -PASSAGGIO BASKET E CON RIMBALZO -SOPRA LA TESTA -RUGBI -LUNGO IL 1^ì E CORTO IL 2^ -DA SOTTO - DI PIATTO DX E SX -DI COLLO SX E DX -DROP -TESTA -PETTO -PIATTO -PETTO -COLLO - A SCAVALCARE 2^PALLA ATERRA - GUIDA LA PALLA E SCARICA - 3 TOCCHI -STOP ORIENTATO, A SEGUIRE : D'ESTERNO, DI PIATTO - A MURO - 1 TOCCO IL PRIMO SCARICO , DUE TOCCHI IL SECONDO - SCARICO LUNGO E SCARICO CORTO -RICEVO FINTA PORTO E SCARICO - RICEVO E LASCIO CORRERE -CONTROMOVIMENTO DELL APPOGGIO -PRESSIONE
- DRIBBLING
Numero giocatori
16
Minuti esercitazione
5.30''
Numero di serie
10
Minuti di recupero
3
Numero di recuperi
8
3 STEPP:
FINITO QUESTO ESERCIZIO RIINSERISCO UNA SITUAZIONE DI GIOCO:
4 SPONDE NEI LATI IN UN CAMPO DI 35X25 CAMPO PIU' LARGO CHE LUNGO...QUELLI IN MEZZO GIOCANO E POTRANNO TROVARE L'AIUTO DELLE 4 SPONDE .CHI NON E' IN POSSESSO DI PALLA DOVRA' ALZARE PIU' POSSIBILE IL PRESSING..
1^ CON 2 GIOCATORI PORTIERI + DUE SPONDE
2^ CON 4 SPONDE FARE POSSESSO
LE SPONDE POSSONO ESSERE NEUTRE , OSSIA GIOCARE INDIFFERENTEMENTE CON TUTTE E DUE LE SQ., OPPURE INDOSSARE LA CASACCA DI UN SOLO COLORE, COSì E' COSTRETTO GIOCARE SOLO CON UNA SQ.
E' IMPORTANTE LA MOBILITA' DELLE SPONDE .
TOCCHI LIMITATI DELLE SPONDE
OBBLIGO DI ESEGUIRE UNO STOP ORIENTATO ALLE SPONDE.
GIOCARE OBBLIGATORIAMENTE 1 - 2 CON LO STESSO GIOCATORE
LA SPONDA DEVE SCARICARE IL PALLONE ALLA SQ. DEL COLORE OPPOSTO DEL RICEVENTE , DEL POSSESSORE PALLA .
Seleziona...
Numero giocatori
20
Minuti esercitazione
15
Numero di serie
4
Minuti di recupero
2
Numero di recuperi
Numero giocatori
20
Minuti esercitazione
15
Numero di serie
4
Minuti di recupero
2
Numero di recuperi
4
ORA RIPROPONGO UN ESERCIZIOCHE DOVREBBE ESSERE SEMPRE PRESENTE , E' UN ESERCIZIO GIOCO CON L'OBBIETTIVO FINALE DEL GESTI TECNICO DEL TIRO IN PORTA, IN REALTA HA UN INFINITA' DI OBBIETTIVI TECNICI APPARENTEMENTE SECONDARI.
SVILUPPA IL CONCETTO COGNITIVO CHE E' L OBBIETTIVO , GESTO TECNICO DEL TIRO CHE REGOLA IL MOVIMENTO , COORDINATIVO -PSICOLOGICO .
4
4
4
4
4
4
OBBIETTIVO : TIRO IN PORTA . E MIGLIORARE LA PREPARAZIONE AL TIRO. E' L'OBBIETTIVO CHE REGOLA IL MOVIMENTO.
IL GIOCATORE DEVE POSARE IL PALLONE CHE HA IN MANO , NELLE MANI DIETRO LA SCHIENA DEL MISTER CHE E' GIRATO DI SPALLA, E PARTIRE SENZA PALLA , ESEGUIRE L 'ESERCIZIO MOTORIO PREPARASI AL TIRO .
n° GIOCATORI 8/10 MAX CON O SENZA PORTIERI E CON PORTE RIDOTTE
DOPO DUE TRE RAFFICHE DI TIRI ,INSERIRE UN MARCATORE SEMI ATTIVO, IN PRESSIONE, CHE ABBIA IL COMPITO DI FARE IL DISTURBATORE AL POSSESSORE PALLA.
RITMO E MOLTO ELEVATO E LA CORREZZIONE E QUINDI L'INTERVENTO DEL MISTER E' FONDAMENTALE . NON SI DEVONO ASSOLUTAMENTE CREARE TEMPI MORTI E FILE LUNGHE CIOE' TEMPI LUNGHI D'ATTESA . A QUESTO PUNTO AVENDO ALZATO SIA L ENTUSIASMO CHE IL L'INTENSITA' DELL ALLENAMENTO , I RAGAZZI SONO PRONTI PER LA PARTITA FINALE. 11 X 11 A TUTTO CAMPO IN QUESTA PARTITA HO DUE SEMPLICI OBBIETTIVI: 1^ '' NON CALCIARE A CASO E GIOCARE DOVE VEDO'' 2^ CHIEDO AI RAGAZZI PER INIZIARE OGNI AZIONE DI GIOCO DEVE PARTIRE DAL PORTIERE CON UN GIRO PALLA FRA I DIFENSORI (ALMENO 3 APPOGGI) CON GRADI DI DIFFICOLTA' GRADUALI. Seconda situazione , vero istruttore di tattica collettiva:
la caratteristica principale che il P.P. ha due scelyte due appoggi.
Tutte e due le situazioni hanno in comune che producono alta intensita' , VAM.
"ALLENARE LA PRESTAZIONE" Nuovo Post: "Inno allo sport" Inno allo SPORT “Fare sport, giocare a calcio per il giovane calciatore “è come salire sulle spalle del gigante” Lo sport migliora le persone Oggi narcisismo e individualismo permeano sempre più profondamente la cultura, la vita quotidiana, l'educazione e le relazioni interpersonali. Anche il mondo dello sport non è immune da questa tendenza. Allenatori, società e settori giovanili sono spesso spinti a inseguire obiettivi, capita spesso anche nelle squadre della attività di base dilettantistiche, al primo posto l'affermazione personale e la vittoria a ogni costo, sacrificando i valori autentici su cui lo sport si fonda. Questa modalità promuove una ricerca ossessiva di successi e riconoscimenti, dove l'apparenza, la superficialità prevalgono sull'etica. In un simile contesto, i giovani vengono privati della possibilità di vivere lo sport come un’esperienza autentica e serena. La vittoria divent...
"ALLENARE LA PRESTAZIONE" IL METODO Permettetemi di condividere alcune riflessioni personali, forse un po' fuori dagli schemi e controcorrente. Mi rivolgo ai settori giovanili dilettantistici, dove spesso l'interesse e le aspettative di crescita dei ragazzi non sono messi al centro come dovrebbero. Il concetto è semplice: nelle attività di base, gli allenatori dovrebbero avere una priorità chiara e irrinunciabile, ovvero far crescere i giovani tramite il gioco e dare a loro più occasioni per poter giocare. Eppure, posso affermare con certezza che questo non accade sempre. Facciamo un passo indietro e iniziamo a riflettere . Negli ultimi anni ho avuto l'opportunità di allenare squadre dell'attività di base, un'esperienza che mi ha fatto comprendere quanto sia fondamentale valorizzare i giovani giocatori. È essenziale, durante il percorso nelle squadre della attività di base, offrire loro il maggior numero possibile di occasioni per scendere in campo e sent...
La situazione di base sono le partite a ranghi e spazi variabili, sempre con l'avversario presente. Sono esercitazioni della tattica collettiva più piccola e modificate rispetto alla partita reale. Si svolgono in micro gruppi, in più campi, con ranghi e spazi variabili. Questa esercitazione racchiude e sono presenti tutti gli elementi e tutte le abilità riproposte e contenute nella partita reale, nelle due fasi di gioco di attacco e difesa cioè di possesso e non possesso palla. E' il motore che contiene tutte le variabili imprevedibili presenti in tutte le azioni di gioco. E' la massima espressione formativa che agevola lo sviluppo e costruzione del gioco e la comprensione del gioco stesso. La situazione, l'esercitazione che più ritengo formativa è la partita a ranghi e spazi variabili. L'insegnamento e l'apprendimento, in tutte le abilità, nella situazione è reale , più duraturo, consapevole e definitivo rispetto ad esem...
"" ALLENARE LA PRESTAZIONE METODO DI ALLENAMENTO BUONA LETTURA 😊 Argomento: L’UNO - DUE - UNO, Esercizio o Situazione? n questo post analizzeremo un esercizio molto comune e ampiamente praticato, mostrando come possa essere trasformato in situazione e reso più efficace seguendo il mio metodo di allenamento. Si tratta di un'attività spesso proposta sia durante il riscaldamento pre-partita che durante le sedute di allenamento, in particolare nei settori gio...
Cos'è x me il calcio? e' un gioco, situazionale, e fortemente collaborativo , non pero' fine a se stesso, ma con obbiettivi ben precisi: vincere , anzi creare le condizioni x farlo, mi spiego meglio: molti allenatori usano la frase 'oggi bisogna vincere ! frase infelice e quanto mai retorica, infatti sfido chiunque a trovare un giocatore che vada in campo x perdere! e inoltre la frase è troppo generica e non spiega come realmente ci si deve comportare per vincere. Cio' che conta non è la volontà di vincere, visto che ce l'hanno tutti; ciò che conta è la volontà di prepararsi a vincere ! e che cosa deve avvenire prima della performance. Infatti nei momenti che precedono la partita il giocatore è già sottoposto, a tensione e a pressione psicologia e deve cercare la giusta concentrazione ecc. percio' questa frase rischia di creare nella testa del giocatore ulteriori preoccupazione! Se invece viene corretta in: 'oggi dobbiamo creare, tutti ASSIEME, le cond...
Quando preparo un allenamento nuovo per gli Esordienti, la mia categoria, mi preoccupo di garantire un clima sereno, positivo, e anche divertente. Sono convinto che l'affermazione "dove c'è divertimento, c'è apprendimento" presente nel libro 'Il maestro di sport' di Barbara Rossi & Floriano Marziali , sia una grande verità. Anche il rispetto delle regole e la convinzione del mister sono aspetti necessari che determinano la riuscita di un allenamento. Per ogni allenamento scelgo quali obiettivi pormi; qui di seguito spiegherò un allenamento centrato soprattutto su: possesso palla, tiri in porta semplici e complessi. Inizio subito con una partita fra tutti i ragazzi, il ritmo, crescente e graduale, mi permetterà di evitare il noioso riscaldamento. Questo inizio permette anche ai ragazzi di raggiungere lo scarico motorio attraverso il quale "eliminano" l'energia accumulata dopo una giornata di scuola, studio o di altre attività sedenta...
ALLENARE LA PRESTAZIONE Mai smettere di giocare Il mio metodo nuovo di conduzione degli allenamenti e della partita di campionato, l'ho intitolato "Allenare la Prestazione" , ovvero lo stile che metto in campo , nell'insegnare a giocare a calcio sia durante gli allenamenti che nelle partite . E' espressione di una diversa visione, dell' l'insegnamento al gioco del calcio nella Attività di base" (e non solo). Concettualmente è ispirato e può essere riassunto in un frase di un grande maestro di calcio: "IL CALCIO E' DI FACILE VISIONE MA DI DIFFICILE INTERPRETAZIONE, La metodologia che applico dur...
"ALLENARE LA PRESTAZIONE" Presenta L’angolo di misterEzio Ho deciso di completare il mio blog, inaugurando una rubbrica in cui scriverò post su partite o di giocatori che per diversi motivi hanno colpito la mia attenzione. Buona lettura 23/10/25 Inizialmente vorrei, senza pretese, analizzare in dettaglio alcuni aspetti significativi che rispecchiano i cambiamenti del calcio moderno, concentrandosi specificamente sul calcio professionistico; e andremo anche ad osservare con curiosità, partite o giocatori, ma senza avere la presunzione di emettere verdetti o fare processi, ma con leggerezza e senza offendere nessuno. Faremo analisi e considerazioni riguardanti l’ultimo turno di alcune squadre italiane impegnate nelle varie coppe. Prima però è doverosa una premessa specifica di un fattore, psicofisico , che determina l'andamento e che contraddistingue la partita e il risultato finale. Secondo me il valore più incisivo è...
ALLENARE LA PRESTAZIONE Ho sempre sostenuto che la collaborazione è un pilastro del gioco del calcio che esprime la massima capacità di adattarsi alle situazioni di gioco sempre diverse e imprevedibili Il calcio come tutti gli sport di SQ ., è fortemente situazionale, cioè non possiede una azione di gioco che sia ripetibile, ogni partita è una storia a se' come tutti i momenti che essa comprende. Affermo così che maggiore sara ' la capacità di addattarsi a queste nuove situazioni, maggiore sarà la dimostrazione di possedere una plasticita ' mentale del giocatore e piu' facile sarà risolvere una qualsiasi situazione di gioco. Sequenza di passaggi, al posto delle sagome metto dei giocatori, dei marcatori semi attivi o attivi Nella partita di calcio c' è sempre l'imprevisto, e l' i mprevisto non si puo ' racchiudere in regole! e solo con l' allenamento alla creatività e all'adattamento 'al nuovo' , ('marato...
USD PONTE DEI NORI In questo post Interrogo il mister che ha appena finito l'allenamento nella attività di base in cui sono il responsabile tecnico. 😉😊 LE DOMANDE DEL MISTER “USD PONTE DEI NORI” ATTIVITA’ DI BASE GIOVANISSIMI – ESORDIENTI – PULCINI – PRIMI CALCI – PICCOLI AMICI Dopo l’allenamento Il mister a fine allenamenti si chiede: Il vero protagonista dell’allenamento, è stato il giocatore? O l’allenatore? La seduta di allenamento, è stata organizzata in modo giusto? Ho limitato le pause? Ho coinvolto i ragazzi? Ho allenato con intenzione educative? Oggi, i ragazzi si sono “divertiti seriamente”? Ho dato la possibilità ai giocatori di muoversi il più possibile, sono stati attivi? Ho evitato pause o lunghe file? Ho lavorato con micro gruppi? Quale è stata la velocità il ritmo dell’allenamento? Quella che mi ero prefissato? Abbiamo giocato più di quanto ci siamo esercitati ? Ho svolto più situazioni di esercizi? Ho tra...