RIEPILOGO, con approfondimenti , dei primi 3 video linee guida nella attività di Base: 1 VIDEO : I QUATTRO ASSIOMI E FILOSOFIA COMUNE - 2° VIDEO DEFINIZIONE DEL GIOCO DEL CACIO - METODOLOGIA "ALLENARE LA PRESTAZIONE" - 3° I VOLTI E FIGURA DEL MISTER - ALLENAMENTO , L'UNITA' DI BASE. ULTIMO VIDEO IL QUARTO, CON RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI.
LINEE GUIDA
LA FILOSOFIA CONDIVISA
LA GESTIONE del SETTORE GIOVANILE
ATTIVITA' DI BASE
La motivazione - Motto :
che deve ispirare tutti i componenti della società
"PICCOLI PASSI SICURI PER FARE UNA LUNGA STRADA, UN CAMMINO ASSIEME"
FILOSOFIA UNICA E COMUNE CHE DEVE ESSERE CONDIVISA DALLA SOCIETA' E DAI MISTER:
CONSISTE NELL' ALLINEAMENTO DEL PERCORSO AGONISTICO DELL'INSEGNAMENTO CALCISTICO CON IL PERCORSO EDUCATIVO, TUTTI NELLA STESSA DIREZIONE.
E' FONDAMENTALE FAVORIRE UN LINGUAGGIO, COMUNICAZIONE E UNA DIDATTICA SITUAZIONALE EFFICACE DEL MISTER .
UNA FILOSOFIA COMUNE E CONDIVISA DA TUTTE LE SQUADRE E CATEGORIE, DAI GIOVANISSIMI,ESORDIENTI , PULCINI E PRIMI CALCI E PICCOLI AMICI
PROGRAMMA riassuntivo dei 4 video
ARGOMENTI:
PRIMO VIDEO:
- I 4, QUATTRO ASSIOMI , PRINCIPI FONDAMENTALI DI UN IDEA NUOVA , NEL SETTORE GIOVANILE
- DEFINIZIONE di filosofia comune e condivisa
SECONDO VIDEO :
- DEFINIZIONE DEL GIOCO DEL CALCIO
- METODOLOGIA "ALLENARE LA PRESTAZIONE"
TERZO VIDEO:
- I VOLTI E LA FIGURA DEL MISTER
- L'ALLENAMENTO: L'UNITA' DI BASE :
QUARTO VIDEO: :
Brevi conclusioni e riflessioni
grazie
IL PROGETTO CONDIVISO,UNICO.
LE LINEE GUIDA
SETTORE GIOVANILE , ATTIVITA' DI BASE
Categorie : primi calci, piccoli amici, pulcini, esordienti e giovanissimi
Motto, una massima, un aforisma:
" PICCOLI PASSI SICURI PER UN LUNGO CAMMINO ASSIEME"
Se il giovane giocatore gioca, partecipando, lo sport gli consente di crescere serenamente e di risolvere e superare tensioni accumulate dallo stress del quotidiano.Se gioca vince l'insicurezza e gli consente di affermare il proprio " l'IO" nel gruppo. ll confronto con gli altri compagni , permette il dominio delle situazioni e delle tensioni ansiogene che la competizione mette in atto.
Tutti abbiamo la volontà di voler vincere, ma per noi deve contare e deve fare la differenza la volontà di PREPARARSI a vincere. Senza trascurare il gioco, che è un diritto del giovane giocatore..
Solo giocando il giovane giocatore impara a conoscere tutte le variabili imprevedibili del gioco.
I QUATTRO ASSIOMI , I PUNTI CARDINI REGOLATORI DELLA PROGRAMMAZIONE
IL CALCIO COME AIUTA IL GIOVANE GIOCATORE ?
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Ma come può essere definito il Gioco del Calcio?
DEFINIZIONE DEL GIOCO DEL CALCIO
LA RAGNATELA FORMATIVA
Oppure:
Avversario (situazione) il motore per l'apprendimento calcistico
LE CONOSCENZE E LA SCOPERTA DELLE VARIABILI CHE SI INCONTRANO NELLA PRESTAZIONE , COME LE DIFFICOLTA' TATTICHE E TECNICHE NON SI PRESENTANO MAI IN MANIERA LIN EARE MA INTERMITTENTI e SONO COMPLESSE. COSI' ANCHE I MOVIMENTI , DISCONTINUI E MAI PREVEDIBILI
L'OBBIETTIVO REGOLA IL MOVIMENTO, IL PENSIERO e AIUTA ALLA GIUSTA SCELTA, SOLUZIONE.
L'ALLENAMENTO CON PREVALENZA SITUAZIONALE PERMETTE DI ACCELERARE L'APPRENDIMENTO, CHE AVVIENE MEMORIZZATO , INCOSCIENTEMENTE INCONSAPEVOLMENTE. LA TECNICA, LE CAPACITA' MOTORIE COORDINATIVE FISICHE E LA TATTICA COLLETTIVA, IN SITUAZIONE ,CON L'AVVERSARIO PRESENTE E IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA' TATTICA L'APPRENDIMENTO AVVIENE CON MAGGIORE NATURALEZZA E FACILITA'.
Apprendimento vuole dire "ACQUISIRE IL SIGNIFICATO DI UNA INFORMAZIONE
Il mezzo più naturale e efficace sono le partite a ranghi e spazi ridotti. la partita ,la prstazione.
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metodologia comune , ispiratrice degli allenamenti "Allenare la prestazione"
IL METODO UNIFICATO CHE OGNI MISTER DEVE ISPIRARSI SI INTITOLA appunto :
'"ALLENARE LA PRESTAZIONE"
METODO PREVALENTEMENTE SITUAZIONALE
FACILITA L'INSEGNAMENTO E L'APPRENDIMENTOLe partite a ranghi e spazi diversi potenziamento le capacità e le gestualità specifiche della partita reale.
Metodo "Allenare la prestazione"
Il metodo situazionale "ALLENARE LA PRESTAZIONE" prevede che il modello dell'allenamento si ispiri e copia il modello della partita, della prestazione. Avversario sempre presente.
A questo punto sorge spontanea la conclusione che il calcio essendo fortemente situazionale mi chiedo quanto efficace sia la presenza , durante glia allenamenti, di esercizi che a parer mio hanno poca incisività nell'allenare e insegnare al calcio.
+ situazioni e - esercizi
Chiedo provocando !!!:
"PERCHE' LA PARTITA VIENE SEMPRE GIOCATA A FINE ALLENAMENTO PUR ESSENDO IL MEZZO PIU' EFFICACE PER L'APPRENDIMENTO, CON ALTO LIVELLO DI ATTENZIONE.
RISULTA ESSERE L'ELEMENTO , LA PARTITA, PER IL GIOVANE GIOCATORE , LO STRUMENTO PIU' PIACEVOLE E IN CUI CI METTE SEMPRE IL MASSIMO IMPEGNO???😏😌😑😕😄😄
MAH!!!!INVERTIAMO LA ROTTA
ALTRO ARGOMENTO
LA FIGURA DEL MISTER
L'ALLENAMENTO FORMATIVO
I RUOLI E VOLTI DEL MISTER
ATTRAVERSO LA CONOSCENZA CHE IL MISTER DIVENTA COMPETENTE
IL MISTER DEVE SEGUIRE GLI OBBIETTIVI DELLA SOCIETA'
Altri comportamenti negativi: non deve gridare o fare osservazioni che possa in qualche maniera umiliare o colpevolizzare (far sentire in colpa) il giovane giocatore. NON DEVE Partecipare , giocando , a nessuna situazione.
IL MISTER DEVE:
Deve incentivare il giocatore a provare, a prendere iniziativa durante le partite e liberando la propria creatività.
Il Mister deve rinforzare e non soffocare il giocatore e non deve suggerire soluzioni....DEVE FARE APPASSIONARE AL GIOCO IL GIOVANE GIOCATORE...
Modulando anche la comunicazione
IL MISTER DEVE FORMARE , TRAGHETTANDO IL GIOVANE GIOCATORE IN CATEGORIA IN CATEGORIA , AIUTANDO A MATURARE ,MIGLIORANDO LA PERSONA E INSEGNANDO ATTRAVERSO IL GIOCO .
Il mister deve, con coraggio, mettere alla luce l ' errore che è spesso palesemente visibile da tutti i componenti. L' obbiettivo è la sua accettazione (errore) senza esagerazione ed esasperazione e senza creare sensi di colpa. Il mister E IL GIOCATORE rivolgersi verso la soluzione dell' errore e trovare la giusta collocazione . Solo così il giocatore viene spinto a riprovare , solo così si migliora.... superando l' ostacolo... riprovando senza timore.
Frasi che il mister deve rimodulare SEMPRE IN POSITIVO:
IL COME SI DICE E' IMPORTANTE...E COSI' IL LINGUAGGIO...e' CONTAGIOSO
Il poter e dover comunicare in positivo, è necessario per il mister.
" SE LO VUOI , PUOI FARCELA"
IL LINGUAGGIO DEL MISTER
E' CONTAGIOSO.
Il mister deve esaltare ,potenziare le qualità del giovane giocatore, fcilitando l'apprendimento. Sempre in comunicazione positiva e propositiva.
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L'UNITA' DI BASE PIATTAFORMA POLIFUNZIONALE
L'ALLENAMENTO FORMATIVO E' EFFICACE SE CREA ALTA INTENENSITA' E ABITUDINE AL NUOVO.DEVE ESSERE PREVALENTEMENTE SITUAZIONALE.
Intendo creare allenamenti in situazioni, con partite a ranghi e spazi diversi, in cui sono presenti tutte le variabili e caratteristiche imprevedibili della partita .E' provato che allenare in situazione ha lo stesso rendimento ed efficacia che eseguire lavori a secco di FORZA - VELOCITA' - E RESISTENZA - MOTORIO COORDINATIVO. In situazione il giovane giocatore impara, inconsapevolmente la tecnica, individuale, motoria coordinati va, fisica e psicologica
PER IL RAGAZZO E' IMPORTANTE VINCERE ...MA DI PIU' ANCORA, E' FONDAMENTALE GIOCARE.
I mezzi dell'allenamento
2. FASE DI POSSESSO PALLA
FASE OFFENSIVA
TATTICA & TECNICA INDIVIDUALE E COLLETTIVA
SEMPRE CON PALLA E CON AVVERSARIO
IN OGNI SITUAZIONE IL MISTER DEVE OBBLIGARE
IL GIOVANE GIOCATORE A "NON CALCIARE LA PALLA A CASO" ANCHE NEI MOMENTI DI DIFFICOLTA' E DI DARE LA PRIORITA' ALLA CORSA , LA DINAMICITA' CON E SENZA PALLA
"gioco dove vedo"-marco gli spazi liberi- corsa per ottenere palla e per conquistare palla.
IL MISTER IN CAMPO e il calcio
Importanti sono anche L'acrobaticità .....la capacità durante il gioco, di SAPER prendere iniziativa e divertirsi....
Il mister è la prima e necessaria figura responsabile della riuscita dell'allenamento e nelle gestione del gruppo. E' il primo fautore del clima positivo e del ritmo e lo gestisce attivamente durante l'allenamento. E' la leva in cui ruotano le situazioni e l'allenamento. E' l'ago della bilancia sulla riuscita dello stesso.
Il mister deve prepararsi prima dell'allenamento, decidendo obbiettivi organizzazione. Deve essere anche pronto a cambiare mezzi e strumenti, in corsa, se necessario.
Più il giovane giocatore si avvicina , nel suo cammino di maturità, più diventa fondamentale far vivere e dare un proprio spessore e visibilita' nel GRUPPO - SQUADRA.
Per me il gruppo, dalla categoria dei giovanissimi, è l'unica fonte di ogni vittoria.
FASI DELLA UNITA' DI BASE:
IMPORTANTE E' LA PARTE SITUAZIONALE
1. Accoglienza
2. Carico situazionale, carico centrale con prevalenza situazionale, con più partite a spazi e ranghi diversi, torelli , tiri in porta con difensore .....sempre con avversario presente.
3. Partita libera, o torneo a 4 squadre.
Accoglienza
situazione pilota
GESTIONE DEI MOMENTI DI NON GIOCO CON IL CERCHIO DELLA AUTOREVOLEZZA
IL GIOCO DEL CALCIO , LA PRESTAZIONE, E' COMPLESSO,ANZI COMPLICATO,IMPREVEDIBILE
E DI DIFFICILE INTERPRETAZIONE
Per il giovane giocatore è importante vincere , ma è ancora più importante è giocare ed essere visibile agli occhi del mister.
È diffuso, in queste nuove generazioni di giovani che giocano a calcio avere motivazioni estrinseche, molto flebili, influenzate dalla TV 📺 da rinforzi poco consistente poco auto motivanti. Le motivazioni sono deboli e crollano alle prime difficoltà.
Noi mister abbiamo il compito di appassionare e di coinvolgere i ragazzi al gioco più bello del mondo, trasformando in motivazioni intrinseche , molto più convincenti.
"Nulla il giovane giocatore svolge solo per vincere o solo per gioco, ma tutto deve avvenire attraverso "IL GIOCO".
CONSIDERAZIONE A VOCE ALTA REALE: ATTENZIONE!!!
DROP AUT, abbandono precoce dalla attività fisica è causato da tre principali cause:
- "SE NON GIOCO NON VENGO PIU'!"
- "IL MISTER SVOLGE ALLENAMENTI TROPPO SCIENTIFICI , MI ANNOIO NON VENGO PIU' "
- " IL MISTER MI OBBLIGA A VINCERE SEMPRE...ALTRIMENTI .......SONO STUFO NON VENGO PIU' E VADO VIA......
- Se l'allenamento è noioso e lento ..."NON VENGO PIU'"
TUTTI I GIOCATORI, E SQUADRE HANNO LA VOLONTA' DI VINCERE , E' SCONTATO, CIO' CHE CONTA VERAMENTE E CHE FA' LA DIFFERENZA, E' AVERE LA VOLONTA' CON SACRIFICIO ....DI "PREPARARSI A VINCERE ."
OGNI MISTER DEVE AVERE LA CONSAPEVOLEZZA DI DOVER MODULARE, FAR CRESCERE , COSTRUIRE IL GIOVANE GIOCATORE A 360°......
E' FONDAMENTALE CHE QUESTO PROGETTO SIA CONDIVISO DA TUTTI!! SE L'OBBIETTIVO NON E' CONDIVISO DA TUTTI , PUO' NON ESSERE UN VANTAGGIO PER IL MOVIMENTO, PER NESSUNO.
E SI RISCHIA DI ANDARE INCONTRO A SITUAZIONI DI CONFLITTO DECISIONALI CHE DEMOTIVANO IL MOVIMENTO NEL SETTORE GIOVANILE .
VI INVITO A CONDIVIDERE REGOLE E VALORI. UN SEMPLICE GRUPPO NON E' UN TEAM....AFFIATATO.....IL VERO GRUPPO ...CONDIVIDE. PENSO CHE OGNI ALLENATORE SIA UNA RISORSA FONDAMENTALE PER LA SOCIETA' .....SE CONDIVIDE....
"ANCHE SE NON SONO DEL TUTTO D'ACCORDO CON LE IDEE , SONO PRONTO A DARE TUTTO ME STESSO PER PORTARLE A TERMINE"
A VOI !! MISTER LA DECISIONE DI ESSERE DISPONIBILI A QUESTO PROGETTO......FORSE AMBIZIOSO MA INEVITABILE PER CONTINUARE AD ESISTERE NEL TERRITORIO.... DOBBIAMO FAR CRESCERE LE NOSTRE MOTIVAZIONI E QUELLE DEI RAGAZZI IN UN CAMMINO FORMATIVO CHE SARA' RICCO DI SODDISFAZIONI.
IL GIOCO E IL POTER GIOCARE E' UN BISOGNO INNATO....
GRAZIE
MisterEzio