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A... come ALLENARE nella attività di base

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"ALLENARE LA PRESTAZIONE" Allenare, nell'attività di base è un arte complessa e artificiosa. La figura  mister che allena squadre  nella attività di base  ricopre  molti ruoli. Non solo deve essere attrezzato  da competenze legate all'insegnamento del gioco del calcio ma anche competenze  pedagogiche educative, didattiche comunicative.    Il mister in anzitutto deve essere dotato di una certa sensibilità e  una notevole capacità di osservazione. Per sensibilità intendo la capacità di leggere quello che c'è dietro ad una  una giocata e come il giovane giocatore sceglie, decide.  Più precisamente mi rivolgo  ai mister che allenano   giovani giocatori compresi, anno più anno meno,  dai 6 anni fino a circa 12. Ritengo che la  categoria più sensibile e delicata da allenare  sono gli esordienti , cioè ragazzi dai 10 anni a 12 anni circa. Nei settori giovanili gli esordienti, è la categoria più importante...

Creare , iniziare l'azione offensiva dal basso

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  "ALLENARE LA PRESTAZIONE" TATTICA COLLETTIVA CONDIVISA Creare , iniziare l'azione offensiva  dal basso La tattica è la  collaborazione di più giocatori che vogliono mettere in campo  una strategia comune,  espressione di un  movimento collettivo, una  conoscenza  che  coinvolge tutta la squadra. Desidero prendere in esame  l'inizio della  azione offensiva: cioè   il calcio "dal fondo" , cioè la rimessa dal fondo da parte del portiere. Tattica di squadra che coinvolge  il portiere,  il primo regista. protagonista   della azione di gioco. Spetta lui impostare la nuova azione offensiva.  Da pochi anni è stata introdotta anche la regola che nessun avversario può intervenire e entrare  all'interno dell'area "grande". Il portiere calcia in tutta libertà, senza essere marcato. E' permesso ai compagni  di ricevere il passaggio dal proprio portiere , indisturbati,  all'interno dell'area . U...

IL LINGUAGGIO CONTAGIOSO DEL MISTER ....nella attività di base e oltre...(.RIFLESSIONI 1)

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IL LINGUAGGIO CONTAGIOSO DEL MISTER ....nella attività di base e oltre... metodo: Il mister?!?!? Penso che allenare, insegnare,  specialmente nella attività di base sia molto complesso, articolato. Le nuove generazioni sono  sempre molto  più eterogenee ed estremamente  intelligenti , molto sensibili ed esigenti  ma non sempre in grado di percorrere con costanza  la strada dello sport.  Purtroppo il covid, secondo me ha messo alla prova, di intere generazioni , anche l'equilibrio  psicologico interno . Hanno la fortuna di avere tante possibilità, la possibilità di scegliere anche altri interessi. Dovrebbero modulare con attenzione le attività di non movimento come i social e altri giochi da computer ecc.. Il mister deve sempre considerare, ogni ragazzo giocatore,  come una unità unica e INDIVISIBILE.  Ritengo fondamentale che il mister , negli allenamenti , deve avere la capacità e la volontà    di concedere l'adeguata...

Esercizio del "Cerchio" trasformato in situazione, con avversario presente.

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Nuova situazione di gioco Ennesima dimostrazione da parte mia,  di come trasformare un esercizio in SITUAZIONE. Situazione che diventa decisamente molto più formativa. L' Esercizio del "Cerchio" viene  trasformato in situazione , con avversario presente. Ispirato al metodo "Allenare la prestazione"

TRE X TRE LA SITUAZIONE CONSAPEVOLE_L' ESPERIENZA ESSENZIALE

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"ALLENARE LA PRESTAZIONE"                                        "NON CALCIARE A  CASO "       In questo post intendo descrivere la situazione, a ranghi e spazi ridotti,  3 x 3,  elemento necessario per creare un allenamento formativo.  Presento  e descrivo una serie di Situazioni, partite a spazi e ranghi variabili,  con regole di gioco diversi, e con vincoli e obbiettivi  diversi. Le serie di partite a  ranghi e spazi ridotti, che propongo ,  seguono la logica  del gioco continuo e del carico   progressivo e rispecchiano i principi del mio metodo che si intitola "Allenare l prestazione" Il fattore principale di queste situazioni è la presenza costante dell'avversario . Autentico SABOTATORE, GUASTATORE dello sviluppo del gioco. Vengono amplificate  le due fasi ; possesso palla e non possesso palla, fase...

ALLENAMENTO SITUAZIONALE 2

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In questo post desidero presentare un allenamento SITUAZIONALE. Unico mezzo per creare l'allenamento. Allenamento ispirato dal mio metodo "Allenare la prestazione" in cui il modello dell'allenamento si ispira, si orienta , imita il modello della partita reale. Buona lettura!!

LE LINEE GUIDA , DEL MIO "METODO situazionale : ALLENARE LA PRESTAZIONE

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  Da cosa è scaturita l idea e le convinzioni del mio modello  ??  Il mio particolare punto di vista a difesa del mio metodo In questo post, vorrei definire in sintesi,  come  è nata la mia idea di  "fare" calcio  e descrivo i principi ispiratori del mio metodo.. Espressa  e descritta in più di 150 post presenti nel mio blog. La mia metodologia si intitola :   "Allenare la prestazione".  Vorrei partire da una mia riflessione in cui mi chiedo: ' come mai ci sono così tanti infortuni durante le partite ufficiali'?  E' stata fatta una ricerca scientifica: su mille ore di esposizione calcistica , gli infortuni in allenamento sono del 1,17% mentre incidenza sugli infortuni in partita è del 12,6%. il rapporto di incidenza  è 12 in partita e  a 1  circa negli allenamenti. Questo squilibrio dimostra che evidentemente qualcosa non torna. Gli allenamenti  così come ideati sono poco utili, anzi poco efficaci a prevenir...

SITUAZIONE: ATTACCO UNA PORTA E DIFENDO DUE PORTE

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METODO "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

LA PARTE INIZIALE DELL'ALLENAMENTO ispirato al metodo "ALLENARE LA PRESTAZIONE": Il riscaldamento - Accoglienza

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"ALLENARE LA PRESTAZIONE"

Più Situazioni e meno, zero esercizi durante gli allenamenti, la mia scelta e svolta definitiva

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  Più Situazioni e meno, anzi  zero esercizi durante gli allenamenti,  la mia scelta e svolta definitiva  "ALLENARE  LA PRESTAZIONE" "NON CALCIARE  A  CASO!?!" A differenza degli esercizi e dei possessi palla che   non prevedono la presenza  dell' Avversario , nelle "situazioni" di gioco, il giocatore riceve  molte  più nozioni , più informazioni e  più  sollecitazioni in maniera imprevedibile,  più marcata più convincente rispetto agli esercizi. Tutto a vantaggio  al miglioramento delle capacità di adattamento  al gioco reale, alla partita  . Le situazioni, con  l'  avversario sempre presente, risultano decisamente più funzionali e formative a confronto degli esercizi. Il giocatore, in situazione ,   convive, di continuo,  difficoltà tattiche e di movimento . Lo  stress tattico ,   provocato dalla azione di gioco, spinge   di  continuo un confront...

Transizione da negativa a positiva -difesa della porta e conquista della palla

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ANALIZZO un PASSAGGIO, un momento  DEL GIOCO CHE si ripete  CONTINUAMENTE E IN MANIERA INTERMITTENTE .Un movimento collettivo di squadra, espressione  delle  TRANSIZIONE  NEGATIVE A POSITIVE E VICEVERSA..IL PASSAGGIO DA NON P.P. AL POSSESSO PALLA CON CONQUISTA DELLA PALLA E ATTACCO AL PRIMO. P.P. NELLA FASE DI NON POSSESSO PALLA DI SQUADRA. Analizziamo le due fasi : Passaggio, cambio di atteggiamento corale, collettiva  di squadra, da difesa della porta con chiusure di copertura  e marcatura dello spazio al successivo : atteggiamento di conquista della palla con chiusure preventive e pressing ,con raddoppio palla , al p.p. togliendogli  spazio e tempo.  1° caso Calcio terzino avversario Le freccie bianche del grafico rappresentano gli eventuali movimenti senza palla per aggredire il P.P. in raddoppio. Le linee rosa racchiude la parte centrale in cui ci deve essere una maggiore densità di giocatori.  E' necessario che la difesa salga e il...

PROGRESSIONE DEL TIRO IN PORTA SITUAZIONALE

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ALLENARE LA PRESTAZIONE "NON CALCIARE MAI A CASO" Il calcio è un gioco situazionale finalizzato e il tiro in porta è chiaramente la punta dell' ICEBERG, la parte emergente ma è la conseguenza è  il frutto del  gioco e del suo sviluppo.  E' importante negli allenamenti creare delle situazioni, le partite a ranghi e spazi variabili,  sempre con la finalizzazione finale, cioè con il tiro in porta.