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ALLENAMENTO SITUAZIONALE METODO "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

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  Descrivo lo schema di  un mio  allenamento classico  ispirato  al mio metodo intitolato:              "ALLENARE LA PRESTAZIONE"               PREMESSA: Ci sono, in linea di massima, due metodi per allenare che influiscono la stesura degli allenamenti. Metodo di RENDIMENTO (risultato) Metodo FORMATIVO (formazione) Il modello, il metodo                                                                             “ALLENARE LA PRESTAZIONE"                        SI ISPIRA AD IL MODELLO    FORMATIVO  &  SITUAZIONALE. Questo metodo Presenta tre  punti fermi fondamentali : - Avversario sempre presente – Allenamenti situazionali -Non calciare mai  a caso il palone -Ricerca del Gioco “Continuo”  dell' alta e Altissima intensità Descrizione saliente dei punti per creare un allenamento efficace, formativo elementi che sono presenti nel modello "allenare la prestazione" L'Allenamento  è prevalentemente SITUAZIONALE  in cui è l'avvers

Variabili per l'allenamento ispirato dal metodo "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

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  I L MEZZO PRINCIPALE  PER CREARE  L'ALLENAMENTO  L'UNITA' DI BASE ISPIRATO DAL METODO  "ALLENARE LA PRESTAZIONE" L'ALLENAMENTO SITUAZIONALE  La situazione con la presenza continua dell'avversario  migliora l'apprendimento e la comprensione del gioco.  Migliora  le abilità calcistiche: TECNICO - TATTICHE  MOTORIE - COORDINATIVE CONDIZIONALI - FISICHE LA VELOCITA' DEL PENSIERO IN DIFFICOLTA' CAPACITA' DI ADDATTAMENTO L'ABITUDINE AL NUOVO NEL LE  SITUAZIONE L'AVVERSARIO E' SEMPRE PRESENTE L'AVVERSARIO RENDE IL GIOCO IMPREVEDIBILE INCERTO L'avversario Influisce su ogni movimento, ragionamento di ogni giocatore sia  in possesso palla che senza. Modula lo sviluppo del gioco   che ne  è il guastatore. Nel metodo 'allenare la prestazione" l'avversario  è il protagonista che regola  la  stesura degli allenamenti. Favorendo  allenamenti SITUAZIONALI.  IL mezzo che più è presente negli allenamenti sono le partite a r

Allenare i micro adulti...

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  Allenare nella attività di base , anzi direi per  fare l'allenatore non si nasce ma si diventa. Mi spiego,  è colpevole e disarmante  il  pensiero che  allenare una squadra della attività di base significhi  pensare di comportarsi  con i ragazzi come avessimo dei micro adulti. Eppure trovo e vedo soltanto questo. Trovo adulti che allenano con la convinzione che  importante sia l'autorità che è li a dimostrare invece  la loro incapacità comunicativa e impreparazione. " Se alleno una squadra nervosamente e trasmetto ansia ( Es.del risultato) ottengo una squadra che in campo sarà nervosa e le frustrazioni non vengono  rielaborate in maniera positiva". Molti allenatori   davanti a certi comportamenti o altro agiscono come  gli struzzi: mettono la testa sotto terra😂. Spesso si giustificano affermando:" ai miei tempi ...quando giocavo io il mio mister ...ecc.. " Insomma si stava meglio quando si stava peggio😅😂. Ho sentito anche un mister che stava seguendo i

CAPACITA' DI CREARE "ALTISSIMA INTENSITA'"

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Il fattore che influisce maggiormente  all'aumento della soglia aerobica e anaerobica   e mantenimento della forma calcistica è decisamente riuscire ad allenare con costanza alta e altissima intensità  intensità. Capacità necessaria  per vincere. Nella letteratura calcistica tradizionale è previsto l'INTERVAL  TRAINIG   con esercizi specifici. Nel metodo "allenare la prestazione " il mezzo più congeniale sono le partite a ranghi e spazi variabili. La situazione pilota è sicuramente il  3 vs 3 o il 4 vs 4. Le abilità che vengono allenate   sono molte e in base al loro utilizzo e modulazione  si ottiene la soglia della  intensità che si vuole creare. Un libro "Small - Side GAMES"    Libro che analizza e descrive  in maniera scientifica, l'importanza ed l'efficacia delle esercitazioni sotto forma di partite modificate, con  variabili e regole  diverse. Cioè le partite a ranghi e spazi variabili. Non nascondo che sono da venti anni che aspettavo di avere

L'avversario. Metodo "ALLENARE LA PRESTAZIONE"

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Il metodo che ho ideato parte da un analisi di quello che succede in partita e va influire anche la creazione degli allenamenti settimanali  da  un altro punto di vista, rispetto ai metodi classici. E' una osservazione da un altra prospettiva, da una angolazione diversa in cui  è l'avversario  il vero mantra del mio metodo è l'osservato speciale. L'avversario è in partita il primo fattore destabilizzante dalla azione di gioco. Se accettiamo da subito che è l'avversario è il vero ostacolo, il fattore  che rende il gioco incerto, imprevedibile  allora si capisce perchè l'aspetto situazionale deve essere prevalente e sempre presente negli allenamenti. Le mie riflessioni sono centrate nella valutazione di quanto incide ad ogni giocatore in partita  la presenza dell'avversario. L'avversario è il fattore determinante che condiziona   tutti i movimenti e ragionamenti di ogni giocatore in  partita. E' l'avversario che decide  di poter vincere o perdere u

ALLENAMENTO DI LUNEDI 18/10/21 "Come allenare un gruppo squadra numeroso"

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  Allenamento di Lunedi 18/10/21 Categoria ESORDIENTI: Componenti: N° 2 mister N° 1 Mister dei portieri n° 30 giocatori + 4 portieri

SHOOTOUT...RIGORI IN MOVIMENTO

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  Sabato abbiamo iniziato il campionato con nostri esordienti dei Ponte dei Nori. Abbiamo due squadre rigorosamente equilibrate. Il regolamento della partita prevede che la gara sia divisa da tre tempi di venti minuti ciascuna. Prima di giocare i primi due tempi dobbiamo svolgere ai giocatori che giocano SHOOTUOT. E' una sfida fra le due compagini. Sono rigori in movimento. Sono coinvolti tutti i giocatori partecipanti alla partita suddivisi nei primi due tempi. Il loro epilogo se positivo ( la squadra che segna più goal, rigori, in tre minuti vince ) influisce sul risultato finale. Stamattina ho letto un post di una mamma che contestava e si lamentava perchè chi vince prende un punteggio come avesse vinto un tempo della partita. Nella loro partita ci sono stati bambini che hanno perso e hanno pianto. In anzitutto rimango  perplesso perchè se i bambini piangono per un rigore sbagliato o perchè hanno perso la partita, forse qualcosa non è stato trasmesso nel modo corretto ai

Partite a ranghi e spazi variabili

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  Il mio modo di allenare e quindi in mio metodo, ha come titolo  "ALLENARE LA PRESTAZIONE". E' un modo diverso di preparare gli allenamenti. La mia riflessione  parte  da un altro punto di osservazione da un presupposto diverso, una diversa prospettiva che si  differenzia dai  metodi classici e  dagli  allenamenti di oggi. L'analisi e ricerca del metodo influisce radicalmente  la composizione   degli allenamenti.  Il mio metodo per prima cosa  riconosce che è  L'AVVERSARIO  la principale protagonista che  causa e provoca incertezza , confusione al gioco   durante  partita. Influisce ogni movimento e pensiero, ragionamento del giocatore. E' l'ago della bilancia sia dello sviluppo del gioco  nel regolare i movimenti e comportamenti di ogni giocatore che partecipa alla partita. L'avversario in partita è l'unico vero disturbatore, guastatore del gioco ma è anche in contemporanea l'unico vero ISTRUTTORE  per apprendere e comprendere ogni abilità e

1° ALLENAMENTO DEL PROGRAMMA DI INIZIO STAGIONE

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Desidero in anzitutto ringraziare chi mi ha mandato un messaggio di incoraggiamento di andare avanti con la descrizione degli allenamenti del programma che ho pubblicato il 05/09/2021 Come promesso ecco la prima parte , il primo allenamento che ha come OBIETTIVO la "ATTIVAZIONE"

I Metodi per allenare

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Ci sono due principali metodi per allenare nel settore giovanile, nella attività di base,  anzi per allenare a prescindere. Il primo si chiama metodo di  "RENDIMENTO"  Si sviluppa e ruota  seguendo  un unico obiettivo cioè  di ricercare sempre la vittoria. Durante gli allenamenti ogni energia ogni sforzo e movimento del giocatore imposti dal mister  sono orientati  alla ricerca del risultato, alla vittoria da riportare  nella  partita di campionato. Spesso questo atteggiamento sfocia in altri  risvolti che si rivelano negativi. Alla lunga  il  mister tende a diventare autoritario e la ricerca del risultato diventa una ossessione. Si ricerca la vittoria  a tutti i costi, esasperando il clima negli allenamenti e in partita. Subentra così nel giocatore molta ansia prima e nel post partita e sopraggiunge la paura di giocare e di sbagliare. Questo è il metodo che più è scelto da parte di molti mister e società. Lo considero il più superficiale è poco efficace.  Negli ultimi dieci

LA PRESTAZIONE

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Ma cosa c'è all'interno della partita? E' una domanda che mi sono posto molte volte e che ora provo a dare una risposta. Dentro alla partita, espressione di un gioco complesso, ci sono molti elementi,   molti fattori che influiscono sulla qualità della prestazione: aspetti  psicologici che scaturiscono una  molteplicità di  movimenti. La partita è un insieme di  improvvisi e intermittenti movimenti. Di pensieri che attraversano la mente del  giocatore in ogni momento della partita che lo obbliga ad uno sforzo notevole di attenzione che deve essere mantenuta a livelli massimali. Il gioco pone continuamente domande al giocatore e che deve dare la risposta più adeguata e nel tempo più breve possibile. Azioni  mai lineari  mai scontate  sempre imprevedibili nella lettura , nella comprensione  e con incerta conclusione.  Infatti il calcio viene definito un gioco complesso con abilità aperte  che determinano  la qualità della prestazione di ogni giocatore. Sono presenti  fattori 

PROGRAMMA SITUAZIONALE DELLE PRIME 4 SETTIMANE DELLA STAGIONE - 8 ALLENAMENTI.

Dopo tanti anni ho capito che l'aspetto situazionale che il giocatore svolge durante durante la partita è la  principale prospettiva  che deve essere allenata. E' lo spartiacque che determina una sconfitta o una vittoria, permette di vincere o perdere una partita. Molto dipende dal mister   se capisce l' importanza di dare molto  spazio  all' aspetto situazionale nella  stesura degli allenamenti. L'aspetto situazionale e quanto viene allenato  condiziona la partita, lo sviluppo del gioco e il comportamento, il movimento del giocatore   e ne  determina il risultato. Sviluppando durante gli allenamenti prevalentemente  l'aspetto situazionale si migliorano tutte le capacità e abilità presenti in partita come la tecnica, la tattica, le capacità coordinative- motorie, le capacità fisico condizionali,  il miglioramento avviene inconsapevolmente e naturalmente  senza eseguire i soliti esercizi riduzionistici lineari ripetitivi che poco hanno a che fare con la partita d